Alzi la mano chi vede le partite su DTT

Tinho ha scritto:
1) Non abbiamo considerato nei conti il numero di STB venduti con contributo PRIMA che partisse la PPV (che se ricordo bene è datata Gennaio 2005).
Il DTT è partito a Gennaio 2004. Mi sembrerebbe ovvio che i STB contribuiti in quel lasso di tempo non possano/debbano essere inclusi nel conteggio. Il fatto che M7 e La7 siano riusciti a "recuperarli alla causa" direi che è solamente un loro merito, ma la motivazione di chi li ha comprati non era certamente la PPV.
Il merito vero è di chi ha imposto che gli unici decoder ad usufruire del contributo fossero quelli per il terrestre, e "interattivi".
Tinho ha scritto:
[...]non dimentichiamoci le varie sovvenzioni ai broadcaster locali per migrare al DTT (invece che al SAT).
Già chissà perchè è stato preferito il DTT al SAT. Sulla carta vincerebbe quest'ultimo (e in altri paesi infatti è stato così).
Tinho ha scritto:
Se il DTT fosse l'insuccesso che alcuni dicono, mi sa che Sky sarebbe assai meno agitata di come sembra!
E' così agitata che ha appena aumentato di 2€ gli abbonamenti :icon_rolleyes:

Credo che al momento le paure di Sky si concentrino principalente sul decreto Bersani :eusa_whistle:
 
in effetti sappiamo da che tasche siano usciti i soldi per gli incentivi (le nostre), ma è piu' difficile riuscire a stabilire come si siano distribuiti nelle tasche altrui.
non credo però che nei prossimi mesi/anni si incrementerà il bacino di utenti del DTT del resto:
il boom c'è già stato, chi non è corso ad accappararrsi ild eocder quando lo poteva avere gratis, perchè dovrebbe pagarlo adesso ?
stesso discorso per la PPV che poteva vedere gartis per 2 mesi grazie alla promazione mediaset
Inoltre come avete detto c'era una data di switch-off stabilita che ha sicuramente incentivato gli utenti a correrre al digitale per la paura di restare senza tv
non credo che sky sia nervosa (4 milioni da abbonati, se crediamo ai quanto dichiarato), penso che rivolgendosi alla UE abbia voluto dimostrare che non possono pestarle i piedi senza poi subire ritorsioni
ricordiamoci che in Inghilterra merdoch ha praticamente messo sul lastrico ITV
 
Boothby ha scritto:
Già chissà perchè è stato preferito il DTT al SAT. Sulla carta vincerebbe quest'ultimo (e in altri paesi infatti è stato così).
Non sò su quale carta tu l'abbia letto che il sat vincerebbe, però vorrei ricordarti che l'antenna per i canali terrestri ce l'hanno tutti, mentre fare un'impianto sat per ciascun condominio e che porti TUTTI i canali a TUTTE le prese di ciascuna abitazione COSTA UN LEASING :5eek:
Senza considerare il piccolo inconveniente delle tv nazionali che criptano sul più bello.... e senza considerare il problema delle tv nazionali in edizione regionale... e senza considerare che ogni tanto i satelliti cambiano posizione orbitale....
Io ho il sat da 15 anni, ma adesso con il dtt mi pare un sogno, 4 decoder su 4 tv diverse senza alcun problema di interoperabilità, canali nazionali SEMPRE in chiaro, decoder con uscita hdmi e qualità di visione eccelsa, possibilità di acquisto film in ppv senza dover firmare nessun contratto capestro...un'altro mondo!

Ciao.
 
Ganzarolli ha scritto:
Non sò su quale carta tu l'abbia letto che il sat vincerebbe, però vorrei ricordarti che l'antenna per i canali terrestri ce l'hanno tutti, mentre fare un'impianto sat per ciascun condominio e che porti TUTTI i canali a TUTTE le prese di ciascuna abitazione COSTA UN LEASING :5eek:


Mica vero....anzi spesso costa di + l'antenna terrestre
Ganzarolli ha scritto:
Senza considerare il piccolo inconveniente delle tv nazionali che criptano sul più bello.... e senza considerare il problema delle tv nazionali in edizione regionale... e senza considerare che ogni tanto i satelliti cambiano posizione orbitale....

Si infatti Hot bird continua a muoversi e tra un po mi cade anche in testa:eusa_wall: mai sentito parlare di satelliti geostazionari ovvero che se ne stanno beati nel loro posticino per decenni finchè campano
Comunque ammetto subito l'accezzione ovvero che tu intendevi dire che magari una emittente presente su HB chessò si sposta su Astra
 
x Ganzarolli:
Purtroppo mi sembra che dal punto di vista tecnico siamo sempre su posizioni opposte (Ripeto: puramente tecnico, non mi interessa metterci dentro la politica).
Ma tu dai al DTT vantaggi che non sono insiti nella tecnologia ma dipendono dalle politiche commerciali degli operatori: per es anche SKY potrebbe dare la pay per view senza abbonamenti fissi, o RAI e Mediaset potrebbero rendere visibili tutti i programmi (con modello svizzero o tedesco) ma questo NON dipende dal DTT o dal SAT ma da scelte di business plan.
Andando sul concreto: SAT ha il VANTAGGIO innegabile di portare uno stesso segnale contemporaneamente su tutto il territorio a pari qualità, ma ha lo SVANTAGGIO di non permettere la ricezione mobile (automezzi, mobile phone), quindi è VINCENTE per ricezione fissa e PERDENTE per quella mobile (nelle bande attuali).
Per quanto riguarda i costi dell'impianto anche qui proprio non ci siamo: dipende dalle scelte (o non scelte) fatte in ambito di ditribuzione frequenze, non solo terrestri ma anche sul sat.
In certe nazioni per il SAT è stato imposto dallo stato, in altre è stata una scelta degli operatori di utilizzare tutti i transponder su una sola polarizzazione: così gli impianti (vedi USA ma anche Spagna) sono monocavo e molto più semplici. E simmetricamente per il DTT in molti paesi è stato imposto di localizzare tutti gli impianti in un singolo sito (la famosa pianificazione delle frequenze) semplificando l'impianto.
MA in Italia come tu sai non è così.
a) impianto a canali selettivi terrestre o IF-IF SAT è concettualmente la stessa cosa.
b) impianto monocavo a banda larga: amplificatore a 860 o a 2150 non cambia molto come tecnologia.
c) E se si fosse costretti a ricevere TUTTE le polarizzazioni o simmetricamente TUTTI i canali terrestri dalle varie direzioni, un sistema a multiswitch sat o terrestre (con 4 antenne nelle 4 direzioni principali e rete di multiswitch in banda terrestre anche se non ve ne sono in commercio) sarebbero la stessa cosa.
CONCLUDENDO: il COSTO dell'impianto di ricezione DIPENDE dalla scelta nell' allocazione dei canali. Oggi come oggi nella maggior parte delle zone per un palazzo medio di 15 abitazioni costa PIU' la parte terrestre rispetto a quella satellitare. Ma ripeto questo costo non dopende dalla tecnologia.
E' da 30 anni che progetto apparati per impianti radiotelevisivi, avrò fatto simulazioni a iosa per tantissimi mercati del mondo per poter esprimere giudizi oggettivi.
 
Ultima modifica:
Rimane il fatto (che hai tralasciato) che l'impianto antenna terrestre(che sarà ottimale a switch-off avvenuto) ce l'hanno già 21/21 milioni di famiglie, l'impianto sat a doppia banda e doppia polarità ce l'hanno 6/21 milioni di famiglie...e allora cosa facciamo?
Sbaracchiamo tutto e facciamo tutti impianti nuovi monobanda e monopolarità per il sat?
Così facciamo contenti Sky e i suoi soci nonchè tirapiedi?
Mi sembra un bel trip...

Ciao.
 
il 90 per cento degli impianti di distribuzione terrestre esistenti é da rifare: Esempio per dirtene una, nei palazzi (che sono la tipologia più diffuse nelle citta) la maggior parte degli impianti è ancora realizzata con prese passanti da appartamento ad appartamento!!!! Poi questi impainti che come dici tu sono preesistenti (quindi vecchi) si sono poi "allargati" tramite modifiche successive di tecnici improvvisati senza alcun pogetto o calcolo dela distribuzione.
Ma forse non ti interessano gli effetti del degrado del return loss, etc etc....
 
A switch-off avvenuto il 90% degli impianti antenna esistenti saranno perfettamente idonei.
E cmq, anche per il rimanente 10% risistemare un'impianto antenna esistente non avrà MAI i costi di un nuovo impianto sat come tu proponi, senza trascurare che l'alternativa che proponi (i canali nazionali che trasmettono sul sat tutti sulla stessa polarità e stessa banda) è imho pura fantascienza, come è pura fantascienza che Rai distribuisca le card per i suoi programmi sat :D
Non dimentichiamo inoltre che La7 è in chiaro solo su un'altro satellite, e che non è lo stesso di 2 anni orsono.

Ciao.
 
Ganzarolli ha scritto:
A switch-off avvenuto il 90% degli impianti antenna esistenti saranno perfettamente idonei.
E cmq, anche per il rimanente 10% risistemare un'impianto antenna esistente non avrà MAI i costi di un nuovo impianto sat come tu proponi, senza trascurare che l'alternativa che proponi (i canali nazionali che trasmettono sul sat tutti sulla stessa polarità e stessa banda) è imho pura fantascienza, come è pura fantascienza che Rai distribuisca le card per i suoi programmi sat :D
Non dimentichiamo inoltre che La7 è in chiaro solo su un'altro satellite, e che non è lo stesso di 2 anni orsono.

Ciao.

Se pensi di saper tutto tu...Evidentemente non conoscendo approfonditamente il settore non hai i mezzi per un analisi sufficientenemte obiettiva, non hai insomma la sensibilità tecnica necesaria per portare avanti una discussione costruttiva.
Ripeto mi stai dando giustificazioni NON oggettive che non dimostrano la superiorità di una tecnologia su un altra, ma mostrano solo l'approccio commerciale migliore di un operatore rispetto ad un altro.
Io non propongo alcuna soluzione: ti dimostravo solamente che i costi sono legati alle allocazioni dei canali e ciò vale simmetricamente sia per il sat che per il terrestre ed alcuni paesi hanno lavorato per abbassare i costi d'impianto per l'una o l'altra o entrambe le soluzioni.
Ma è inutile perdere tempo se non vuoi ascoltare e far tesoro delle esperienze altrui: io mi fermo qui.
 
BillyClay ha scritto:
Evidentemente non conoscendo approfonditamente il settore non hai i mezzi per un analisi sufficientenemte obiettiva, non hai insomma la sensibilità tecnica necesaria per portare avanti una discussione costruttiva.
Se hai voglia di fare infinite disquisizioni teoriche NON suffragate dai fatti, mi dispiace ma hai trovato un'interlocutore che non ci sente.
Se invece vogliamo parlare di teoria CONVALIDATA dai fatti, possiamo a lungo dialogare.
Quella che è la mia esperienza di utilizzatore pioneristico sia del sat (motorizzata nel 1991) che del dtt (4 dec+ 1 scheda pc, il primo dal 2004) è che il sat non è per tutti, ci vogliono un minimo di conoscenze e cmq non è adatto per la diffusione a tappeto su scala nazionale della tv digitale.
Il dtt invece, se trasmesso sulle stesse frequenze per cui esiste una vecchia antenna analogica predisposta, nella stragrande maggioranza dei casi NON richiede modifiche all'impianto, ma bensì sono maggiori i casi in cui può migliorare un segnale scadente in analogico.
Tale situazione si è già verificata quando nel 95 il sat passò dall'analogico al digitale.
Se tu poi hai esperienze diverse (ma non solo teoriche) ti invito ad esporle per un eventuale successivo confronto.

Ciao.
 
Ganzarolli ha scritto:
A switch-off avvenuto il 90% degli impianti antenna esistenti saranno perfettamente idonei.
E cmq, anche per il rimanente 10% risistemare un'impianto antenna esistente non avrà MAI i costi di un nuovo impianto sat come tu proponi, senza trascurare che l'alternativa che proponi (i canali nazionali che trasmettono sul sat tutti sulla stessa polarità e stessa banda) è imho pura fantascienza, come è pura fantascienza che Rai distribuisca le card per i suoi programmi sat :D
Non dimentichiamo inoltre che La7 è in chiaro solo su un'altro satellite, e che non è lo stesso di 2 anni orsono.

Ciao.

e quando avverrà questo fantomatico switch-off ?
non doveva essserci già stato ?
se è tutto cosi' semplice e vantaggioso perchè è stato posticipato (PER ORA) di 5 anni ?
 
Ganzarolli ha scritto:
Rimane il fatto (che hai tralasciato) che l'impianto antenna terrestre(che sarà ottimale a switch-off avvenuto) ce l'hanno già 21/21 milioni di famiglie, l'impianto sat a doppia banda e doppia polarità ce l'hanno 6/21 milioni di famiglie...e allora cosa facciamo?
Sbaracchiamo tutto e facciamo tutti impianti nuovi monobanda e monopolarità per il sat?
Così facciamo contenti Sky e i suoi soci nonchè tirapiedi?
Mi sembra un bel trip...

Ciao.

se teniamo buoni i dati riferiti al numero di DTT (4.000.000) dobbiamo per coerenza ritener buoni anche quelli riferiti alle famiglie utenti del sat cioè: 10.000.000
e non 6.000.000
ti faccio presente che il numero da te riportato è addirittura inferiore a quello citato da sky quando passò a NDS (se non sbaglio 2002) sostenendo che se i suoi abbonati erano 2.500.000 significava che c'erano 4.000.000 di famiglie italiane che utilizzavano card pirata
 
il satellite è la migliore tecnologia per diffondere la tv ha dei vantaggi enormi rispetto al terrestre

Solo un incompetente puo pensare che sia megli continuare a usare il terrestre oppure chi ha l'interesse a tenere al gente attaccata al terrestre

Terrestre in cui opera solo lui e vi è poca dispersione di spettatori perchè al max il telespettarore medio riceve 8 o 9 televisioni + qualche locale

Il problema del cripataggio sul sat è risolvibile molto facilmente ma il problema è che non c'è la volonta per i motivi detti sopra

Un altro aspetto a dimostrazione di quanto sia stupida la tecnologia terrestre è che ad es solo a Valcava la somma della potenza in antenna di tutti i trasmettitori delle varie tv è pari ad almeno 140.000 watt!!! e in tutta la lombardia si arriva ad almeno 250.000 watt!!!!!!
E se considerate che un trasmettitore analogico assorbe dalla rete almeno 4 volte la sua potenza di uscita si arriva ad avere per la sola lombardia un carico di 1.000.000 di watt ovvero 1000 kW !!!!! tutto elettrosmog e inutile spreco di energia al confronto con un satellite che funziona di pannelli solari

O volete parlare della tecnologia di ricezione??? il sat è avanti anni luce esiste infatti il diseq i multiswitch per non parlare degli ultimi arrivati cioè gli LNB scr unicable tutta tecnologia a buon prezzo e dalle elevate prestazioni niente a che vedere con i filtri analogici (trappole passacanali o banda) che si usano negli impianti terrestri cari come l'oro e tecnologia scarsissima per cui se devi aggiungere un nuovo segnale da una direzione diversa devi rifare mezza antenna e si vede pure male
Per non parlare degli impianti a filtri attivi che costano la bellezza di almeno 40 euro per ogni canale analogico o mux digitale che si vuole ricevere
 
liebherr ha scritto:
il satellite è la migliore tecnologia per diffondere la tv ha dei vantaggi enormi rispetto al terrestre

Solo un incompetente puo pensare che sia megli continuare a usare il terrestre oppure chi ha l'interesse a tenere al gente attaccata al terrestre

Terrestre in cui opera solo lui e vi è poca dispersione di spettatori perchè al max il telespettarore medio riceve 8 o 9 televisioni + qualche locale

Il problema del cripataggio sul sat è risolvibile molto facilmente ma il problema è che non c'è la volonta per i motivi detti sopra

Un altro aspetto a dimostrazione di quanto sia stupida la tecnologia terrestre è che ad es solo a Valcava la somma della potenza in antenna di tutti i trasmettitori delle varie tv è pari ad almeno 140.000 watt!!! e in tutta la lombardia si arriva ad almeno 250.000 watt!!!!!!
E se considerate che un trasmettitore analogico assorbe dalla rete almeno 4 volte la sua potenza di uscita si arriva ad avere per la sola lombardia un carico di 1.000.000 di watt ovvero 1000 kW !!!!! tutto elettrosmog e inutile spreco di energia al confronto con un satellite che funziona di pannelli solari

O volete parlare della tecnologia di ricezione??? il sat è avanti anni luce esiste infatti il diseq i multiswitch per non parlare degli ultimi arrivati cioè gli LNB scr unicable tutta tecnologia a buon prezzo e dalle elevate prestazioni niente a che vedere con i filtri analogici (trappole passacanali o banda) che si usano negli impianti terrestri cari come l'oro e tecnologia scarsissima per cui se devi aggiungere un nuovo segnale da una direzione diversa devi rifare mezza antenna e si vede pure male
Per non parlare degli impianti a filtri attivi che costano la bellezza di almeno 40 euro per ogni canale analogico o mux digitale che si vuole ricevere

mi piace molto :lol:
 
Ganzarolli ha scritto:
Se tu poi hai esperienze diverse (ma non solo teoriche) ti invito ad esporle per un eventuale successivo confronto.

Ciao.

Le mie esperienze sono un po' antecedenti: risalgono all'epoca dei ripetitori fuori banda di svizzera, capodistria, tmc negli anni 70, poi alla nascita delle tv private, poi agli albori del sat con OTS, ECS1 e Olympus, poi al progetto Socrate, al digitale sat fino a quello terrestre ...e non da semplice hobbista ma in aziende di telecomuncazioni del settore.
Come ti dicevo, di modelli di sviluppo a lungo termine del settore ne abbiamo ipotizzati tanti ma come sai la politica può spostare la scelte verso scelte anche meno convenienti tecnologicamente.
Quello che è sempre emerso (NON in ambito italiano ma mondiale) è che
la trasmissione su rete nazionale via satellite è sicuramente VANTAGGIOSA sia per il broadcaster (minor costo della rete) che per l'utente (supponendo di partire da edificio senza alcun impianto).
Ora nell'immediato futuro (2007-2015) il DVB-T erediterà gran parte del mercato analogico, ma a più lungo termine gli operatori non potranno competere con i costi della tv via sat e le reti saranno affollate di canali sempre a più bassa definizione principalmente rivolti a TV portatili, schede pc e tv mobile (che non hanno bisogno di def elevata). La rete terrestre quindi non morirà ma sarà complementare al sat per servizi tv mobili per i quali è realmente indispensabile.

Poi ti invito vivamente a NON credere alla barzelletta che nel 90% dei casi l'impianto attuale è ok se non hai fatto simulazioni in proposito o visto il parco impianti esistente. E dulcis in fundo, il parco decoder terrestri esistenti è stato creato in fretta e furia solo per controbattere SKY sul calcio ma sarà da cambiare completamente non appena verrà adottato da tutti l'MPEG4 (e non basta il sw upgrade!!!!)

Mi sembra che tu tenda a sottovalutare troppo gli aspetti tecnici ma guarda che alla lunga quando la politica indirizza il mercato in direzioni errate i nodi tornano sempre al pettine (e qui ci sarebbe da parlare della scelte energetiche e mille altri problemi ma non divaghiamo troppo...)
 
Ultima modifica:
Poi ti invito vivamente a NON credere alla barzelletta che nel 90% dei casi l'impianto attuale è ok se non hai fatto simulazioni in proposito o visto il parco impianti esistente.

infatti a casa mia pur avendo visto su dgtvi e sul sito di la7 ke la mia zona ha unìottima copertura x la7 io nn riesco a prendere i canali della carta più.e casa mia e il suo impianto nn arrivano a 10 anni di esistenza!
 
kasper^ ha scritto:
infatti a casa mia pur avendo visto su dgtvi e sul sito di la7 ke la mia zona ha unìottima copertura x la7 io nn riesco a prendere i canali della carta più.e casa mia e il suo impianto nn arrivano a 10 anni di esistenza!
Con la mia antenna condominiale invece non si prende il mux dove sono presenti italia1/canale5/rete4, mentre con l'antennina portatile si (nel mio caso l'impianto avrà 15 anni).
Il mux di mediaset premium invece riesco a prenderlo anche con la condominiale :eusa_wall:
 
Anche io alzo la mano per il dtt e a settembre darò disdetta pacchetto sport di sky.
Cmq per me pacchetto tutto Napoli!
 
liebherr ha scritto:
il satellite è la migliore tecnologia per diffondere la tv ha dei vantaggi enormi rispetto al terrestre

in un Paese con la conformazione fisica dell'Italia è semplicemente impensabile credere che il DTT potesse concorrere col sat e questo al governo lo sapevano bene, altrimenti perchè il signor Gasparri non ha mai detto chiaramente quanti ripetitori ci vorrebbero in Italia affinchè il segnale di Rai Mediaset e La7 arrivi in tutte le case ?
 
BillyClay ha scritto:
Le mie esperienze sono un po' antecedenti: risalgono all'epoca dei ripetitori fuori banda di svizzera, capodistria, tmc negli anni 70, poi alla nascita delle tv private, poi agli albori del sat con OTS, ECS1 e Olympus, poi al progetto Socrate, al digitale sat fino a quello terrestre ...e non da semplice hobbista ma in aziende di telecomuncazioni del settore.
Beh sono esperienze anche mie, ma vissute da utilizzatore.
Ricordo ancora con un pò di amarezza la triste storia di Rai Sat su Olympus a 19 ovest...
Come ricordo l'amarezza provata da primo utilizzatore sat, nel constatare che l'Italia fosse ULTIMA in tale settore.
BillyClay ha scritto:
Come ti dicevo, di modelli di sviluppo a lungo termine del settore ne abbiamo ipotizzati tanti ma come sai la politica può spostare la scelte verso scelte anche meno convenienti tecnologicamente.
Quello che è sempre emerso (NON in ambito italiano ma mondiale) è che
la trasmissione su rete nazionale via satellite è sicuramente VANTAGGIOSA sia per il broadcaster (minor costo della rete) che per l'utente (supponendo di partire da edificio senza alcun impianto).
Verissimo, ma se tu sei nel settore da tanto tempo come me (sebbene su un fronte diverso) saprai benissimo che le cause della scarsa diffusione delle tecnologie alternative alla diffusione via antenna terrestre, sono SOLAMENTE da imputare a chi ha detenuto monopoli di tlc negli anni in questione (parliamo di Rai e Telecom) e che hanno osteggiato qualsiasi tecnologia alternativa di trasmissione, proprio come alcuni nostalgici stanno tentando ancora con la diffusione del dtt.
BillyClay ha scritto:
Ora nell'immediato futuro (2007-2015) il DVB-T erediterà gran parte del mercato analogico, ma a più lungo termine gli operatori non potranno competere con i costi della tv via sat e le reti saranno affollate di canali sempre a più bassa definizione principalmente rivolti a TV portatili, schede pc e tv mobile (che non hanno bisogno di def elevata). La rete terrestre quindi non morirà ma sarà complementare al sat per servizi tv mobili per i quali è realmente indispensabile.
Io credo invece che avverrà l'esatto contrario, ovvero quando ci sarà questo benedetto switch-off, la rete terrestre si amplierà di 5 volte con costi irrisori (basta digitalizzare l'esistente) ci sarà spazio anche per l'alta definizione e per nuovi e vecchi operatori compresi la pay (sky sarà rimarchiata e ritrasmessa in dtt), ed il sat inteso come oggi dagli utilizzatori "tipo sky" non avrà più senso di esitere, rimarrà un settore di nicchia per quegli utilizzatori come il sottoscritto che hanno una motorizzata ed a cui piace "spazzolare" la fascia di Clarke.
BillyClay ha scritto:
Poi ti invito vivamente a NON credere alla barzelletta che nel 90% dei casi l'impianto attuale è ok se non hai fatto simulazioni in proposito o visto il parco impianti esistente.
Purtroppo non esiste una casistica significativa ITALIANA sulla digitalizzazione delle trasmissioni sui canali attualmente analogici, per poter affermare con certezza cosa avverrà dopo lo switch-off, però esiste ampia documentazione in merito su quanto avvenuto nei paesi europei già digitalizzati e ti garantisco che ipotizzare un 90% senza problemi di sorta è tuttaltro che una favoletta.
Poi fra poco avremo lo S.O. in Sardegna, da lì si chiariranno tante cose.
Cmq, pur non operando nel settore, appare evidente a chiunque in possesso di un ricevitore ibrido (dtt/analogico) che collegando un'antennina tipo Cobra si ricevono più digitali che analogici...e questa la dice lunga...
BillyClay ha scritto:
E dulcis in fundo, il parco decoder terrestri esistenti è stato creato in fretta e furia solo per controbattere SKY sul calcio ma sarà da cambiare completamente non appena verrà adottato da tutti l'MPEG4 (e non basta il sw upgrade!!!!)
Questa fa veramente ridere....mi meraviglio che una simile sciocchezza arrivi da uno che si professa del settore, ma forse ti sei spiegato male :D
Ok per la concorrenza al calcio su Sky, ma che un parco di oltre 100 modelli di ricevitori costruiti dai principali marchi internazionali siano stati concepiti male in accordo con berlusconi...ROTFL..ti metti veramente allo stesso livello di tanti allucinati senza cognizione di causa che scrivono su questo forum.
Sull'mpeg4 poi hai detto un'altra solenne castroneria, è vero sì che un giorno molto lontano FORSE verrà adottato anche per le trasmissioni dtt, ma prima che gli attuali dec siano da buttare dovranno sicuramente andare in discarica PRIMA tutti gli attuali dec sat, in cui è già presente una parziale migrazione al DVB-S2.
E cmq stiamo parlando di tempistiche che probabilmente sono nell'ordine dei 5/10 anni, ovvero le stesse che serviranno ai formati dvd hd (mpeg4) per sovvertire l'installato attuale di dvd sd (mpeg2).
BillyClay ha scritto:
Mi sembra che tu tenda a sottovalutare troppo gli aspetti tecnici ma guarda che alla lunga quando la politica indirizza il mercato in direzioni errate i nodi tornano sempre al pettine (e qui ci sarebbe da parlare della scelte energetiche e mille altri problemi ma non divaghiamo troppo...)
Qui ti straquoto...con l'unica differenza che imho le scelte politiche sbagliate sono sempre state quelle di chi ha gestito male a puri scopi monopolistici le tlc Italiane fino ad oggi.

Ciao.
 
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