Ribadisco quanto già detto qualche tempo fa... quando da un certo blog erano arrivate un po' di polemiche.
Funzionano anche gli impianti lontani dalla perfezione teorica ed il tecnico esperto, che magari è a 100Km da casa e deve concludere con quel che ha, sa che può attuarli senza che succeda nulla di devastante.
Tuttavia, credo che in fase di progetto o di ristrutturazione, se non ci sono vincoli dovuti ad un livello di segnale a monte limitato, sia bene (ed istruttivo) far presente che un derivatore terminale da 12dB sia meglio di uno da 10 e molto meglio di uno da 7dB.

Funzionano anche gli impianti lontani dalla perfezione teorica ed il tecnico esperto, che magari è a 100Km da casa e deve concludere con quel che ha, sa che può attuarli senza che succeda nulla di devastante.
Tuttavia, credo che in fase di progetto o di ristrutturazione, se non ci sono vincoli dovuti ad un livello di segnale a monte limitato, sia bene (ed istruttivo) far presente che un derivatore terminale da 12dB sia meglio di uno da 10 e molto meglio di uno da 7dB.
flash54 ha scritto:No, nel modo più assoluto ma non mi ci metto a discutere con te, visto che non sono mai "stato all'interno" di una presa come potresti aver fatto tu.
E non cerco nemmeno scuse ma mi conforta che nello schema nr. 6 offel è stato fatto molto di peggio!
http://www.offel.it/download/supporto09/CF03_SCHEMI_5_e_6_CM_e_P%20parte_1.pdf
Parliamo di un derivatore a -8 dB con in cascata una op7, op4/2 e opt