[Bracciano, RM] DTT ad orologeria

Romero

Digital-Forum Junior
Registrato
14 Ottobre 2011
Messaggi
94
Ciao, vi scrivo perchè spero possiate aiutarmi a dipanare questo 'mistero'.
A casa dei miei suoceri, a Bracciano, succede una cosa stranissima ad un certo orario (tra le 21.30 e le 22.00) diversi mux tra i quali i mediaset, spariscono in un baleno, passando nell'arco di qualche secondo da una visione ottimale a nessun segnale, per poi riapparire nel corso della nottata-mattinata (alle 24.00/24.30 ancora non ci sono, alle 8.00 sono di nuovo presenti).

All'inizio pensavo che si trattasse di un fenomeno di propagazione, ma visto che succede sia in estate che in inverno, sia con il sereno che con il cielo completamente nuvoloso e sempre + o - allo stesso orario, ho paura di aver preso una cantonata.

P.s. cmq l'impianto di mio suocero è composto da una logaritmica in direzione anguillara, amplificatore su palo, 1 partitore di segnale al piano secondo che serve due utenze + un cavo che scende la piano primo al quale è attaccato un altro partitore che serve due utenze allo stesso piano + una al piano terra.

P.s.2 Ma da Bracciano non si dovrebbe puntare verso Monte Mario?
 
forse, ma è meglio monte cavo, molto più potente..
fidati il segnale di m.cavo si acchiappa anche nel viterbese con una log:D :D
 
Innanzitutto, sposto in sezione tecnica, più appropriata per quete problematiche. ;)

Poi, non è che Monte Cavo sia più "potente"... Diciamo che i gestori privati (cioè tutti meno la RAI), considera Monte Cavo per il servizio principale, al contrario della RAI, che ha i segnali più performanti da Monte Mario, che è per loro il sito "primario" da sempre.

Al di là però di queste considerazioni, dalla zona Bracciano i due siti si vengono a trovare praticamente nella stessa direzione (il puntamento "verso Anguillara" mi convince poco, perché Monte Mario e Monte Cavo dovrebbero esserre più a Sud).
Bisognerebbe piuttosto capire se c'è un'effettiva portata ottica tra la casa dei tuoi suoceri e i siti trasmittenti, visto che la zona è prevalentemente collinare.

In ogni caso, le antenne logaritmiche, in zone collinari/montuose e/o vicine a superfici d'acqua come mari e laghi e con segnali (nel senso dei trasmettitori) non esattamente vicini, non sono le più indicate.
Meglio usare due antenne dedicate, una per la VHF III banda (per il Mux 1 RAI, cioè i canali RAI 1, 2, 3 e Rai News) e una direttiva UHF per tutto il resto.
Se la log attuale va ad un amplificatore per tutte le bande TV, anche per le due antenne servirà un amplificatore, avente un ingresso VHF e uno UHF. :icon_cool:
 
Anche a me aveva convinto poco, sia l'installazione della logaritmica, sia il puntamento, ma il lavoro è stato svolto dall'antennista chiamato da mio suocero.

Cmq verso Monte Mario la visuale è completamente libera, la prossima volta che scendo provo a spostare la direzione.

Per quanto riguarda il fatto che si perde l'aggancio sui mux mediaset (in particolare) ad orario preciso (+ o -), pensate sia dovuto ad un effetto della propagazione del segnale o come si vocifera in zona ad interferenze con segnali militari provenienti da Vigna di Valle o addirittura a segnali provenienti dal traliccio della Telecom (costruzione imponente comprensiva di una miriade di parabole) posizionato a non più di 50/100 mt?
 
Escludo siano interferenze del tipo che ipotizzavi, anzi, di solito le paventate interferenze da impianti militari o impianti Telecom fanno più parte delle cosiddette leggende metropolitane.
Il fenomeno che riferisci è comunque legato a variabili d'ambiente del contesto in sé (logaritmica usata con puntamento errato e in contesto collinare), che possono diventare molto influenti quando i segnali, nei momenti in cui risultano visibili, si trovano comunque su livelli prossimi a soglie di criticità. ;)
 
Romero ha scritto:
l'impianto di mio suocero è composto da una logaritmica in direzione anguillara, amplificatore su palo, 1 partitore di segnale al piano secondo che serve due utenze + un cavo che scende la piano primo al quale è attaccato un altro partitore che serve due utenze allo stesso piano + una al piano terra

molto probabilmente impianto con inadeguato disaccoppiamento
ed anche sbilanciato in intensita di segnale

per avere conferma posta lo schema disegnato

tuo cognato usa prese a muro o spinotti volanti ?

ancor prima di cambiare antenna e ampli devi correggere l'impianto
che altrimenti non ne esci fuori

devui avere segnale disaccoppiato e intensita uguale su ogni presa

poi, solo poi, passi al resto
 
Ultima modifica:
Romero ha scritto:
... l'impianto di mio suocero è composto da una logaritmica in direzione anguillara, amplificatore su palo, 1 partitore di segnale al piano secondo che serve due utenze + un cavo che scende la piano primo al quale è attaccato un altro partitore che serve due utenze allo stesso piano + una al piano terra.

Sei sicuro che siano partitori e non derivatori?
 
mardergri ha scritto:
molto probabilmente impianto con inadeguato disaccoppiamento
ed anche sbilanciato in intensita di segnale

per avere conferma posta lo schema disegnato

tuo cognato usa prese a muro o spinotti volanti ?

ancor prima di cambiare antenna e ampli devi correggere l'impianto
che altrimenti non ne esci fuori

devui avere segnale disaccoppiato e intensita uguale su ogni presa

poi, solo poi, passi al resto


usa prese a muro e l'impianto non mi sembra fatto molto bene cmq lo schema dovrebbe essere circa il seguente:



Le distanze sono approssimative e se non l'ho messa la distanza dall'antenna al primo partitore è di circa 2-3 ml.
P.s. Non sono sicuro sul fatto che non abbiano usato dei derivatori al posto dei partitori, perchè non ho avuto tempo per aprire le cassette di derivazione cmq mio suocero dice che i fili dell'antenna sono attaccati e partono direttamente da delle 'scatolette'.
 
apprezzo lo sforzo
ma assolutamente non basta
serve marca e sigla dei componenti per dare consigli utili

stressa il suocero altrimenti è tutto inutile
serve marca e sigla dei componenti
che legga sulle due "scatolette" direttamente
 
Indietro
Alto Basso