Ho trovato alcune info dalle pagine del televideo della TSI (
www.swisstxt.ch) n° 544, 545, 546 e 547.
Come al solito non riesco a fare il copia/incolla della notizia da questo sito
....cmq copio io le parti più "clou":
Parla, sul problema della ricezione fuori confine, Remigio Ratti, direttore regionale:
"....Nella fascia di confine la Regio Insubrica si farà carico dell'informazione.E cmq un impulso decisivo sarà dato dalle stesse Rai e Mediaset che provvederanno entro 3-4 mesi a coprire le province confinanti lombarde con il digitale terrestre.
Nel nord-Italia invece TSI continuerà a essere vista a macchia di leopardo grazie al naturale "sforamento" delle onde ma, ha sottolineato Ratti, non possiamo far valere "diritti particolari".
A tal riguardo "faremo di tutto per garantire anche in futuro lo sforamento" ma soprattutto i programmi sportivi di TSI2 " collidono con gli interessi commerciali dei nostri concorrenti che reagiscono occupando le frequenze"."Siamo però "moderatamente ottimisti".
Per il resto dell'Italia vanno avanti i negoziati con Mediaset per l'affitto di frequenze in vista della diffusione di una striscia quotidiana (4 ore).Con la Rai si è invece improvvisamente "riaperta 15 giorni fa la trattativa". C'è poi la lettera "inviata in luglio dal Ministro Landolfi che dice di gradire l'arrivo della TSI in Italia". La partita è insomma aperta e "sotto controllo".