Attenti a mascalzoni che dicendo d'essere dell'Admo raccolgono offerte. Sono truffato

palebbi

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Buongiorno, alcuni giorni fa stavo passeggiando per il centro di Torino – Zona Università-Palazzo Nuovo – quando vengo fermato da un ragazzo che, qualificandosi come un volontario dell’ADMO Piemonte, chiedeva offerte, in cambio di un piccolo gadget, destinate a suo dire all’associazione donatori di midollo osseo del Piemonte. Credendo nella buona fede di questo ragazzo decido di dare un’offerta, 10€, ottenendo una specie di ricevuta, che in realtà m’ha fatto sorgere in mente il dubbio che il ragazzo non fosse un volontario ADMO ma un approfittatore. La ricevuta non aveva come intestazione ADMO Piemonte con sede a Villar Perosa, ma era intestata ad una persona fisica con sede a Torino: questo mi insospettisce per cui chiedo spiegazioni alla persona; questa mi risponde che quella indicata nella ricevuta è una sede torinese di ADMO, e che lui è un volontario che raccoglie fondi per l’ADMO Piemonte.
La cosa mi puzza, motivo per cui, una volta rientrato a casa decido di dare un colpo di telefono presso la vera sede ADMO: qui mi viene comunicato che loro non hanno non hanno alcun volontario che raccoglie fondi e meno ancora una sede a Torino. Aggiungono, poi, che loro non raccolgono fondi con quella tecnica motivo per cui la persona era un truffatore.
Attualmente sul sito ADMO (http://www.alpimedia.it/admopiemonte) è presente un avviso che mette in guardia da chiunque chieda offerte ai passanti dicendosi loro volontari. Evidentemente non sono stato l’unico pollo ad esser stato raggirato da questo mascalzoni.
Purtroppo non posso indicare qui pubblicamente il nome della persona che raccoglieva fondi, nemmeno l’indirizzo, ma volendo posso indicarlo privatamente a chi volesse conoscerli. Ovviamente all’indirizzo della ricevuta non c’è alcuna sede ADMO, ma sul campanello c’è lo stesso nome delle ricevuta.
Certo che mi da tristezza pensare che ci debbano essere dei mascalzoni delinquenti che approfittano di queste cose per rubare soldi alla gente.
 
Sarà un comportamento egoista, ma proprio per questi truffatori, io non do più un euro a chiunque mi fermi, (non posso sapere se la causa è vera o falsa). Vicenda da "Le Iene" o "Striscia la Notizia", sicuramente da denunciare, anche se già ho visto che l'ADMO si è mossa in tal senso.
 
Propio per questi impostori, noi italiani facciamo
fatica ad essere genorosi, quando si tratta di fare
beneficenza, perchè molti di noi credono, è hanno
ragione, che i nostri soldi servono a qualche furbo
per la casa al mare, o per pagare le rate della
Ferrari...:sad:
 
assolutamente... in strada non si firma e non si da mai niente a nessuno di queste persone che ci avvicinano...

mi dispiace che poi si finisce a trattare allo stesso modo anche chi ha buone intenzioni, ma questa forma di raccolta, non da alcuna garanzia, e sono molte le possibilità di finire per essere truffati...

chi è serio, lo sia fino in fondo, trovando forme diverse da questa, che mettono comunque in imbarazzo chi poi è costretto a dire di no...
 
Ultima modifica:
cheguevara63 ha scritto:
Propio per questi impostori, noi italiani facciamo
fatica ad essere genorosi, quando si tratta di fare
beneficenza, perchè molti di noi credono, è hanno
ragione, che i nostri soldi servono a qualche furbo
per la casa al mare, o per pagare le rate della
Ferrari...:sad:

verissimo,sono il primo a non voler dare soldi proprio per questo motivo....
 
I canali ufficiali per la beneficenza ce ne sono, rispettiamoli.
Questi pezzenti devono rimanere in strada......poi chi si approfitta di questo magari un giorno.......
 
infatti. il destino in un modo o nell'altro alla fine ti presenta sempre il conto...

io farei attenzione a cercare di trarne profitto da certe cose...

il destino è più beffardo di quello che si pensi...
 
comunque io uso i bollettini postali che mi mandano (non l'admo un altro ente) per fare beneficienza quando posso
 
Beh tempo fa c’erano ragazzi che raccoglievano fondi per una fantomatica “casa d’accoglienza” (per chi poi?) ed altri per il recupero dei tossicodipendenti. La cosa risale allo scorso inverno, ma questi individui oltre che a non avere alcun tesserino di riconoscimento non rilasciavano nemmeno alcuna ricevuta. Io non ho dato nulla, non mi convincevano minimamente, ma la persona davanti a me ha dato qualcosa e questi non gli hanno rilasciato alcuna ricevuta: solo una penna.
Questo è avvenuto per diversi giorni, circa una settimana, si spostavano pur restando in zona (per chi conosce Torino parlo di Via Lagrange, Pizza Carlo Felice, Via Roma, Piazza Castello) fermando le stesse persone che solo il giorno prima avevano negato l’offerta. Io per esempio il primo giorno sono stato fermato da un ragazzo, ascolto quanto mi viene raccontato, ma non do nulla; il giorno dopo vengo fermato da una ragazza con la solita scusa, anche in questo caso rifiuto; alla terza perdo la pazienza e rispondo: “va bene, ora chiamo la Polizia, tanto se non hai nulla da nascondere che problema c’è?”…indovinate cos’è successo? Ovviamente questa persona sparisce. Comunque sia qualcuno la polizia l’ha davvero chiamata visto che alcuni giorni dopo questi ragazzi sono stati fermati da una Volante.
La cosa che mi scocciava, e anche molto, è l’insistenza: nonostante il rifiuto questi continuano a tallonare la persona, seguendolo anche per diverse decine di metri.
 
palebbi ha scritto:
Beh tempo fa c’erano ragazzi che raccoglievano fondi per una fantomatica “casa d’accoglienza” (per chi poi?) ed altri per il recupero dei tossicodipendenti. La cosa risale allo scorso inverno, ma questi individui oltre che a non avere alcun tesserino di riconoscimento non rilasciavano nemmeno alcuna ricevuta. Io non ho dato nulla, non mi convincevano minimamente, ma la persona davanti a me ha dato qualcosa e questi non gli hanno rilasciato alcuna ricevuta: solo una penna.
Questo è avvenuto per diversi giorni, circa una settimana, si spostavano pur restando in zona (per chi conosce Torino parlo di Via Lagrange, Pizza Carlo Felice, Via Roma, Piazza Castello) fermando le stesse persone che solo il giorno prima avevano negato l’offerta. Io per esempio il primo giorno sono stato fermato da un ragazzo, ascolto quanto mi viene raccontato, ma non do nulla; il giorno dopo vengo fermato da una ragazza con la solita scusa, anche in questo caso rifiuto; alla terza perdo la pazienza e rispondo: “va bene, ora chiamo la Polizia, tanto se non hai nulla da nascondere che problema c’è?”…indovinate cos’è successo? Ovviamente questa persona sparisce. Comunque sia qualcuno la polizia l’ha davvero chiamata visto che alcuni giorni dopo questi ragazzi sono stati fermati da una Volante.
La cosa che mi scocciava, e anche molto, è l’insistenza: nonostante il rifiuto questi continuano a tallonare la persona, seguendolo anche per diverse decine di metri.
infatti se non aveva il carbone bagnato non doveva mica sparire.
Vuol dire che aveva qualche problema e non avrebbe potuto essere di fronte la polizia. ;)
 
milanistaavita ha scritto:
infatti se non aveva il carbone bagnato non doveva mica sparire.
Vuol dire che aveva qualche problema e non avrebbe potuto essere di fronte la polizia. ;)
Appunto, evidentemente avevano qualcosa da nascondere.
 
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