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[FONT=Verdana, sans-serif]Le parole del Ministro Padoa-Schioppa a proposito della "inevitabile manovra bis" preoccupano tutti i consumatori che temono di essere chiamati ancora una volta a rimpinguare la casse dello Stato.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Per Adiconsum queste sono le priorità:[/FONT]
Ufficio Stampa Adiconsum
[FONT=Verdana, sans-serif]Per Adiconsum queste sono le priorità:[/FONT]
- [FONT=Verdana, sans-serif]Sprechi: iniziare a tagliare gli sprechi sia delle amministrazioni centrali sia di quelle locali e almeno lasciare inalterate le spese per il sociale;[/FONT]
- [FONT=Verdana, sans-serif]Professionisti: basta con i condoni,[FONT=Verdana, sans-serif] è[/FONT] ora che tutti paghino le tasse! Dipendenti, pensionati e atipici hanno visto negli ultimi anni crollare il loro potere d'acquisto; è[FONT=Verdana, sans-serif] opportuno non dimenticare che se quattro famiglie su cinque sono più povere per gli aumenti dei prezzi qualcuno è diventato più ricco: è questi sono una parte rilevante (ma non tutti) di commercianti, di professionisti e di artigiani;[/FONT][/FONT]
- [FONT=Verdana, sans-serif]Rendite: il lavoro è tassato mediamente al 30-35%; i consumi (IVA) al 20%; perché le rendite finanziarie solo al 12,5%? Adiconsum propone di elevare la tassazione delle rendite al 27% per tutte quelle operazioni finanziari inferiori ad un anno, colpendo quindi tutte le azioni speculative a cui abbiamo assistito in questi mesi. Elevare dal 12,5% al 23% per le operazioni con durata inferiore ai 24 mesi e al 20% per le operazioni con durata superiore ai 3 anni. Nei confronti del piccolo risparmiatore prevedere invece che per un importo ad esempio fino a 25mila euro una tassazione zero per investimento superiore ai 3 anni.[/FONT]
Ufficio Stampa Adiconsum