Amplificatore bruciato, alimentatore guasto o impianto saltato?

Omnitel ha scritto:
Riguardo l'ipotesi di "piersan" pensi pure tu che il guasto possa riguardare magari il cavo che dalle antenne raggiunge l'amplificatore oppure, come temo io, un guasto del partitore? Sai, ho paura che dopo aver sostituito l'amplificatore il problema possa persistere e a quel punto non so proprio cosa pensare e come comportarmi.
Cosa pensiamo io o gli altri utenti non conta e non risolve il problema, purtroppo. I "pronostici" sono di fatto inutili, servono dati certi e oggettivi. Serve stabilire, ad es., se il collegamento elettrico tra i vari componenti c'è o non c'è (vedi i 12V sull'amplificatore).


Omnitel ha scritto:
Che poi dico: come fa a guastarsi l'amplificatore quando invece l'alimentatore non presenta problemi? Ci sono stati giorni davvero brutti con fulmini quasi ogni 10 secondi e poi basta qualche tuono e un pò di vento per farlo guastare?
Eppure può succedere, così come può capitare il contrario.
Poi, tra fulmini ogni 10 secondi, può darsi benissimo che una di queste scariche elettrostatiche particolarmente violente possa aver guastato alcuni apparecchi nelle immediate vicinanze, anche se non direttamente colpite (magari non solo il tuo amplificatore, che oltretutto non è neppure schermato, ma anche qualche frigorifero o qualche caldaia a casa di qualcun altro in zona). E del resto, se l'antenna fosse stata colpita, allora sì che avresti ben visto i danni... :5eek:

Edit: ho anche letto adesso il precedente intervento di areggio, le cui prove suggerite mi sembrano davvero le più indicate.
 
AG-BRASC ha scritto:
Allora...
Riguardo il Mak2331, è di certo un amplificatore di classe superiore (..) Unico aspetto sul quale è necessario porre una certa attenzione è la regolazione del guadagno, che di solito attenua il segnale in ingresso prima dell'amplificazione finale, e ciò vuol dire che il regolatore agisce sul guadagno utile, ma non sul rumore di fondo. E se questo rumore di fondo è presente in una quantità eccessiva...
Diciamo che - come discorso di media - agire su tali regolatori può andar bene, però entro certi limiti. Ovvero, se occorre limitare un po' alcuni segnali molto forti, a rischio saturazione, allora OK. Mentre non ci può che aspettare un sensibile peggioramento del rapporto segnale utile/rumore di fondo se l'amplificatore viene utilizzato con regolazione del guadagno prossima al minimo (cioè attenuazione massima)... ;)
Diciamo che è proprio questo ciò che temo cioè con l'amplificatore MAK2331 regolato al minimo, o quasi al minimo, in modo da far passare un 9 db per VHF e 7-8 db per UHF, si rischierebbe di avere sì una buona "potenza" di segnale ma con una qualità non eccelsa. In analogico questo si ripercuoterebbe sulla qualità visiva dell'immagine mentre in digitale la qualità scadente andrebbe ad influire sulla capacità dei decoder di decodificare correttamente il segnale. :eusa_think:
Dico bene oppure ho interpretato male ciò che hai scritto?

Ecco perché puntavo nel trovare l'amplificatore che avevo prima e che a quanto pare si è "fritto". D'accordo che non è schermato però non sono riuscito a trovare nessun altro amplificatore né Fracarro né di nessun altra casa costruttrice, che avesse il guadagno regolabile entro pochi db, una buona schermatura e gli attacchi con connettori F.
Se ne conoscete qualcuno ditemelo che corro ad informarmi.

Ma se uno abita in zone dove il segnale è molto forte, come cavolo deve fare per poter alimentare correttamente un 6-7 prese? Io ne devo alimentare 5 e sembra che in circolazione non si trovi nulla di elettronico che possa fare al caso mio. Mica posso installare 2 antenne log (una per 2 prese e l'altra per 3 prese) o alternativamente 2 UHF e 2 VHF?!?! :eusa_naughty:

PS: pomeriggio ho chiamato un rivenditore di CZ lido e mi ha detto che l'ES1/RVU ne ha più di uno. Solo che devo andare fin laggiù ad acquistarlo! :eusa_wall:
 
Ultima modifica:
Se non trovi altro c'è LX2/15 V-U Offel solo che è ancora della serie 15V e non di quella multi-tensione :( .
Se non trovi altro e prendi quello ti dico le 2 resistenze da cambiare per farlo andare a 12V (anche se è in SMD ti faccio mettere in parallelo 2 resistenze ad impasto da 1/4 di w)
 
Aggiornamento: PROBLEMA RISOLTO!

Salve a tutti. Ieri pomeriggio mi sono recato a CZ lido per acquistare l'introvabile amplificatore Fracarro ES1/RVU. Il tizio ne aveva diversi. In vetrina c'era anche il MAK2331 ma non penso potesse fare al caso mio. Era enorme e secondo me inadatto alle mie esigenze!

Sono rientrato ieri sera a CS e proprio poco fa l'ho montato con l'alimentatore scollegato. Prima ho regolato i trimmer VHF e UHF ruotando le levette in base a com'erano regolate sul vecchio amplificatore. Poi ho staccato il vecchio e collegato il nuovo. Scendo in casa, attacco l'alimentatore PSU411 e... MIRACOLO.... tutto si vede bene se non addirittura meglio di prima!
In analogico, alcuni canali come Rai3, Rete4 e Canale5 presentavano ogni tanto delle leggere rigature sull'immagine. Rai1, invece, si vedeva leggermente sfuocato quindi non molto chiaro. Ora invece tutti i canali si vedono bene, a parte alcune reti locali perché già di loro non hanno sufficiente amplificazione come le nazionali.
Poi ho provato il digitale e con i trimmer dell'amplificatore regolati allo stesso livello di quello vecchio, il segnale è aumentato. Ad esempio, il mux Timb1 che prima lo ricevevo con una potenza di segnale di 75 su 100, ora mi arriva a 85 su 100. Rete A 1 mi è passato da 85 su 100 a 90-95 su 100. Come si spiega? Forse all'amplificatore c'era già qualcosa che non andava quando l'ho acquistato o potrebbe dipendere dal fatto che adesso ho anche l'alimentatore PSU411 con connettori F invece dell'AM100N con connettori a morsetto?

Vorrei comunque ringraziare AG-Brasc, piersan, areggio, salute e tutti gli utenti del forum che mi hanno aiutato a capire qual'era il problema.
 
Ultima modifica:
Omnitel ha scritto:
Poi ho provato il digitale e con i trimmer dell'amplificatore regolati allo stesso livello di quello vecchio, il segnale è aumentato. Ad esempio, il mux Timb1 che prima lo ricevevo con una potenza di segnale di 75 su 100, ora mi arriva a 85 su 100. Rete A 1 mi è passato da 85 su 100 a 90-95 su 100. Come si spiega?
Dipende dalle inevitabili differenze di componentistica, specialmente se realizzati a distanza di tempo, e di montaggio sia interno (in fabbrica) che esterno (l'installazione a casa tua).
A compensare le differenze e cercare il miglior adattamento servono i trimmer ;)
Fai qualche prova e in generale non tenerli troppo alti.
 
Sinceramente, per come i trimmer sono impostati adesso, mi vanno più che bene perché come dicevo prima, i canali analogici che prima non vedevo perfettamente, ora li ricevo senza disturbi. Anche l'intensità del segnale digitale è aumentata ma non mi sembra che sia in saturazione! Per cui penso che non valga la pena di intervenire ulteriormente sulle regolazioni. Per di più ho notato una cosa: in analogico sui canali Mediaset e La7, non appena premo il pulsante del teletext, il televideo mi compare istantaneamente come se la pagina 100 fosse già caricata in memoria mentre prima, di solito, il televisore perdeva qualche secondo nella ricerca della pagina iniziale.

Se i risultati sono questi con l'amplificatore a basso guadagno che ho preso e che non funziona al massimo, figuriamoci se avessi preso il MAK2331. Pur facendolo lavorare al minimo avrei rischiato seriamente di mandare tutti i canali in saturazione! Però del resto, nonostante la vicinanza dei ripetitori, un semplice miscelatore non era neppure adatto.
 
Dato che, come recita il noto detto, "la fortuna è cieca, ma la sf*ga ci vede benissimo", può darsi benissimo che il vecchio ampli avesse qualche componente difettoso o con valori dalla tolleranza sballata (anche gli stessi trimmer).
E, "grazie" alla sf*ga suddetta, può darsi che dal cesto di frutta (amplificatori ES1/RVU), sia stata presa proprio la mela bacata! :icon_rolleyes:
Comunque son contento che la questione si sia risolta, e anche meglio di prima! :D
 
Ricordi che dopo che realizzai il mio impianto dietro i tuoi consigli ti dissi che in digitale il mux di Rete A mi dava dei bit di errore che variavano sempre tra 0 e 4? Tu mi consigliasti di orientare meglio l'antenna e in caso il problema persisteva di agire sui regolatori dell'amplificatore. Così feci ma non ottenni nulla. Anzi, agendo sulle regolazioni per aumentare l'amplificazione, quei fastidi nell'immagine sui canali analogici si amplificavano e inoltre i bit di errore su quel mux erano sempre presenti (anche se in maniera più lieve) e si acuivano durante il cattivo tempo.
Da quando ho montato quest'altro amplificatore regolato allo stesso livello di quello vecchio, i bit di errore sul mux di Rete A sono scomparsi. Non compaiono più in nessuna occasione, nemmeno quando piove o c'è vento e inoltre la potenza del segnale è aumentato (tant'è vero che ti chiesi se era normale che con un'antenna log, i miei genitori nella loro camera riuscivano ad agganciare quel mux con una potenza superiore a quella che ricevevo io).

E chi se lo sarebbe aspettato che tutti quei problemi dipendevano dall'amplificatore difettoso. A questo punto dico... menomale che si è guastato! ;-)
 
Mi ricordo, mi ricordo (oramai poco manca che percepisca questo impianto come se avessi personalmente e fisicamente partecipato alla sua realizzazione)... :icon_cool: :D
Certo che andare a pensare ad un difetto dell'amplificatore... Anche perché, pur se non impossibile, è davvero raro... :icon_rolleyes:
 
Anche io ho un problema simile.

Dopo un temporale dieci giorni fa, i livelli di tutti i canali si sono abbassati drasticamente.

Vista da terra, l'antenna sembra a posto.

Ho una centralina da interno LAEM MX3600 (errgo con alimentatore integrato) con qualche mese di vita. L'ho sostituito a una gloriosa emmeesse venticinquenne in occasione dello switch-over qui in Lombardia (Gussago-Brescia) perchè quella vecchia mi ammazzava in banda IV il canale 38 Mediaset dal Calenzone.

Possibile che dopo una vita senza problemi una centralina nuova si fulmini al primo temporale?
Leggendo questo thread sembrerebbe di si.

Domanda: esiste qualche protezione che si possa mettere sugli ingressi di antenna?

Domanda2: Esiste un modello di centralina più robusto???

Grazie
 
Esistono "scaricatori" che "invitano" il fulmine ad andare a terra in maniera più diretta, ma sulla loro efficacia ci si può aprire un bellissimo dibattito.
Allora sintetizzando : gli ingressi UHF di 5° e di 4° sono "relativamente" più protetti (i filtri che compongono questi ingressi son passa alto e le bobine verso massa hanno valori relativamente piccoli 10-22nH).
Per la banda 3° ci si affida a doppi diodi sull' ingresso tipo bat62 o similari, anche se l' ingresso se di 3° puro, e non vhf, ha una bobina di soli 22nH.
Anche se questi elementi "accompagnano il fulmine" verso massa è da dire che la velocità della scarica "forse" è eccessiva ed il BJT di ingresso ne risente sempre un pochetto.
Altro discorso invece è la parte di alimentazione...... Se hai un alimentatore lineare (trasformatore) se prendi la scarica l' avvolgimento del primario "salta" assieme al suo fusibile. Se hai invece un alimentatore switching...... le possibilità son 2 o lo sbalzo di tensione è entro la tolleranza e non ti succede nulla..... oppure..... se costruito "male" rischia di compromettere tutto il funzionamento del centralino....
Comunque..... dipende sempre dalla "fortuna" e di quella ne manca sempre un pochetto ^_^. a presto
 
dalby ha scritto:
Esistono "scaricatori" che "invitano" il fulmine ad andare a terra in maniera più diretta, ma sulla loro efficacia ci si può aprire un bellissimo dibattito.
Allora sintetizzando : gli ingressi UHF di 5° e di 4° sono "relativamente" più protetti (i filtri che compongono questi ingressi son passa alto e le bobine verso massa hanno valori relativamente piccoli 10-22nH).
Per la banda 3° ci si affida a doppi diodi sull' ingresso tipo bat62 o similari, anche se l' ingresso se di 3° puro, e non vhf, ha una bobina di soli 22nH.
Anche se questi elementi "accompagnano il fulmine" verso massa è da dire che la velocità della scarica "forse" è eccessiva ed il BJT di ingresso ne risente sempre un pochetto.
Altro discorso invece è la parte di alimentazione...... Se hai un alimentatore lineare (trasformatore) se prendi la scarica l' avvolgimento del primario "salta" assieme al suo fusibile. Se hai invece un alimentatore switching...... le possibilità son 2 o lo sbalzo di tensione è entro la tolleranza e non ti succede nulla..... oppure..... se costruito "male" rischia di compromettere tutto il funzionamento del centralino....
Comunque..... dipende sempre dalla "fortuna" e di quella ne manca sempre un pochetto ^_^. a presto

Grazie per la risposta.
Nei prossimi giorni mi avventurerò in solaio per dare una occhiata.
 
Ho verificato che effettivamente era fulminato la centralina e l'ho sostituita.
Adesso voglio provare a dare un'occhiata a quello vecchio.

Immagino che il primo candidato da verificare sia il transistor di amplificazione della sezione UHF (che è quella non funzionante.)
Farò sapere.
 
Di solito è il driver..... non ho sotto mano quella centralina e nn so che cosa usano.
Se il fulmine è stato invece diretto... (l' antenna lo ha preso tutto) vedi in corrispondenza di quell' ingresso (4°-5° o UHF) delle bruciature.... i condensatori cerami ci By-pass sono andati e spesso pure i choke per il passaggio di tensione della tele-alimentazione si sono interrotti o danneggiati.
Quando succede anche questo anche lo Stadio "finale" ne risente.... che utilizzino un finale MMic o BJT poco cambia ad entrambi una Vcc o Vce eccessiva, introdotta dalla scarica.... provoca spesso la rottura definitiva del componente.
(nota : se il finale è a BJT.... vecchia tecnologia..... ha qualche possibilità in più di salvarsi..... poche, ma alcune in più ne ha...... il MMic ha un delta Vcc di max 1Vcc rispetto alla tensione nominale il buon vecchio transistor la Vceo è quasi sempre di almeno 8Vcc inferiore alla Vce....... RESTA SEMPRE IL FATTO...... CHE SE TI PRENDE UN FULMINE LA TECNOLOGIA.... FA BEN POCO..... SUBISCE ^_^.)
Se ti va di fare delle prove..... fallo , ma occhio alla tensione di rete ^_^.....
e per prima cosa leggi la sigla sui componenti e individua il "collettore" quello che va verso l' uscita....... da li trova la Rc e misurane la Vce e poi la corrente.....
se sei fortunato ..... e nn poco.... lo potresti "quasi" riparareeeee . A presto e buon lavoro :)
 
Dopo aver letto questa discussione mi sono convinto ad acquistare un amplificatore nuovo, se non ricordo male i fulmini caduti negli anni hanno fatto fuori due alimentatori in cui lo stesso amplificatore da palo ha lavorato.
Ho da alimentare 7 prese TV, ma le 4 prese TV più distanti dal centralino non le utilizzo. Ho misurato con massima attenuazione 18 ohm su ogni ingresso dell'amplificatore e 45 ohm sull'out dell'amplificatore. Avrei dovuto invece misurare 75 ohm?:icon_rolleyes:
 
Rispolvero la discussione per non fare doppioni.

Dopo il temporale di ieri l' impianto dell' antenna è letteralmente morto. Premesso che il tv va benissimo, lo ho collegato ad una vecchia antenna da interno e va perfettamente.
L' alimentatore ha 27 anni e potrebbe essere collassato giustamente, ho provato a controllare il segnale con un tester, sul cavo che va dall' antenna all' amplificatore mi segna circa 11.8V alternati, mentre sul cavo che va alla TV non segna nulla. E' l' alimentatore da cambiare o meglio chiamare l' antennista?
 
E' perfettamente normale che sul morsetto "tv" dell'alimentatore non ci sia tensione ma non è normale misurare circa 12 Volt in c.a. in qualsiasi punto dell'impianto.
Tu, però, hai scritto:
sul cavo che va dall' antenna all' amplificatore mi segna circa 11.8V:.
Puoi spiegarti meglio?
 
L' alimentatore in casa ha i 2 morsetti dove si aggancia il coassiale. Misurando sul coassiale con sotto scritto 12V, che è quello che va dall' amplificatore sull' antenna al tv mi segna alternati circa 11V alternati, idem se misuro all' ingresso del coassiale nell' amplificatore. Se misuro sul cavo che dall' antenna entra nell' amplificatore e nel cavo che dall' alimentatore va alla tv non c'è segnale.

ho invertito la parola amplificatre con alimentatore.
Vista così è un problema dell' amplificatore e non dell' alimentatore?
 
In effetti, prima ti eri confuso scrivendo che sul cavo da antenna ad ampli, misuravi tensione.
Per quel che costa un alimentatore, varrebbe la pena provarci da solo. Cerca di capire quanti mA erogava il vecchio alimentatore e non richiare acquistandone uno con una minor erogazione di corrente. Va bene il contrario, un alimentatore con maggiore corrente erogabile, non ti darà problemi.
 
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