Apple, ecco il MacBook Pro Notebook con il cuore Intel

Marcellus

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ROMA - Nei computer Mac batte un cuore Intel. Fino a un anno fa sembrava un trapianto impossibile. Oggi, dal palco del Macworld Expo di San Francisco, vero e proprio tempio della liturgia Apple, il grande capo Steve Jobs ha mostrato i primi pc equipaggiati con il processore CoreDuo, la nuova generazione di chip Intel.

I nuovi processori saranno il cuore dei tradizionali iMac, invariati nelle forme e nel prezzo, ma soprattutto i nuovi portatili MacBook Pro, che sostituiscono i Powerbook. "I portatili più veloci di sempre", li definisce Jobs. Le consegne inizieranno a febbraio e saranno disponibili due versioni: con processore da 1,67 GHz, a 1.999 dollari, e con processore da 1,83 GHz, a 2,499 dollari.

L'ingresso di Intel nei computer Mac avviene a sei mesi dall'accordo tra le due società, annunciato a giugno, e a trentanni dalla fondazione di Apple, il primo aprile 1976. La messa in scena dell'unione è stata, come al solito, ironica e spettacolare. Sul palco del Moscone Center, dal quale Jobs stava indirizzando il suo consueto keynote alla platea di fan, analisti e membri della stampa, è improvvisamente apparso Paul Otellini, amministratore delegato di Intel, travestito da supereroe, con in mano un wafer di silicio simboleggiante i nuovi microprocessori. "Intel è pronta", ha sentenziato. "Apple pure", ha replicato col solito fare sornione Jobs. Il matrimonio si è così celebrato, tra sorrisi e strette di mano, in attesa che il mercato, se ha qualcosa da dire, parli o taccia.

La radio entra nell'iPod
Nel corso della suo keynote, Jobs ha annunciato anche qualche altra chicca. L'iPod, ad esempio, diventa anche una radio: basterà un controller remoto da 49 dollari per trasformare il lettore mp3 più famoso del mondo in un sintonizzatore Fm.

Novità anche per iLife, la suite di applicazioni multimediali per i Mac. La versione 2006 introduce in particolare il Photocasting, "un podcasting delle foto", l'ha definito Jobs, che consentirà di condividere immagini online con un clic. Apple punta sul podcasting anche praticamente per tutte le applicazioni, dal software musicale GarageBand, a quello di messagistica iChat.

Una nuova applicazione, chiamata iWeb, permette di condividere online qualunque tipo di contenuto, dalle foto, ai filmati, alla musica, creando siti coerenti nella grafica e completi di feed rss.

Un anno di successi
In apertura del suo keynote, Jobs aveva ricordato i risultati della società nell'ultimo trimestre: Apple ha 135 negozi aperti nel mondo (un nuovo Applestore aprirà quest'anno a Roma) che hanno collezionato entrate per oltre 1 miliardo di dollari. Durante lo shopping natalizio, sono stati venduti 14 milioni di iPod, oltre 100 al minuto. Su iTunes Music Store sono state vendute 850 milioni di canzoni, ma al ritmo attuale (3 milioni di brani al giorno), entro la fine dell'anno Apple avrà venduto un miliardo di mp3. Infine, da quando iTunes ha introdotto il download video, a ottobre, sono stati scaricati 8 milioni di clip.
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