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Noterai che il txp 10892 H, risulta avere un SNR superiore , sul txp 10930 H, in entrambi gli impianti... quindi se la differenza non sta in emissione, dove sta?...

Sta semplicemente nella modulazione. Un QPSK con costellazione di soli 4 vettori DEVE avere maggior robustezza di un 8PSK con costellazione molto più affollata. Anche solo per la maggior difficoltà di riconoscere il corretto simbolo. Capisco la difficoltà di concetti un pochino astrusi, ma sono le basi della modulazione digitale.
 
@elettt, forse non hai capito il confronto che ho fatto, rileggilo per bene... comunque il transponder del satellite, trasmette pari pari quello che riceve, non effettua nessuna rielaborazione del segnale, ad esclusione dello skyplex (attualmente in disuso)... visto che hai strumentazione professionale, fai lo stesso test su più impianti e posta qui i risultati... o confronta due segnali con la stessa modulazione e stesso sat e stesso beam, con impianti diversi, e poi posta i risultati....
 
@elettt, prima ti avevo risposto frettolosamente durante la pausa pranzo... adesso ti riporto un altro test fatto su txp con stessa modulazione, stesso satellite (hotbird 13D), stesso beam... stessa polarità e frequenze adiacenti.. con due impianti separati...

Impianto 1 = disco 150 offset, lnb inverto black ultra twin, ricevente TT S2-1600, txp 10992 V e 11034 V...



Impianto 2 = disco 125 offset, lnb inverto black ultra twin, ricevente TBS6983 tuner A, txp 10992 V e 11034 V...



Con inversioni delle riceventi...

Impianto 1 = disco 150 offset, lnb inverto black ultra twin, ricevente TBS6983 tuner A, txp 10992 V e 11034 V...



Impianto 2 = disco 125 offset, lnb inverto black ultra twin, ricevente TT S2-1600, txp 10992 V e 11034 V...



Adesso attendo le tue misurazioni con strumentazione professionale... ed inoltre mi devi spiegare in sintesi come funziona un txp sat, perchè è qui secondo me, che non afferri il concetto.....

In attesa di risposta... saluti, Francesco

PS: per favore non spiegarmi il funzionamento degli lnb, con i vari valori, ecc... ecc... che il tutto lo conosco benissimo :D
 
Adesso sì che non confronti pere con mele...e infatti i risultati sono nella norma. Anche uno strumento professionale ha una tolleranza di misura di 1-1,5 dB, quindi le misure sono assolutamente nella norma. Non considerare il fatto che sia possibile leggere i decimi, la precisione dichiarata è comunque a quel livello. I decimi servono solo ed esclusivamente a capire se sta aumentando o diminuendo, a non fanno testo. Inoltre, quando misuri S/N, lo fai confrontando il segnale con il rumore che lo circonda, non puoi misurare l'eventuale S/N in ricezione al sat. Dovresti avere accesso alla telemetria. Quello che praticamente fanno gli strumenti è misurare il rapporto tra segnale e il rumore in banda vicino al segnale stesso. Per misurare il rumore effettivo della frequenza, dovresti poter spegnere la trasmissione. Ti farò delle misure, ma non aspettarti grandi differenze. Nessun strumento è così lineare da apprezzare differenze così piccole. Adesso vado che la pausa pranzo è finita da un pezzo!
 
Dalle misure hai notato che ci sono circa 2dB di differenza tra le due frequenze.... inoltre sia il disco da 125 e quello da 150 hanno misure simili.. eppure su beam più ostici (di altri sat) la 150 ha un guadagno di almeno 2dB in più.

Visto che non mi hai spiegato come funziona un transponder, ti spiego il diagramma in sintesi, tralasciando gli switch per gli elementi di back-up o interconnessioni con più beam.. insomma in modo semplice..

Antenna in ricezione --> LNA --> ricevitore (eventuale preamplificatore e filtro canale) --> OL --> preamplificatore --> amplificatore di potenza TWTA --> feedhorn --> antenna in emissione.. come vedi non esistono modulatori per rimodulare il segnale..
Adesso ti spiego quello che avviene.. poniamo il caso che sull'antenna in ricezione abbiamo 20dB di SNR, ed 1 dB e il rumore introdotto dagli apparati sul sat ed un altro decibel è l'introduzione di rumore sulla tratta satellite parabola ricevente.. allora 20-1-1= 18dB, in ricezione non possiamo avere un SNR più di 18dB (in condizioni ideali, senza considerare la cifra di rumore introdotta dal lnb, rumori in ambiente e rumore introdotto dai primi stadi del tuner).. se poniamo il caso che tra perdite di accoppiamento e cifra di rumore del lnb e perdite varie, fosse un altro decibel.. si può avere in ricezione un segnale con massimo di 17dB.. se questi 17dB li riusciamo ad ottenere con un disco 120, significa che abbiamo raggiunto il massimo.... quindi anche usando un disco da 10 metri, non superiamo i 17dB....

Adesso poniamo il caso che in fase di uplink ci sono problemi (temporali, potenza troppo bassa, ecc..) e sull'antenna sat in ricezione ci sono 10dB.. abbiamo in ricezione 7-1-1-1= 7dB, anche se il tubo TWTA del sat ha la stessa potenza di emissione, in nessun caso riusciamo a superare i 7dB, anche con mega parabole.

Visto che le stazione di uplink, non sempre riescono ad emettere con la stessa potenza, causa rumore ambientale, condizioni meteo, e disturbi vari... sul sat sin 'antenna di ricezione, difficilmente si trovano tutti i segnali hanno lo stesso valore SNR, e questo si riflette in ricezione...

PS: non confondiamo i ripetitori sat, con quelli terrestre.. su quest'ultimi avvengono le rimodulazioni, attraverso il modulatore....
 
Il discorso della rigenerazione sarebbe da chiarire. Si trovano informazioni contrastanti, anche autorevoli, dove si dice che non viene fatta, e l'esatto contrario, che nei transponder della nuova generazione viene fatta...boh! Resta il fatto che entro limiti ragionevoli la potenza di emissione è stabilizzata, anche perchè ne va della salute del tubo trasmittente. Chiaro che in caso cada l'uplink, non c'è soluzione ne che si ripeta pari pari ne che si rigeneri. Ma in condizioni "normali" tutti i trasponder hanno uguale potenza, e le differenze che molti sostengono sono dovuti a fattori a terra, dell'impianto ricevente o di interferenze locali. Poi che certe modulazioni siano più "facili" da ricevere anche con antenne disallineate, fa parte della normalità. Ma non c'entra nulla l'emissione sul sat.
Per quanto riguarda le misure, non vedo cosa ci sia di incongruente in quelle che riporti. Se uno strumento professionale garantisce una precisione di 1-1,5 dB, 2 dB con una scheda consumer e un programma che non è detto sia esattissimo, mi sembrano un ottimo risultato. Le potenze come detto sono uguali, nei limiti di tolleranza della misura. L'S/N...troppi fattori da considerare, hai decine di cose che possono influire e tu vai a cercare il pelo nell'uovo nel' uplink? Nel punto in cui fai la misura si sommano talmente tante cose (condizioni dell'atmosfera, resa della parabola, resa dell'LNB in guadagno e rumore, corretto skew e esatta diafonia rispetto alla polarizzazione opposta, rumore proveniente da terra e da apparati circostanti, cavo, resa del tuner, ottimizzazione del software) che è praticamente impossibile stabilire dove e quanto si perda nel rapporto.
La differenza tra parabole, non fidarti al 100% dei dati forniti. Sono calcolato al Pc e praticamente mai verificati. Guarda caso scorrendo i cataloghi, le 80 cm hanno praticamente lo stesso guadagno. Ma poi praticamente non è mai così.
Scusa ma in questi giorni non ho tantissimo tempo. Appena posso ti faccio le misure sulle stesse frequenze con il mio strumento.
 
Ciao, lascia stare le misurazioni, non mi servono.... concordo con tutte le problematiche in gioco che hai esposto.. e aggiungo anche che l'ambiente spaziale è molto rumoroso (disturbato principalmente dal sole e dai vari starti dell'atmosfera) e questo influsce sia sull'uplink che in downlink, in modo non uniforme su tutti i txp (visto che usano frequenze diverse, a volte molto distante tra loro o addirittura incrociano bande diverse, esempio C/Ku o Ka/Ku..ecc..)... Che la potenza dell'uplink viene bilanciato, questo lo sò.. le piccole variazioni vengono influenzate nella tratta tra stazione - satellite e lo stesso vale tra satellite - antenna ricevente...

Poi lascia stare i pareri autorevoli.. un satellite che ha una vita intorno ai 15 anni, se fossero muniti di modulatore, ogni volta che esce un nuovo sistema (con l'avvento del DVB-S2, i vecchi satelliti allora non dovrebbero gestirlo), come cambierebbero il modulatore? visto che le differenze sono hardware e non software.. questo è uno dei tanti motivi che ha reso obsoleto e fatto abbandonare il sistema skyplex..

I satelliti di nuova generazione, per intenderci come il nuovo Eutelsat 8 West B.. ha i tubi TWTA regolabili (tecnologia già esistente, ma con range di regolazione inferiore) e tramite un software sofisticato, nella ricevente può configurare i filtri di canale.. cambiando frequenza e larghezza di banda (in parole povere, può cambiare l'intero piano di frequenza).. ma assolutamente non ha modulatori.. con il nuovo Quantum, si può addirittura modificare il beam a proprio piacimento (dovrebbe usare una matrice di tanti piccoli feedhorn, che irradiano verso il riflettore e con un software, gestire il tutto.. per fare un esempio, è come un display a matrice di punti, dove accendendo i vari punti, si può visualizzare di tutto)

Per finire, sai perchè in fase di uplink si usano parabole di grosso diametro? .. te lo spiego io... per stringere il lodo d'irradiazione.. altrimenti colpirebbero anche i satelliti adiacenti, rischiando di interferirli... e anche questo è un possibile fattore di interferenza da aggiungere agli altri.. sia in fase di uplink che in downlink...

Come vedi, e in parte hai anche ammesso, che i fattori in gioco sono talmente tanti e non solo gli lnb e tuner, a generare i dislivelli tra le vari frequenze..

Poi i dati tecnici, dichiarati sulle parabole, lnb, ecc... che difficilmente corrispondono alla realtà, ne sono ben consapevole... comunque la differenza di guadagno tra parabole di egual diametro e tipologia, è principalmente dovuto alla precisione di costruzione..

Come vedi in quasi 20 anni di esperienza in ricezione sat.. qualcosa lo conosco..
 
Qui ti facci vedere una chicca.. :D satellite NSS-12 a 57E, con 4 portanti scpc nello stesso transponder... quindi stessa polarità, stessi beam in up e down.. ma con stazioni di uplink differenti e distanti fra loro....

Questa è la scansione spettrale, di solo 20Mhz di banda...



Come vedi non sono allivellati come potenza, e da notare che i due piccoli picchi in prossimità dei 1440 e 1450, sono dovute a delle interferenze terrestri in IF (purtroppo la banda L è sempre più piena di schifezze). Mentre quei due picchi tra i 1442 e 1444, sono dei flussi data che sono nello stesso txp.....

E questi sono le analisi della qualità del segnale..



Il secondo segnale è in DVB-S, gli altri in DVB-S2... e sono tutti distanti di qualche Mhz l'uno dall'altro.
 
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