Appunto. Evidentemente a quell"antennista" erano avanzate un po'di vhf in magazzino
No, ha rimesso quella che avevano da anni, l'ho detto alla vicina ma ha risposto dicendo...se non lo sa lui...cioè l'antennista.
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Appunto. Evidentemente a quell"antennista" erano avanzate un po'di vhf in magazzino
Si vede che non aveva niente di meglio da fare, se non gonfiare il tempo di lavoro, o fare un favore ai piccioni... fine ot.
I pannelli in caso di interferenti non servono.Invece un pannello ha salvato la situazione in casi analoghi; molti comprano ampli come comprare noccioline senza un minimo di conoscenze tecniche. Gli unici casi di utilizzo di un ampli di linea sono quelli in cui uno abita in condominio e ha una sola presa e vuole aggiungerne molte altre nel suo appartamento: se i segnali in presa sono di buona qualita un ampli da interno puo servire a compensare tali perdite ovviamente montato a monte delle nuove prese cioé sulla vecchia presa, ma MAI per cercare di ovviare a segnali gia degradati in partenza. Ma lasciamo questo thread alla piu che intraprendente Nadine82 che é gia complicato di suo, se vuoi discquisire su argomenti generali diversi come antenne, linee, amplificatori, o tuoi vicini che hanno cambiato casa, ecc. apri un nuovo thread, sennò qui viene un casino...
Potrei anche prenderlo, lo userei per DTT e Sat.
Sulle antenne non ho capito una cosa: ci sono antenne con amplificatore incorporato e altre passive. Ma una passiva, la possiamo sempre amplificare con un alimentatore da palo ad esempio? Però per l'amplificatore da palo devo tirar su la 230vac sul tetto? Perchè dovrei vedere dove passare, i cavi antenna non devono passare con i cavi corrente.
Potrei prendere anche il misuratore di campo economico (lo paga mio padre ;-)), mi servirebbe anche per puntare il Sat (anche se ne ho uno analogico per quello sempre della metronic).
Ma la domanda sarebbe: ma una pippa come me, con un misuratore in mano di quel tipo, cosa potrà risolvere? Mi sarà di grande aiuto?
Potrò individuare interferenze? O mi indicherà solo la potenza del segnale come le bande del decoder?
Potrei prendere anche il misuratore di campo economico (lo paga mio padre ;-)), mi servirebbe anche per puntare il Sat (anche se ne ho uno analogico per quello sempre della metronic).
Ma la domanda sarebbe: ma una pippa come me, con un misuratore in mano di quel tipo, cosa potrà risolvere? Mi sarà di grande aiuto?
Potrò individuare interferenze? O mi indicherà solo la potenza del segnale come le bande del decoder?
Andiamo per ordine:
Se userai una passiva è molto probabile che da palo ti servirà un pre tipo il terra.
Il preamplificatore Terra o un'antenna attiva hanno bisogno di telealimentazione che la potrai fornire con un'alimentatore per antennistica da montare dove vuoi, nel sottotetto e vicino il decoder.
Toglierei definitivamente la centralina perchè leggo dalle specifiche del decoder che il Q90 ha un tuner siliconico di una dinamica paurosa che va da 25.8 a 91.8 dBuV.
Tu non sei un tipo che si da per vinta.
Con un po di confidenza riuscirai a disticarti nelle letture.
Nel menu Misurazione sono visibili i seguenti valori:
• STR (nella barra di livello in %): fornisce il livello di potenza rispetto al valore
massimo della potenza del segnale ricevuto.
• QTY (nella barra di livello in %): fornisce il livello di qualità del segnale ricevuto .
• PWR: livello di potenza del segnale ricevuto (espresso in dBμV).
• SNR: valore del rapporto segnale/rumore.
• MER (Modulation Error Rate): errore di modulazione (espresso in dB).
• CBER (Channel-Bit-Error-Ratio): tasso di errore dei bit dell’informazione relativo
al segnale prima dell’intervento del circuito di correzione degli errori di Viterbi
posto all’interno del ricevitore del segnale digitale.
• VBER (Viterbi-Bit-Error-Rate): tasso di errore dei bit dell’informazione dopo la
correzione del segnale originario tramite il circuito di correzione degli errori di
Viterbi posto all’interno del ricevitore del segnale digitale.
in rosso i valori più significativi.
Ringrazio di cuore veramente tutti per i consigli ricevuti.
Ammetto che sono una pippa in questo campo, ma sono anche testarda (bergamasca?)
Probabilmente prendo il misuratore di campo basic, in modo da avere dei dati sui quali ragionare, altrimenti volano solo farfalle...
Le uniche certezze al momento sono:
con la vecchia fracarro passiva, senza centralina, prendo benissimo a Q100 dal ripetitore a vista; mentre dagli altri ripetitori "nascosti" il segnale arriva sempre a potenza 100
(barra decoder), ma qualità bassa (9). Quindi, mi verrebbe da pensare che non ho bisogno di potenza, ma solo di ricevere più qualità (segnale pulito). Immagino che amplificare serva solo a catturare disturbi.
Va anche detto che dal ripetitore nascosto che ho a 2km (quello da me più ambito), può darsi che questa vecchia blu riceva anche da quello a vista che è scostato di 40° circa.
Quindi i segnali interferiscono. Una prova che potrò fare nei prossimi giorni sarà quella di spuntare nella direzione opposta, epr vedere se mi arrivano meglio i rai
Grazie ragazzi ;-)
Va anche detto che dal ripetitore nascosto che ho a 2km (quello da me più ambito), può darsi che questa vecchia blu riceva anche da quello a vista che è scostato di 40° circa.
)
Come già detto, per me la soluzione migliore è ricevere in primo luogo da sito a vista, integrando eventualmente i mux mancanti (e solo quelli, filtrando opportunamente!) da altro sito. La differente polarizzazione aiuterà a discriminare ulteriormente.
Il ragionamento da fare è molto semplice:
60dBuV sono 1mV
120dBuV sono 1V
Non serve alimentare un transistor a 12V per gestire segnali cosi bassi.
No, però eh.....al mio prof di elettronica, ammesso sia ancora vivo, sarà venuto un colpo...la tensione in uscita di un transistor non dipende dalla tensione di alimentazione ma dalla corrente di collettore. E mi fermo qua perché sarebbe extra lungo come discorso