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Digitsatmania

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Scusate mi sono sempre chiesto se per quanto riguatda il sat nello specifico l'italia ci sia l'ingrsso di nuove piattaforme (con eventuali Bouquet come un tempo succedeva con Tele+ da una parte e Stream dell'altra)oppure rimarremo solo con Sky?:eusa_think:
 
difficile, al momento, trovare gente interessata ad investire nel satellite e diventare, magari, l'alternativa di sky
 
Prima di raggiungere l'utile, Sky ha sopportato più di 10 anni di perdite... non credo ci sia qualcuno disposto a rifare un "investimento" del genere...
 
Boothby ha scritto:
Prima di raggiungere l'utile, Sky ha sopportato più di 10 anni di perdite... non credo ci sia qualcuno disposto a rifare un "investimento" del genere...
Scusa la mia ignoranza ma quando iniziarono D+ e stream partirono gia con debiti? certo e che fare concorrenza al magnate non e semplice ma personalmente reputo che un po di concorrenza non puo che avvantaggiare noi miseri mortali,e mi sembra che al giorno d'oggi ci siano piu editori che unendo gli sforzi si puo ottenere un altra piattaforma,magari sto dicendo cavolate............
 
Sky è un monopolista di fatto che, nella sostanza, compiacenti le authority di controllo, ha chiuso il mercato a qualunque concorrente. E' comunque ragionavole pensare che in Italia non ci sia spazio per più di una piattaforma PAY TV satellitare.
Il vero problema non è che SKY sia l'unico, ma che ci sia l'ipocrisia di un NON monopolio, ovvero di un concessionario monopolista che paga meno di quanto pagherebbe un gestore esclusivo ed impone ai clienti tutto ciò che vuole, anche fuori dalle leggi e da ogni controllo. Per fare un esempio l'HW (i decoders), ma anche i prezzi dei prodotti, il come ed il quanta pubblicità ci si debba sorbire.

Digitsatmania ha scritto:
Scusate mi sono sempre chiesto se per quanto riguatda il sat nello specifico l'italia ci sia l'ingrsso di nuove piattaforme (con eventuali Bouquet come un tempo succedeva con Tele+ da una parte e Stream dell'altra)oppure rimarremo solo con Sky?:eusa_think:
 
Digitsatmania ha scritto:
Scusa la mia ignoranza ma quando iniziarono D+ e stream partirono gia con debiti? certo e che fare concorrenza al magnate non e semplice ma personalmente reputo che un po di concorrenza non puo che avvantaggiare noi miseri mortali,e mi sembra che al giorno d'oggi ci siano piu editori che unendo gli sforzi si puo ottenere un altra piattaforma,magari sto dicendo cavolate............
E' ovvio che si parta con i debiti, gli utili si fanno poi quando si acquisiscono clienti. Il problema è che D+ e Stream hanno sempre chiuso i bilanci in profondo rosso, stessa sorte per i primi anni di Sky. E' da un anno circa che si è riusciti a produrre utili.
 
Boothby ha scritto:
E' ovvio che si parta con i debiti, gli utili si fanno poi quando si acquisiscono clienti. Il problema è che D+ e Stream hanno sempre chiuso i bilanci in profondo rosso, stessa sorte per i primi anni di Sky. E' da un anno circa che si è riusciti a produrre utili.
e ma allora se tutti non investono e accettano anche l'eventuale rischio non si andra mai avanti
 
Digitsatmania ha scritto:
e ma allora se tutti non investono e accettano anche l'eventuale rischio non si andra mai avanti
Si ma li ci hanno perso un po' tutte le persone che in Italia potevano fare qualcosa. Prima Berlusconi, poi la Rai, poi Telecom, poi ancora Canali+... insomma, prima dell'arrivo di Murdock li sopra ci hanno già provato un po' tutti.
 
Magari arrivasse una nuova paytv in Italia! Non sto' parlando del solito baraccone che si dissangua per acquistare i diritti del Calciuo®, ma di una serie di canali tematici piu' o meno di nicchia (MTV, VH1, NASN, SciFi, etc.) che messi assieme attirino un buon numero di abbonati.
In Germania stanno nascendo diverse paytv negli ultimi mesi, mentre in Italia siamo soffocati da Sky. :crybaby2:

Ossequi,
Giskard
 
Il problema è che anche tutti gli editori indipendenti, invece di pensare ad un bouquet alternativo, anche per fare concorrenza ad Sky stessa, si appoggiano a Sky.
Penso, per esempio, a quelli che si sono appena associati (Jetix, Studio universal, Digicast, Discovery, Turner Broadcasting System, Disney e Sony), ma anche SitCOM, tutit insieme porterebbero un pacchetto di una cinquantina di canali.
Paraddosalmente, un accordo del genere, toglierebbe molto, ma molto, a Sky Italia, visto che rimarrebbe solo con i prodotti fatti in casa, ossia lo Sport, il Calcio e Fox!

Purtroppo è come dice Tuner, Sky è un NON MONOPOLISTA, ossia uno che, per convenienza, viene ritenuto libero di fare ciò che fa senza dare conto a nessuno.
Quindi, in barba a due sentenze europee, non si adegua alla legge sul decoder unico, decide la pubblicità da mettere, raccogliendone, ormai, quanto la RAI, che è una cosa veramente scorretta nei confronti dei competitor stessi.
Ed in virtù di ciò, inoltre, non permette di aprire un nuovo bouquet, perchè, visto che i decoder sono suoi, li oscurerebbe subito, rendendoli incompatibili, così come fa, per esempio, con alcuni canali trasmessi da Hotbird ma, evidentemente, non amici e quindi non sintonizzabili sullo Skybox.
D'altro canto non puo vedere Sky con un altro decoder... perchè non esistono CAM.
Quindi non c'è spazio per un altro bouquet italiano, perchè la piattaforma è chiusa, e di proprietà di Sky, che non vi lascia entrare chi non vuole lei, per capirci parliamo sia di monopolio che di manovre di controllo del mercato.,
C'è ne è davvera tanta per qualiasi Antitrust!
 
Digitsatmania ha scritto:
e poi ci si accanisce col biscione.............
Beh fatte le debite proporzioni se l'Australiano è uno squalo il signorotto di Arcore è un piranha :icon_rolleyes:

Entrambi sono voracissimi e non consiglierei a nessuno un incontro ravvicinato :D
 
Ho notato comunque che in questi ultimi anni in Europa le piattaforme a pagamento sono diminuite anziché aumentate (vedasi Polonia e Francia); ritengo perciò improbabile che in Italia ed in Europa in generale (tranne la Germania) possano nascere nuove pay tv.
 
dj GCE ha scritto:
Ho notato comunque che in questi ultimi anni in Europa le piattaforme a pagamento sono diminuite anziché aumentate (vedasi Polonia e Francia); ritengo perciò improbabile che in Italia ed in Europa in generale (tranne la Germania) possano nascere nuove pay tv.
Previsione purtroppo non rosea per l'utente..........
 
L'utente ha pero' dalla sua parte una cosa molto importante!!! Il portafoglio!!!
Tantissimi si lamentano in vari modi della programmazione di Sky. Ma chi l'ha ordinato di pagare una pay-tv, il medico?
p.s. forse sono andato OT. Scusate.
 
Il problema è sempre quello, il decoder e la codifica.
L'esistenza di un solo decoder con una sola codifica, che potrebbe essere senza problemi l'NDS3, permetterebbe la prolificazione dei bouquet.
Immaginatevi lo scenario in cui ognuno di noi, va al supermarket e compra il ricevitore Common Interface, poi va da Murdoch e si compra la CAM originale NDS3, poi va dal fornitore di contenuti tal dei tali e si compra la sua scheda.
Sky potrebbe mantenere il business delle CAM, ma non solo, potrebbe vendere servizi ai vari broadcaser per codificare in NDS3, però ognuno avrebbe poi la libertà di pacchettizzare le offerte come meglio crede.
E questo, se vogliamo, era lo spirito della legge sul decoder unico...
che però ora è diventata la legge dell'UNICO decoder!
 
Ad esempio, vorrei capire perchè, pur pagando quello che una volta era il canone RAI e che ora, pur essendo la stessa cosa ha un altro nome, si debba essere inevitabilmente abbonati a SKY (soggetto privato a fini di lucro) per poter ricevere tutti i canali tematici della RAI. Si tratta infatti di prodotti che sono (in parte od in toto) realizzati con pubblica sovvenzione, sempre quella che una volta si chiamava canone, e che starebbero benissimo in un mini bouquet RAI codificato, cosa che risolverebbe anche il problema di coloro i quali non ricevono (o non ricevono bene) la RAI sui canali terrestri.:eusa_think:
 
Tuner ha scritto:
Ad esempio, vorrei capire perchè, pur pagando quello che una volta era il canone RAI e che ora, pur essendo la stessa cosa ha un altro nome, si debba essere inevitabilmente abbonati a SKY (soggetto privato a fini di lucro) per poter ricevere tutti i canali tematici della RAI. Si tratta infatti di prodotti che sono (in parte od in toto) realizzati con pubblica sovvenzione, sempre quella che una volta si chiamava canone, e che starebbero benissimo in un mini bouquet RAI codificato, cosa che risolverebbe anche il problema di coloro i quali non ricevono (o non ricevono bene) la RAI sui canali terrestri.:eusa_think:
E magari, come la TSI, ti fanno pagare solo il costo dell'invio della CARD a casa.

OT) D'altronde, è solo un afesserie dire che quei canali vengono prodotti senza l'uso del canone.
Ma l'uso del canone sovvenziona anche le strutture? Penso a sale di produzione, strututre di trasmissione, infrastrutture, studi, etc. Ebbene, i programmi codificati RAI, per non essere fatti con i soldi del canone dovrebbero essere prodotti in studi che non sono quelli pagati col canone, trasmessi con impianti che non sono stati costruiti con i soldi del canone, fatti da gente che non ha contratti pagati dal canone, in pratica una struttura parallela ed autonoma, e ciò non è vero.
 
Dingo 67 ha scritto:
Beh fatte le debite proporzioni se l'Australiano è uno squalo il signorotto di Arcore è un piranha :icon_rolleyes:

Entrambi sono voracissimi e non consiglierei a nessuno un incontro ravvicinato :D

Guarda che se si vuole stare sul mercato bisogna non essere dei chierichetti.
Berlusconi e Murdoch fanno ciò che fanno mica per bontà d'animo.
 
a mio modesto parere pero chi si abbona a sky e non è ne un appassionato ne uno smanettone come noi di sat non gliene frega niente di avere un decoder CI dato che sky il decoder lo regala.
e cosi come dell'nds3 un abbonato se ne frega perche tanto la smart card la da sky e la cambiano loro.
insomma è cio che vuole l'utente.
noi invece vorremo usare il nostro abbo sky sul clarke perche supporta lo stab proprio perche noi di sat siamo appassionati.....
 
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