Crescere ed essere adolescenti negli anni '70 e nel francofono Quebec, i rapporti conflittuali con i genitori ed i fratelli, la difficile ricerca e definizione della propria sessualità.
Tanta carne al fuoco, trattata con piglio, bel ritmo, poche remore e buon divertimento, ma anche con la capacità di raccontare senza superficialità un'età complessa.
Il regista Jean-Marc Vallée non è proprio giovanissimo, e per quanto mi riguarda completamente sconosciuto, questo è il suo primo vero successo, per lo meno in patria, mi sembra che se lo meriti.
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