17 gennaio 2007 - Entra nella fase operativa il progetto della comunita' montana dell'Aniene, riguardante il monitoraggio e la pianificazione degli ecosistemi presenti nelle aree umide di interesse naturalistico delle Valle dell'Aniene.
Si tratta del progetto selezionato, insieme ad altre nove proposte ritenute interessanti, realizzabili e incisive, nell'ambito della seconda edizione del concorso 'Bando delle Idee', promosso dalla Provincia di Roma in collaborazione con Legambiente.
A determinare la predisposizione del progetto, e' stata la constatazione che le aree umide di fondovalle sono molto ricche di biodiversita' , tra cui quelle riferite ai canneti di palude ed alla presenza dell'Airone Cinerino, del Martin Pescatore, del Trampoliere e della Gallinella d'Acqua.
Per la realizzazione del programma, i tecnici dell'Ente utilizzeranno strumenti di analisi spaziale e temporale dei diversi elementi che formano l'ecosistema, e le operazioni iniziali di individuazione degli ecosistemi palustri, saranno seguite da un censimento delle specie che dimostrano l'integrita' ecologica dell'intero ecosistema.
Fasi successive del progetto determineranno l'estensione o la diminuzione delle aree esaminate, oltre la presenza, aumento o flessione di specie vegetali e animali di rilievo naturalistico.
(ANSA)
Si tratta del progetto selezionato, insieme ad altre nove proposte ritenute interessanti, realizzabili e incisive, nell'ambito della seconda edizione del concorso 'Bando delle Idee', promosso dalla Provincia di Roma in collaborazione con Legambiente.
A determinare la predisposizione del progetto, e' stata la constatazione che le aree umide di fondovalle sono molto ricche di biodiversita' , tra cui quelle riferite ai canneti di palude ed alla presenza dell'Airone Cinerino, del Martin Pescatore, del Trampoliere e della Gallinella d'Acqua.
Per la realizzazione del programma, i tecnici dell'Ente utilizzeranno strumenti di analisi spaziale e temporale dei diversi elementi che formano l'ecosistema, e le operazioni iniziali di individuazione degli ecosistemi palustri, saranno seguite da un censimento delle specie che dimostrano l'integrita' ecologica dell'intero ecosistema.
Fasi successive del progetto determineranno l'estensione o la diminuzione delle aree esaminate, oltre la presenza, aumento o flessione di specie vegetali e animali di rilievo naturalistico.
(ANSA)