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Oltre a questa confusione, non specificano che la prima partita dell'Inter viene fatta vedere alle 21 ma in differitaSappiamo che la giornata televisiva dura fino alle 6 del giorno dopo, però sentire nei promo Medìaset: Sabato 14 giugno alle 2 di notte, Al Alhy - Inter Miami , ma che nel calendario delle app, devi vedere Domenica 15 giugno, può creare confusione.
Sappiamo che la giornata televisiva dura fino alle 6 del giorno dopo, però sentire nei promo Medìaset: Sabato 14 giugno alle 2 di notte, Al Alhy - Inter Miami , ma che nel calendario delle app, devi vedere Domenica 15 giugno, può creare confusione.
Si spera che la vergogna dia lo scossone a chi c'è, a chi non c'è, a chi trova il modo di non esserci e a chi dovrebbe gestire dall'alto.Scusate per il post "calcistico", ma io mi chiedo con quale spirito si giochi la partita di stasera (fondamentale per la qualificazione mondiale), sapendo che l'allenatore è esonerato e ha chiesto il massimo impegno da parte dei giocatori. Per me è una tristezza infinita, al di là delle questioni prettamente calcistiche e le relative responsabilità di questa situazione.
(Se ritenete il post OT o che possa scatenare un dibattito, potete cancellare)![]()
Forse riducendo l'impiego di stranieri in campo (una volta se ricordo bene era massimo 3 in campo), allora si valorizzerà il giocatore italiano.Si spera che la vergogna dia lo scossone a chi c'è, a chi non c'è, a chi trova il modo di non esserci e a chi dovrebbe gestire dall'alto.
Dubito accada o magari accade e poi, dopo poco tempo si torna a questo regime; chissà... Si tornerà a livelli che ci competono ma per le tempistiche serve la sfera di cristallo.
Non si può per le leggi UE.Forse riducendo l'impiego di stranieri in campo (una volta se ricordo bene era massimo 3 in campo), allora si valorizzerà il giocatore italiano.
È un fatto culturale.Se il giocatore italiano fosse più forte, si valorizzerebbe da solo. D'altronde la situazione è la stessa anche negli altri Paesi, dove gli italiani rientrano tra gli stranieri e quindi secondo queste logica dovrebbero "rubare il posto" a francesi, tedeschi, spagnoli eccetera del caso
Basti vedere come il Milan quest'anno ha gestito Camarda e Liberali(che infatti vuole andare via)È un fatto culturale.
Da noi viene considerato giovane un 23/25enne.
All'estero a 21 anni hai già 100/150 presenze
Si è data la colpa ai settori giovanili, alla federazione ecc ecc
Ma negli ultimi anni le varie Under hanno fatto incetta di titoli e finali a livello under 17/19/20 ( vice campioni del mondo )
Dopo la maggior parte di questi giovani si sono persi.
Non sappiamo gestire il passaggio al professionismo
Qui subentrano i club, la federazione può farci poco
Ovvio si può sempre fare meglio, ma non puoi obbligare i club per le leggi UE citate prima
In Italia, non dico che ci sono , ma anche se ci fossero, Yamal e Doue non giocherebbero nella Juve e nell'Inter o in qualsiasi club italiano.
Semplicemente perché sarebbero viste come delle promesse, al massimo come possibili plusvalenze
Forse riducendo l'impiego di stranieri in campo (una volta se ricordo bene era massimo 3 in campo), allora si valorizzerà il giocatore italiano.