LONDRA - Il centro di allerta nel Pacifico ha emesso un allarme tsunami dopo la forte scossa registrata nella zona di Tonga. In particolare viene tenuta sotto controllo la situazione alle Figi e in Nuova Zelanda.
Il centro per l'allarme tsunami ha lanciato l'allerta anche per le isole Hawaii, anche se non prevede eventi distruttivi per lo stato americano. Si prevede che alle Hawaii possano essersi piccoli cambiamenti nel livello del mare e forti correnti per diverse ore a cominciare alle 11:33 di giovedì (ora locale, le 23:33 di oggi ora italiana).
La scossa è avvenuta alle 4:26 di giovedì 4 (ora locale) a 16 chilometri di profondità in mare, al centro dell'arcipelago delle Tonga.
L'allarme tsunami riguarda la Nuova Zelanda, le Figi e il resto del Pacifico.
Secondo Nathan Becker, oceanografo del centro che ha base alla Hawaii, "é probabile che si produca uno tsunami e che la Nuova Zelanda e le Figi prendano provvedimenti appropriati".
TONGA, AL MOMENTO NON SI SEGNALANO DANNI
Il terremoto che ha colpito oggi le isole Tonga è il più forte registrato nell'arcipelago del Pacifico negli ultimi venti anni, ma al momento non si segnalano danni. Lo ha detto un ufficiale di polizia a Sky television.
Un altro testimone ha detto che il terremoto, di magnitudo 8,1, è stato avvertito in diversi isole dell'arcipelago e un altro ha aggiunto che le scosse sono durate oltre 30 secondi. L'elettricità è saltata, ma successivamente è stata ripristinata. Nessuna delle persone interpellate ha parlato di onde anomale.
Il centro per l'allerta Tsunami del Pacifico ha emesso un allarme per i paesi vicini, precisando che è stato motivato solo dalla forza del terremoto e che non si può dire se il fenomeno si verificherà.
Fonte
Il centro per l'allarme tsunami ha lanciato l'allerta anche per le isole Hawaii, anche se non prevede eventi distruttivi per lo stato americano. Si prevede che alle Hawaii possano essersi piccoli cambiamenti nel livello del mare e forti correnti per diverse ore a cominciare alle 11:33 di giovedì (ora locale, le 23:33 di oggi ora italiana).
La scossa è avvenuta alle 4:26 di giovedì 4 (ora locale) a 16 chilometri di profondità in mare, al centro dell'arcipelago delle Tonga.
L'allarme tsunami riguarda la Nuova Zelanda, le Figi e il resto del Pacifico.
Secondo Nathan Becker, oceanografo del centro che ha base alla Hawaii, "é probabile che si produca uno tsunami e che la Nuova Zelanda e le Figi prendano provvedimenti appropriati".
TONGA, AL MOMENTO NON SI SEGNALANO DANNI
Il terremoto che ha colpito oggi le isole Tonga è il più forte registrato nell'arcipelago del Pacifico negli ultimi venti anni, ma al momento non si segnalano danni. Lo ha detto un ufficiale di polizia a Sky television.
Un altro testimone ha detto che il terremoto, di magnitudo 8,1, è stato avvertito in diversi isole dell'arcipelago e un altro ha aggiunto che le scosse sono durate oltre 30 secondi. L'elettricità è saltata, ma successivamente è stata ripristinata. Nessuna delle persone interpellate ha parlato di onde anomale.
Il centro per l'allerta Tsunami del Pacifico ha emesso un allarme per i paesi vicini, precisando che è stato motivato solo dalla forza del terremoto e che non si può dire se il fenomeno si verificherà.
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