Anagrafe caldaie

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patria o muerte

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Ciao a tutti, giorni fa è venuto il tecnico della caldaia per la consueta pulizia e/o controllo dei fumi. Compilando il libretto marrone il tipo mi accennava che dall'anno scorso è in funzione una certa anagrafe delle caldaie. Pare che sia obbligatoria (almeno qui in ER) e comporta un esborso iniziale di 25€ per l'iscrizione e di 7€ annuali. Secondo voi a che serve?
 
Io sto in Emilia Romagna e non ne so nulla. Quando verranno a fare la manutenzione fra un paio di mesi chiederò (sperando di ricordarmi), se non mi diranno niente...
Ma non mi è chiara una cosa: gli importi da te menzionati sarebbero a carico del cliente?
 
In provincia di Bologna l'anagrafe caldaie è già da anni che è attiva.

Comunque, per la revisione di quest'anno, non mi sembra di avere visto costi aggiuntivi in fattura.
 
Ciao a tutti, giorni fa è venuto il tecnico della caldaia per la consueta pulizia e/o controllo dei fumi. Compilando il libretto marrone il tipo mi accennava che dall'anno scorso è in funzione una certa anagrafe delle caldaie. Pare che sia obbligatoria (almeno qui in ER) e comporta un esborso iniziale di 25€ per l'iscrizione e di 7€ annuali. Secondo voi a che serve?
Serve ad effettuare l’accatastamento degli impianti e a la registrazione dei Rapporti di controllo di efficienza energetica
per la tua regione vedi:
http://energia.regione.emilia-romagna.it/servizi-on-line/criter

ed in particolare il "REGOLAMENTO REGIONALE 03 aprile 2017, n. 1" dove vengono indicati nell'allegato D i contributi dovuti per la registrazione e nell'allegato B la periodicita' dei controlli di efficienza energetica
che variano in funzione del tipo di combustibile e potenza termica impianto.
In particolare se il tuo impianto e' a gas e di potenza termica < 35 kW le verifiche obbligatorie sono ogni 2 anni ed il contributo di di 7€ e' quindi ogni 2 anni (non ogni anno)
I 25€ molto probabilmente sono il compenso al manutentore per la registrazione iniziale del libretto...
 
Il tecnico della caldaia a gasolio mi compila sempre un librettino e una volta gli ho mandato dei dati per mail, che gli servivano da mandare alla regione o da qualche parte. Il tecnico mi dice il totale che è sempre uguale mi pare, e non so se nella pulizia/manutenzione c'è anche un costo per la parte "burocratica". Mi pare che si dicesse che per essere in regola deve compilarlo annualmente, ma io mediamente lo chiamo uno sì e uno no, e lui ovviamente non mi ha mai fatto problemi.
 
La verifica degli impianti termici è regolata da diverse norme di legge, in primis il DPR 74/2013, dopo ci sono i vari regolamenti Regionali, Provinciali o Comunali. Comunali se il comune ha un numero di abitanti maggiore di 40.000, in questo caso è lo stesso Ente a dover organizzare il servizio, in caso in cui non viene ragiunto il limite minimo di 40.000 abitanti, sarà la provincia di appartenenza a dover organizzare questo servizio.
La manutenzione ordinaria della caldaia (che non è l'analisi dei fumi) va fatta nelle tempistiche fissate dalla casa costruttrice o dall'impiantista (solitamente ogni anno) ed il tecnico ha l'obbligo di annotare tale intevento sul libretto di impianto. L'analisi dei fumi (con il rilascio del bollino ove previsto) segue tempi diversi a seconda della tipologia dell'impianto e dei Regolamenti sia Regionail che Provinciali o Comunali (più di 40.000 abitanti). il DPR 74/2013 è la base a cui ogni Legge Regionale o Regolamento deve attenersi. Chiaramente i Regolamenti potranno essere più restrittivi ma non più elastici del DPR 74/2013.
Occhio che il responsabile dell'impianto, a meno che non ci sia un "terzo Responsabile", non è l'impiantista o il tecnico, ma il proprietario dell'impianto stesso, obbligato anche in solido per eventuali sanzioni che sono salate.........
Spero di essere stato chiaro.
 
Ultima modifica:
Ricordatevi con le caldaie a gas domestiche e condominali non si scherza. Ogni anno c'è qualcuno che ci lascia le penne e questo accadeva maggiormente durante gli anni passati quando le normative non erano così strette. Poi le varie amministrazioni possono marciarci con i balzelli ma c'è la sicurezza innanzitutto che non deve essere ignorata.
 
Io personalmente faccio una pulizia della caldaia un anno e il controllo dei fumi l'anno dopo,questo anche da prima che ci fosse l'obbligo. Io pero ho delle perplessita riguardo a questa sorta di anagrafe.
 
Io personalmente faccio una pulizia della caldaia un anno e il controllo dei fumi l'anno dopo,questo anche da prima che ci fosse l'obbligo. Io pero ho delle perplessita riguardo a questa sorta di anagrafe.

Non capisco quale sia la tua perplessità....... Contatta il tuo Ente di appartenenza e chiedi a Loro.
 
D'accordissimo su i controlli ma secondo me si fanno prevalentemente per fare cassa.
In regione Lombardia, chi ha una caldaia minori di 35 Kw ogni quanto tempo deve chiamare il tecnico e per cosa?
Perchè io ho letto un sacco di cose.
Prova fumi ogni 2 anni e manutenzione????
Ma vi pare che oltre le bollette bisogna spendere 100 e passa euro ogni anno?
 
Io penso che sia il caso di chiudere questa discussione..... già sopra sono state date chiare spiegazioni sul servizio che le provincie ed ogni comune al di sopra dei 40000 abitanti devono attuare, le nostre domande riguardo la tempistica e il nostro comportamento al riguardo andranno poste agli Enti preposti e competenti per territorio.
 
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