Adeguamento al DTT in condominio. Come comportarsi??

paoletto2009

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Ciao a tutti!
Un amico, sapendo che ho un pò la passione per questa "materia" e che leggo spesso questo forum mi ha fatto una domanda: nel suo condominio l'amministratore sta per portare in assemblea dei preventivi per l'adeguamento al DTT dell'impianto TV, visto che a dicembre (liguria) avremo lo switch off. La domanda sostanziale è se esiste un metodo generico per capire quali siano realmente i lavori necessari e quando invece si ci trova di fronte a dei comportamenti poco chiari da parte dell'amministratore/ditta che cura l'impianto TV.
Sinceramente io non sono un tecnico e non conosco abbastanza la materia per potergli dare una risposta netta. Soprattutto non essendoci stata ancora l'assemblea non è ben chiaro cosa si intenda per "adeguamento al DTT"... Ma al momento, chiedo a voi esperti, c'è qualche consiglio che si può dare al mio amico, e probabilmente a molti altri utenti che affronteranno lo switch over/off, per controllare che si effettuino solo gli interventi necessari senza "mangiarci troppo sopra"?
Al momento (lui abita in un quartiere di Genova) lui riceve i mux mediaset e de la 7 oltre a canali locali. Mancano i Rai poichè il ripetitore dove è puntata l'antenna condominiale non trasmette il digitale Rai. Aggiungo, perchè mi ero dimenticato, che l'impianto era stato aggiornato/rifatto totalmente nel 2001...se può essere utile questa informazione.

Sia chiaro, per evitare polemiche: non penso che la categoria degli impiantisti/amministratori siano dei ladri. Però, senza essere ipocriti è altrettanto vero che in materie dove si capisce poco (o niente) possono sorgere dei legittimi dubbi sul perchè siano necessari dei lavori. Lo spirito di questa domanda è solamente di capire meglio come comportarsi in questo caso. Se qualcuno può aiutarmi o dare qualche consiglio mi farà un gran piacere! Ciao e grazie!:icon_cool:
 
Ultima modifica:
Se oggi la TV (analogica) si vede bene, la cosa più sbagliata da fare è adeguare l'impianto prima dello switch-off:
frequenze (e a volte anche impianti) cambieranno solo il giorno dello switch-off, quindi si rischia di dover fare il lavoro due volte.
Però un'occhiata all'impianto l'antennista potrebbe darla, in modo da farsi un'idea di quale sarà probabilmente il lavoro necessario.
 
Grazie per la risposta agosto!! Infatti i dubbi del mio amico sono nati proprio da questo ragionamento. Lui riceve piuttosto bene gli analogici, vede anche i mux digitali citati precedentemente tranni i Rai.... Per questo, lui si chiede, dovremmo fare degli interventi tecnici sull'impianto TV ora??
 
Se l'impianto è in condizioni buone o per lo meno decenti e se è già a larga banda, al 90-100% non occorre fare nulla.
Se invece è del tipo canalizzato modulare (ad es. a filtri attivi monocanale), significa che non è a larga banda ed è stato progettato e realizzato con un filtro specifico per ognuno dei canli che si è (era) intenzionati a ricevere.
In tal caso bisognerà progettare il tutto tenendo conto del fatto che lo switch off porterà una totale razionalizzaione e riposizionamento di tutte le frequenze TV. Ovvero, anche se il lavoro viene eseguito prima dello switch, serviranno accordi precisi col tecnico affinché venga a ritarare/riprogrammare il tutto su quelle che saranno le nuove frequenze televisive di interesse, decidendo naturalmente anche QUALI frequenze/canali sono probabilisticamente più indispensabili per tutti i condomini, come ad es. tutti i Mux RAI, Mediaset, TIMB (sarebbe il gruppo Telecom/La7/MTV) e Rete A (sarebbe Deejay TV/Cielo). ;)

PS: è buona norma ricordare ancora una volta che non può sussistere un discorso del tipo "adeguamento con componenti specifici per il DTT", proprio perché non esistono antenne, amplificatori, ecc. specifici per il DTT. Tal definizione è dettata solo da "astuto" marketing! :lol:
Infatti il principi odi funzionamento dei segnali in trasmisisone/ricezione è sempre lo stesso, sia in analogico che in digitale. ;)
 
Grazie per la risposta ben dettagliata! Se posso approfittare ancora della tua gentilezza vorrei farti questa domanda. Esiste un modo "semplice" per capire se l'impianto é stato concepito in maniera canalizzata o già in larga banda? Anche perchè facendo una piccola incursione sulla situazione di casa mia (casa singola) su un palo ho tre antenne 2 delle quali puntano nella stessa direzione e una, quella più alta che é più piccola e corta, punta leggermente in posizione differente rispetto le altre due. Le tre antenne confluiscono in un miscelatore/amplificatore. Questa situazione fa supporre che l'impianto di casa mia sia canalizzato e quindi suscettibile di intervento? Oppure il mio ragionamento non ha senso? Scusa per le domande...spero potrai darmi ancora qualche dritta. Ciao e grazie ancora!
 
Quello che vedi tu è un miscelatore/amplificatore che serve ad unire e amplificare i segnali delle tre antenne, tipo quello in foto
fracarro%20ampl.jpg
, quindi da quanto deduco non è una canalizzata e dovresti andare tranquillo, a meno che non ti abbiano messo un'antenna vhf per il singolo canale dove è trasmesso Rai1...poi è anche probabile che la Rai ritrasmetta il mux in vhf sul canale attualmente utilizzato da Rai1 analogico, però bisogna aspettare informazioni dalla rai....

Una canalizzata si distingue andando a vedere nella centralina, la quale è composta da vari moduli, uno per ogni canale che si intende ricevere e non da un singolo blocco come il miscelatore/amplificatore sopra

Dipende da che zona di Genova stai, probabilmente hai un'antenna vhf per Rai 1, e due uhf che prendono due postazioni differenti. Io ad esempio, ad Arenzano come antenna condominiale ho una larga banda formata da 3 antenne, una vhf per Rai uno e il Mux Rai B puntata verso Portofino, una uhf verso Portofino per Rai2 e Rai3 e una uhf verso il Fasce per tutti gli altri canali e mux digitali.
 
Ciao Raf! Grazie anche a te per la risposta. Io sono di cogoleto...però per precisazione il mio intervento iniziale riguardava la situazione di un mio amico di genova. Poi ho fatto una piccola divagazione sulla situazione di casa mia (il palo con le tre antenne) Comunque a casa mia il miscelatore amplificatore è collegato con trasformatore alla 220V domestica....E comunque sempre per quanto riguarda casa mia (cogoleto) ho grossi problemi sull'analogico mediaset e in digitale (mediaset) prendo i mux 10 giorni no un giorno si....

L'impianto (ripeto di casa mia, casa indipendente) era stato fatto agli inizi degli anni '80. Poi qualche anno fa si ruppe il miscelatore amplificatore e un antennista me lo sostituì. Erano appena iniziate le trasmissioni in digitale e ai tempi prendevo i mediaset mentre niente Rai. Chiesi all'antennista di fare qualcosa per poter vedere anche i Rai e, non so se spostando i cavi in ingresso sull'amplificatore/miscelatore oppure agendo sui potenziometri, riuscì a farmi prendere i mux Rai.
Però mi disse che aveva peggiorato il segnale dei mux mediaset perchè non aveva scelte. Infatti dopo pochi mesi si stabilizzò la situazione attuale che ho scritto poche righe sopra (Rai molto buoni...mediaset quasi inesistenti....)

Sicuramente dovrò far intervenire un antennista nei prossimi mesi. Quello che spero è di non dover cambiare puntamento o antenne perchè sono poste in alto in maniera poco accessibile e sarebbe un bel problema....
 
Ultima modifica:
Premetto che puoi prendere ad esempio la risposta di Raf85.
Aggiungo che per la tua situazione è abbastanza logico che l'impianto non sia canalizzato, infatti questo tipo di soluzione tecnica viene adottata più che altro quando si verificano le seguenti situazioni (anche una sola):
1) segnali da ricevere da molte direzioni diverse (ad es. almeno 3 o 4);
2) presenza di segnali ricevuti con livelli molto differenti tra loro (di solito questa condizione è parallela alla situazione 1);
3) condominio molto vasto, ad es. con moltissimi piani/appartamenti da servire (tipo 40-50 o più, quindi con un numero totale di prese almeno doppio), che richiede amplificatori di potenza ai quali è necessario far arrivare segnali di livello omogeneo. ;)
 
Figurati! La cosa è molto strana, poichè sià il mux a Rai, (quello con Rai 1-2-3-4) che tutti i mediaset vengono emessi dal monte Fasce sopra a Genova, quindi di sicuro hai un'antenna puntata in quella direzione...non capisco come mai debbano vedersi male i canali mediaset e i rai bene :eusa_think: qui da me arrivano tutti quanti molto puliti e senza interferenze...hai provato a vedere con un'antennina a baffi da interno tipo questa
gbc-mivar-antenna-con-tp_6277493808427079056.png
cosa ricevi in digitale?
 
AG-BRASC ha scritto:
Se l'impianto è in condizioni buone o per lo meno decenti e se è già a larga banda, al 90-100% non occorre fare nulla.
Se invece è del tipo canalizzato modulare (ad es. a filtri attivi monocanale), significa che non è a larga banda ed è stato progettato e realizzato con un filtro specifico per ognuno dei canli che si è (era) intenzionati a ricevere.
In tal caso bisognerà progettare il tutto tenendo conto del fatto che lo switch off porterà una totale razionalizzaione e riposizionamento di tutte le frequenze TV. Ovvero, anche se il lavoro viene eseguito prima dello switch, serviranno accordi precisi col tecnico affinché venga a ritarare/riprogrammare il tutto su quelle che saranno le nuove frequenze televisive di interesse, decidendo naturalmente anche QUALI frequenze/canali sono probabilisticamente più indispensabili per tutti i condomini, come ad es. tutti i Mux RAI, Mediaset, TIMB (sarebbe il gruppo Telecom/La7/MTV) e Rete A (sarebbe Deejay TV/Cielo). ;)

PS: è buona norma ricordare ancora una volta che non può sussistere un discorso del tipo "adeguamento con componenti specifici per il DTT", proprio perché non esistono antenne, amplificatori, ecc. specifici per il DTT. Tal definizione è dettata solo da "astuto" marketing! :lol:
Infatti il principi odi funzionamento dei segnali in trasmisisone/ricezione è sempre lo stesso, sia in analogico che in digitale. ;)

Qui nel mio condominio, presi da un raptus improvviso di intelligenza piu' unica che rara, hanno installato un'antenna "programmabile", nel senso che se allo switch-off delle frequenze cambiassero, allora basterebbe riprogrammare l'antenna e non sostituire dei moduli.

Quindi costi inferiori ...
 
Intelligenza? Direi stupidità visto che le programmabili sono quanto di peggio c'è in commercio! Centomila volte meglio un semplice larga banda di qualità.
 
In risposta a belluomo, ma sei sicuro che ti hanno installato un'antenna riprogrammabile.
A quanto mi risulta NON esistono monto antenna da moltissimi anni ma quaeta e la più bella che ho sentito.
Fammi sapere
 
Facile che intendevano parlare di una centrale a cluster programmabili. ;)
 
Aggiungo anche, che alcune programmabili sono alla pari dei filtri a otto celle, inquanto sono vestigiali, esempio la Fracarro SAF, questo te lo posso garantire visto che ne ho montata una a Casalecchio.
 
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