Sì al digitale, ma utilizzando tutte e tre le tecnologie esistenti: terrestre, cavo e satellitare.
Lo switch-off oggi costerebbe circa 300 euro a famiglia.
Lo switch-off non deve essere soggetto a date imposte, ma deve essere un processo graduale(una data la si deve avere)
Adiconsum chiede incontro ai neo-ministri Gentiloni e Nicolais per un nuovo progetto sulla tv digitale(per fortuna questi hanno le idee chiare...spero)
Adiconsum respinge l'ipotesi di uno switch-off al 31 luglio 2006.
Se così fosse rilevanti sarebbero i disagi per le famiglie e notevoli i costi di adeguamento.
Sul digitale occorre correggere alcuni messaggi ingannevoli messi in atto dal precedente Governo il cui unico obiettivo era accelerare il processo di digitalizzazione senza alcuna garanzia per i consumatori.(no comment...kkk)
Le proposte di Adiconsum:
tv digitale: non deve svilupparsi solo attraverso il digitale terrestre, ma anche mediante il digitale via cavo e via satellitare. Occorre un nuovo progetto da parte del Governo sulla tv digitale fondato sulla convergenza e la neutralità tecnologica.
decoder: vanno promossi solo quelli compatibili con tutte le piattaforme di trasmissione e che rispondono alle normative dell'AGCOM dedicate al digitale terrestre. No a decoder "proprietari" come quelli incentivati fino ad oggi;(menzogna) sì a decoder in vendita in un libero mercato e in libera concorrenza. (giustissimooooooooo)
switch-off: deve essere graduale e avvenire quando la diffusione digitale ha raggiunto il 90% delle famiglie e non vincolato a date imposte.(aspettiamo i comodi di chi??? dei pensionati ???) Per facilitare lo switch-off occorre introdurre decoder a basso costo (zapper).
Adiconsum chiede ai neo-ministri Gentiloni e Nicolais che la materia sia coordinata da un Comitato del quale facciano parte a pieno titolo le associazioni consumatori.
| Digital-sat |
Lo switch-off oggi costerebbe circa 300 euro a famiglia.
Lo switch-off non deve essere soggetto a date imposte, ma deve essere un processo graduale(una data la si deve avere)
Adiconsum chiede incontro ai neo-ministri Gentiloni e Nicolais per un nuovo progetto sulla tv digitale(per fortuna questi hanno le idee chiare...spero)
Adiconsum respinge l'ipotesi di uno switch-off al 31 luglio 2006.



Sul digitale occorre correggere alcuni messaggi ingannevoli messi in atto dal precedente Governo il cui unico obiettivo era accelerare il processo di digitalizzazione senza alcuna garanzia per i consumatori.(no comment...kkk)
Le proposte di Adiconsum:
tv digitale: non deve svilupparsi solo attraverso il digitale terrestre, ma anche mediante il digitale via cavo e via satellitare. Occorre un nuovo progetto da parte del Governo sulla tv digitale fondato sulla convergenza e la neutralità tecnologica.



decoder: vanno promossi solo quelli compatibili con tutte le piattaforme di trasmissione e che rispondono alle normative dell'AGCOM dedicate al digitale terrestre. No a decoder "proprietari" come quelli incentivati fino ad oggi;(menzogna) sì a decoder in vendita in un libero mercato e in libera concorrenza. (giustissimooooooooo)
switch-off: deve essere graduale e avvenire quando la diffusione digitale ha raggiunto il 90% delle famiglie e non vincolato a date imposte.(aspettiamo i comodi di chi??? dei pensionati ???) Per facilitare lo switch-off occorre introdurre decoder a basso costo (zapper).
Adiconsum chiede ai neo-ministri Gentiloni e Nicolais che la materia sia coordinata da un Comitato del quale facciano parte a pieno titolo le associazioni consumatori.
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