Se il calcio è alla continua caccia di soldi, vuol dire che nonostante i continui stravolgimenti, chi lo dirige non lo ha valorizzato e adesso deve raschiare il barile in tutti i modi (magliette assurde comprese).
Credo che il calcio, come tutti i riti debba avere dei punti fermi. Basta inseguire telespettatori avventizi, disinteressati che guardano le partite solo perché non c'è di meglio.
Non a caso, i campionati che stanno meglio sono Premier e Bundelisga e, guarda un po', entrambi mantengono un nucleo di 4 o 5 partite giocate in contemporanea, nonostante paytv, streaming ecc... In Germania (oltre a non far slittare la prima serata tv come solo da noi accade) mantengono la centralità del sabato pomeriggio , alle 15.30.
Hanno provato con la partita del lunedì sera...rispetdita subito al mittente (con allegati insulti

)
Nonostante questo "integralismo" di Premier e Bundesliga si sono potuti permettere il lusso di rinnovare e costruire nuovi stadi.
Fa eccezione la Liga , anch'essa con giornate spezzettate (abituati anche a partite alle 22.00), che regge grazie alla distribuzione internazionale agevolata dalla lingua diffusa nel mondo, più dell'italiano
Alla nostra SERIE A, invece, hanno imposto di tutto.
Sentivo che prossimamente, ma è solo un'ipotesi, si potrebbe giocare anche al sabato alle 12.30
A furia d'inseguire i desideri di SKY, DAZN e compagnia...sono diventati succubi e (tossico)dipententi dalle pay tv. Invece dovevano dire..Signori..la SERIE A è questa, se piace bene se non piace...comprate altro, poi vediamo chi resiste.