Emesse dalla procura romana altre 5 ordinanze di cattura
Roma: arrestato Stefano Ricucci
L'immobiliarista romano in manette per i reati di aggiotaggio e rivelazione di segreto di ufficio
ROMA - L'immobiliarista romano Stefano Ricucci è stato arrestato dalla Guardia di Finanza per i reati di aggiotaggio e rivelazione di segreto di ufficio. È quanto si apprende da fonti della stessa Guardia di Finanza. Secondo quanto si è appreso le ordinanze emesse dai pm romani Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli sarebbero cinque.
REATI - Oltre al reato di aggiotaggio, viene contestata a Ricucci anche l'ipotesi di reato di false fatturazioni e occultamento di scritture contabili. Quest'ultima ipotesi di reato è relativa a false scritture contabili emesse dalla società «Il Corso», che avrebbe fatto un falso sgombero dell'immobile di via Lima, nel quartiere Parioli a Roma, oggetto di una compravendita tra lo stesso Ricucci e l'ex presidente di Confcommercio Sergio Billè indagato per appropriazione indebita dalla procura di Roma proprio per la compravendita del palazzo. Secondo la guardia di finanza tale sgombero sarebbe stato in realtà effettuato dalla stessa Magiste. La società, che era intestata secondo le accuse ad un prestanome di Ricucci, avrebbe effettuato fittiziamente anche la ristrutturazione dell'immobile di viale Lima per un fittizio corrispettivo di 11 milioni di euro.
18 aprile 2006 http://www.corriere.it
Roma: arrestato Stefano Ricucci
L'immobiliarista romano in manette per i reati di aggiotaggio e rivelazione di segreto di ufficio
ROMA - L'immobiliarista romano Stefano Ricucci è stato arrestato dalla Guardia di Finanza per i reati di aggiotaggio e rivelazione di segreto di ufficio. È quanto si apprende da fonti della stessa Guardia di Finanza. Secondo quanto si è appreso le ordinanze emesse dai pm romani Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli sarebbero cinque.
REATI - Oltre al reato di aggiotaggio, viene contestata a Ricucci anche l'ipotesi di reato di false fatturazioni e occultamento di scritture contabili. Quest'ultima ipotesi di reato è relativa a false scritture contabili emesse dalla società «Il Corso», che avrebbe fatto un falso sgombero dell'immobile di via Lima, nel quartiere Parioli a Roma, oggetto di una compravendita tra lo stesso Ricucci e l'ex presidente di Confcommercio Sergio Billè indagato per appropriazione indebita dalla procura di Roma proprio per la compravendita del palazzo. Secondo la guardia di finanza tale sgombero sarebbe stato in realtà effettuato dalla stessa Magiste. La società, che era intestata secondo le accuse ad un prestanome di Ricucci, avrebbe effettuato fittiziamente anche la ristrutturazione dell'immobile di viale Lima per un fittizio corrispettivo di 11 milioni di euro.
18 aprile 2006 http://www.corriere.it