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Antenne attive con AGC

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Digital-Forum Junior
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2 Maggio 2019
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Salve,sono nuovo del forum e non so se questo sia il posto giusto per inserire una mi arichiesta.In particolare,vorrei sapere quale è il principio di funzionamento (o meglio come funziona il circuito) che sta alla base delle antenne attive con AGC (p.es la famosa BOSS TECH Tforce) .Purtroppo in rete non sono riuscito a trovare nulla sul circuito,nemmeno uno schema a blocchi.Non capisco come facciano a realizzare una specie di equalizzazione dei vari canali,visto che non dispongono di processori di segnali digitali in grado di valutare ,in tempo reale,la potenza dei singoli canali e successivamente elaborarli amplificandoli o attenuandoli.Grazie
 
Infatti non lo fanno. Semplicemente riducono il guadagno per non oltrepassare il massimo livello di uscita. Ovviamente basandosi sul segnale più forte, ciò significa che i dislivelli tra segnali rimangono invariati. Si potrebbe considerare come un sistema "antidistorsione" negli amplificatori audio. Abbassa il volume, ma non cambia il dislivello tra più voci o più strumenti musicali.
 
Per ottenere una equalizzazione con il controllo automatico del guadagno del singolo canale fisico occorre un circuito che realizza il filtraggio, la misurazione dell'AGC e l'amplificazione per ogni singolo mux. Direi che il circuito in questione è troppo complesso per essere realizzato come una antenna attiva per le dimesioni e perchè esposto alle intemperie. Tra l'altro non sarebbero opportuno mai realizzare dentro alle antenne tv dei circuiti elettronici quando possono essere posizionati comodamente al riparo con pochi metri di cavo coassiale. Comunque esistono dei centralini tv che realizzano ciò che dici tipo il Johansson 6700.
 
Quindi in pratica il circuito non fa altro che calcolare (in analogico) la potenza media in uscita e se viene superata una certa soglia si atenua proporzionalmente tutta la banda al fine di ridurre la potenza media in uscita,quindi se alcuni canali sono già potenzialmente "deboli" ed altri molto "forti" ma la potenza media in uscita supera la soglia allora i canali deboli verranno ulteriormente attenuati.Giusto?





Infatti non lo fanno. Semplicemente riducono il guadagno per non oltrepassare il massimo livello di uscita. Ovviamente basandosi sul segnale più forte, ciò significa che i dislivelli tra segnali rimangono invariati. Si potrebbe considerare come un sistema "antidistorsione" negli amplificatori audio. Abbassa il volume, ma non cambia il dislivello tra più voci o più strumenti musicali.
 
Quindi hai già capito cosa ne pensiamo....
Tavanata galattica!
 
queste antenne dovrebbero servire in zone tipo vicino al mare quando d'estate si manifestano fenomeni di propagazione.
d'estate a casa al mare succede spesso di veder saltare il segnale per questo motivo.
 
e che c'entra, la propagazione porta segnali da lontano che non riguardano la zona che pero si sommano a quelli utili locali, ma si trovano fuori IG e sono visti dai ricevitori come un'interferenza e non esiste AGC in grado di eliminarla!
 
e che c'entra, la propagazione porta segnali da lontano che non riguardano la zona che pero si sommano a quelli utili locali, ma si trovano fuori IG e sono visti dai ricevitori come un'interferenza e non esiste AGC in grado di eliminarla!

perdonami il termine, con propagazione ho voluto usare un termine generico dei fenomeni che si manifestano d'etate.
tutto ciò che comporta oscillazioni di segnale...
 
conosco bene i fenomeni troposferici in uhf d'estate nelle zone di mare o grandi pianure, e di solito non riguardano i segnali locali che arrivano sempre forti ma quelli lontani che vengono trasportati dove non sono desiderati, e la sparizione di alcuni mux in quei periodi non é certamente da attribuire ad un aumento della loro intensita, bensi alla comparsa appunto di quelli lontani che ti fanno saltare l'sfn a quelli di zona, crolla la qualita a zero e non li vedi piu; per ovviare al fenomeno non servono AGC ma, se il trasmettitore locale non é sulla medesima direzione degli interferenti, adoperare un'antenna molto direttiva tipo la k95z.
 
Ultima modifica:
per ovviare al fenomeno non servono AGC ma, se il trasmettitore locale non é sulla medesima direzione degli interferenti, adoperare un'antenna molto direttiva tipo la k95z.

Io ho un antenna tipo la k95z non so la marca, e a Fano quindi vicino al mare, col bel tempo di sera praticamente non si vede nulla, pensi che con una Johansson potrei risolverebbe?
Per programmarla serve per forza un misuratore di campo o posso arrangiarmi con i parametri intensità e qualità del televisore?
 
le programmabili sono un modo quando si deve ricevere con piu antenne uhf per miscelarle correttamente separandole per bande o canali, non per ovviare la tropo.
 
Io ho un antenna tipo la k95z non so la marca, e a Fano quindi vicino al mare, col bel tempo di sera praticamente non si vede nulla, pensi che con una Johansson potrei risolverebbe?
Per programmarla serve per forza un misuratore di campo o posso arrangiarmi con i parametri intensità e qualità del televisore?

Immagino puntata verso Ancona? Se hai in linea Schiantello almeno le emittenti li presenti non ti cadranno.
Ma sai almeno in condizioni Standard (senza propagazione) quanto sei lontano dal margine? (Servirebbe una misura)
Fra l'altro a Fano Velo è ancora entro intervallo quindi non ti darebbe fastidio. Chissà cosa arriva in zona a distruggere: ho sempre sospettato il Friuli...
Non basta la programmabile ma anche più antenne e un bravo antennista che ti selezioni i segnali più robusti dalle varie posizioni
 
Ultima modifica:
Immagino puntata verso Ancona? Se hai in linea Schiantello almeno le emittenti li presenti non ti cadranno.
Ma sai almeno in condizioni Standard (senza propagazione) quanto sei lontano dal margine? (Servirebbe una misura)
Fra l'altro a Fano Velo è ancora entro intervallo quindi non ti darebbe fastidio. Chissà cosa arriva in zona a distruggere: ho sempre sospettato il Friuli...
Non basta la programmabile ma anche più antenne e un bravo antennista che ti selezioni i segnali più robusti dalle varie posizioni
Infatti due antenne con amplificatore della offel, tarato per le Marche http://www.offel.it/upload/prodotti/prodotti-per-regione/pdf/24-110_MARCHE_IT.pdf
la k95z verso il Conero per la Rai, la k47z verso Cerreto di Novilara per tutte le altre, Schiantello con le locali mi interessa poco.
Trovare bravi antennisti purtroppo non è facile.
 
Ok.Quali sono secondo te i metodi migliori per ridurre i problemi di fading (p es su specchi di mare) dell DTT ?


conosco bene i fenomeni troposferici in uhf d'estate nelle zone di mare o grandi pianure, e di solito non riguardano i segnali locali che arrivano sempre forti ma quelli lontani che vengono trasportati dove non sono desiderati, e la sparizione di alcuni mux in quei periodi non é certamente da attribuire ad un aumento della loro intensita, bensi alla comparsa appunto di quelli lontani che ti fanno saltare l'sfn a quelli di zona, crolla la qualita a zero e non li vedi piu; per ovviare al fenomeno non servono AGC ma, se il trasmettitore locale non é sulla medesima direzione degli interferenti, adoperare un'antenna molto direttiva tipo la k95z.
 
se ricevi dei segnali che presentano fading negativo vuol dire che li ricevi da una distanza tale che sono gia al limite; non é amplificando che migliorano, ma soltanto agendo in antenna; se sfrutti un preamplificatore per aumentare segnali deboli come c'é nelle "boss" o simili aumenti anche il rumore, a differenza di un guadagno "pulito" che otterresti con una antenna a molti elementi o meglio in certi casi, un sistema di piu antenne in array; senza dimenticare che in italia i livelli di intensita fra i vari mux ricevuti presentano spesso gia di suo differenze sontanziali e, qualora entrasse in funzione un agc, quelli piu deboli andrebbero persi, inoltre qualsiasi elettronica (filtri lte compresi) deve eventualmente trovare posto al riparo dalle intemperie altrove e non in antenna come ti hanno gia spiegato chiaramente gli altri utenti...gia i normali balun sono spesso il primo componente di un'antenna a marcire, figuriamoci se ci aggiungi il resto! sono tutte soltanto ciofeche commerciali.
 
Ultima modifica:
Non è certo per il fading che i segnali diventano irricevibili con propagazione. Semplicemente arrivano da lontano (spesso molto lontano) segnali che interferiscono perchè non sincronizzati. Se arrivano più o meno dalla stessa direzione, non c'è assolutamente nulla da fare. Se invece arrivano di lato o dietro, ci si può ragionare.
In realtà ci sarebbe la soluzione anche per quello che arriva da davanti all'antenna, basterebbero due antenne opportunamente distanziate (una più avanti e una più indietro) e altrettanto opportunamente miscelate. Il problema è che il sistema funziona per una singola frequenza, quindi???
Sugli specchi d'acqua non si verifica fading, ma un bel fenomeno di rimbalzi multipli che portano il segnale a distanze improponibili in normali condizioni. Questo però quando sull'acqua ci sono le giuste condizioni di temperatura e umidità.
 
k95z verso il Conero per la Rai, la k47z verso Cerreto di Novilara per tutte le altre

Tanto valeva mettere una K95 anche verso Cerreto, altrimenti cosa ti risolve? Hai maggior protezione solo sulla Rai. Oltretutto la K47 è proprio quella che guarda verso nord, da dove arriverà il mondo intero.
 
Giusto per capire quando è che possiamo dire che c'è realmente un fenomeno di fading nella ricezione dtt ?Con gli specchi d'acqua (laghi,mare etc) non si può fare nulla se le emissioni arrivano più o meno nella stessa direzione?Prima si parlava di cortine di antenne (array) ,in questi casi possono essere di aiuto?


Non è certo per il fading che i segnali diventano irricevibili con propagazione. Semplicemente arrivano da lontano (spesso molto lontano) segnali che interferiscono perchè non sincronizzati. Se arrivano più o meno dalla stessa direzione, non c'è assolutamente nulla da fare. Se invece arrivano di lato o dietro, ci si può ragionare.
In realtà ci sarebbe la soluzione anche per quello che arriva da davanti all'antenna, basterebbero due antenne opportunamente distanziate (una più avanti e una più indietro) e altrettanto opportunamente miscelate. Il problema è che il sistema funziona per una singola frequenza, quindi???
Sugli specchi d'acqua non si verifica fading, ma un bel fenomeno di rimbalzi multipli che portano il segnale a distanze improponibili in normali condizioni. Questo però quando sull'acqua ci sono le giuste condizioni di temperatura e umidità.
 
Infatti due antenne con amplificatore della offel, tarato per le Marche http://www.offel.it/upload/prodotti/prodotti-per-regione/pdf/24-110_MARCHE_IT.pdf
la k95z verso il Conero per la Rai, la k47z verso Cerreto di Novilara per tutte le altre, Schiantello con le locali mi interessa poco.
Trovare bravi antennisti purtroppo non è facile.

Allora la 95 elementi sul Conero per i RAI è assolutamente inutile visto che arrivano fortissimi!!!
Poi da Schiantello arriva per esempio LA7. Da Novilara non ti cade?
Conosco quel centralino che comunque è più utile per Ancona dove hanno RAI dal Conero e le altre da Montagnolo, nel tuo caso invece prendere da Nord è un po' pericoloso...
 
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