gig60 ha scritto:
Perché non tollero la censura.
Per te un'opera d'arte non prevede bestemmie? Benissimo. Non guardarla. Chi l'ha ideata evidentemente la pensava diversamente.
Se lo sceneggiatore, il regista, o chi per essi, ritiene che in un determinato momento del film ci stia una bestemmia, che ce la metta. Ognuno, poi, è libero di scegliere se fruire di quell'opera o no, di decidere che gli piaccia o meno.
Ma la censura, a me, toglie la libertà di godere di un'opera nella sua interezza.
I bambini fanno zapping nei 600, non ci pensano neanche a spostarsi da lì, e se un adolescente vuole farsi una capatina sugli 800 per vedere le tizie che "se la grattano", ma che buon pro gli faccia! Non facciamo gli ipocriti, tutti abbiamo rubato i "giornaletti" ai nostri papà, no? E siamo diventati tutti maniaci sessuali? NO!
Io sono cresciuto in un'epoca in cui in tv passava di tutto, a tutte le ore, da adolescente mangiavo pane, cartoni animati, e film horror.
E giuro che non sono diventato né un uomo bruciato, con un maglione rosso e verde, che ammazza i ragazzini nei sogni, né un gigante con una maschera e un machete, che ha paura dell'acqua, né ho fatto il custode dell'Overlook Hotel, e non vado nemmeno in giro a colpire i punti di pressione della gente, per farla esplodere dopo 3 secondi.
Ti sembra che la repressione televisiva, imperante da qualche anno a questa parte, abbia avuto qualche effetto positivo sui giovani?
Io nella cronaca ne sento di tutti i colori, l'ultima stamattina, quella dei 2 tredicenni.
Ma allora, siamo sicuri che il "proibizionismo" sia un bene? A mio avviso, no.