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Calcolo matematico (teorico) per partitori e derivatori

No, è 20Log(base)10 che viene utilizzato per indicare rapporti di potenza e non 10Log(base20)
Non c'è nessuna poca chiarezza di definizione, puoi usare i dBuV come misura di potenza se l'impedenza è sempre la stessa, nel nostro caso 50 o 75 Ohm, è per questo che si usa il fattore 20 e non 10 per i dB, in ogni caso il link da me indicato https://it.wikipedia.org/wiki/Decibel spiega bene il problema, basta leggerlo.

Concordo
 
No, è 20Log(base)10 che viene utilizzato per indicare rapporti di potenza e non 10Log(base20)
Non c'è nessuna poca chiarezza di definizione, puoi usare i dBuV come misura di potenza se l'impedenza è sempre la stessa, nel nostro caso 50 o 75 Ohm, è per questo che si usa il fattore 20 e non 10 per i dB, in ogni caso il link da me indicato https://it.wikipedia.org/wiki/Decibel spiega bene il problema, basta leggerlo.

La chiarezza e fondamentale altrimenti non puoi fare nessun calcolo e misura precisa... Se non specifichi l'impedenza del generatore come fa uno a conoscerla e se non specifichi se ti stai riferendo a Volt o watt come fa uno a saperlo?
Se fai solo misure in potenza forse non ti è necessario indagare, ma quando effettui misure su tensione e potenza e anche con impedenza diversa da 75Ohm la chiarezza è fondamentale.
 
Per fare un esempio pratico , ipotizziamo di dove calcolare se un ricevitore è in grado di ricevere segnali dell'ordine dei nanoV o microV. Per risalire a questo dato è necessario fare delle misure in Volt. Questò perchè le misure saranno miste tra tensione e potenza, in quanto la sensibilità di un ricevitore a quei livelli la si può ricavare soltanto con segnali sinosuidali purissimi, quindi misurati in uV o nV.
la formula del logaritmo in riferimento alla tensione è dB=20log V1/V2

Comunque io non vado oltre, come fatto notare da frenc la disussione è andata fuori OT
 
Ultima modifica:
La chiarezza e fondamentale altrimenti non puoi fare nessun calcolo e misura precisa... Se non specifichi l'impedenza del generatore come fa uno a conoscerla e se non specifichi se ti stai riferendo a Volt o watt come fa uno a saperlo?
Se fai solo misure in potenza forse non ti è necessario indagare, ma quando effettui misure su tensione e potenza e anche con impedenza diversa da 75Ohm la chiarezza è fondamentale.

Peccato che solo tu la pensi così, o forse non credi nella scienza?
 
la formula del logaritmo in riferimento alla tensione è dB=20log V1/V2
Questa è la formula della potenza e non della tensione, anche se la nomenclatura è impropia.
Se c'è 20 si tratta di potenze, se c'è 10 si tratta di tensioni.

Io mi farei un ripassino sui logaritmi, perchè non provi a leggere l'articolo di Wikipedia che ho citato?
 
Ahahaha, basta scrivere correttamente per intero : 20*Log(V1/V2), giusto a00818 ? :D:laughing7::badgrin:
 
Questo è preso da un testo universitario:

Quando il confronto riguarda una tensione, e non una potenza, come ad esempio la sensibilità in
ingresso di un ricevitore, la formula cambia e diventa

dB = 20*log R/M

Questo è preso da una tesi:

Il dB, il Volt
Parliamo solo di rapporti di intensità, per esempio la tensione di un segnale.
Avendo un rapporto di tensioni si definisce e si calcola il decibel come 20 log V1/V0
Per non stare ad ingrullire con calcoli e tabelle cerchiamo di portare a memoria certi valori: meno
o più 3 dB per le tensioni sono un rapporto di circa 1,4; 6 dB sono un rapporto del doppio per il
positivo e la metà per il negativo. Da uno o da entrambi questi due dati, ricaviamo tutti gli altri: se
aumentiamo una grandezza di 3 dB e poi di altri 3 dB, avremo 3+3 = 6 ovvero 6 dB: vediamo così
che la somma dei dB corrisponde al prodotto delle grandezze, infatti 1,4 per 1,4 fa 2. Dunque 9 dB
saranno 1,4 per 2, = 2,8 e così via.

Questo da un altro testo:
Si consideri il guadagno di tensione Av di un generico quadripolo è valida la seguente
relazione.
AvdB = 20 log Av = 20∙log ( Vu/Vi )
Dalla relazione precedente si ricava la seguente tabella.

Unaltro testo:


Unità che esprime il rapporto tra due livelli di potenza o di tensione su una scala logaritmica. Il denominatore del rapporto è solitamente un valore di riferimento, P0 o V0, rispetto al quale si misura lo scostamento in decibel, P o V, della grandezza al numeratore, P1 o V1. Indicando con log il logaritmo in base 10 si ha per la potenza:

P=10*log(P1/P0) [dB]


per la tensione:
V=20*log(V1/V0) [dB]

Dalle precedenti, conoscendo i valori di riferimento P0 o V0 e il valore in decibel P o V, ci si può ricondurre a P1 o V1 con le seguenti:

per la potenza:
P1=P0*10^(P/10)

Guardando e cercando in tutta la rete non ho trovato nessun testo che affermi che il logaritmo in tensione sia 10*log
Quindi devo presumere che mi state prendendo in giro? oppure non non saprei.....
 
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Quindi prendi per buono qualsiasi cosa leggi senza conoscerla a fondo, non penso sia cosa buona per un tecnico.
Se la conoscevi la spiegavi in poche parole semplici, senza formuloni, in modo che sia comprensibile a tutti.
 
Ultima modifica:
Per qualche amministratore.
Vi invito a cancellare tutta questa discussione perchè contiene cose palesemente inesatte che potrebbero condurre in errore che legge.
 
Comunque abbiamo confuso la testa a "Gladiatore89" che ha proposto il thread.

Cerco di chiarirgli la cosa in maniera semplice ed intuitiva :

Per trasformare un numero in dB, basta fare il calcolo 10*Log(N).

Dividi in 2 il segnale ? Bene, dB=10*Log(2)=3

Dividi in 4 il segnale ? Bene, dB=10*Log(4)=6

Dividi in 8 il segnale ? Bene, dB=10*Log(8)=9

Dividi in 10 il segnale ? Bene, dB=10*Log(10)=10

Come vedi il calcolo è semplice. Ad es. su un partitore a 2 vie il segnale si dimezza (teorico), quindi 10*Log(2)=3, pertanto su ogni uscita ci sarà il segnale di entrata meno 3 dB. Quindi se in entrata ho un segnale di 80 dBuV, in ogni uscita avrò un segnale di 77 dBuV.

Se ho un partitore a 4 vie il segnale si divide per 4 (teorico), quindi 10*Log(4)=6, pertanto su ogni uscita ci sarà il segnale di entrata meno 6 dB. Quindi se in entrata ho un segnale di 80 dBuV, in ogni uscita avrò un segnale di 74 dBuV.

E così via per tutti i calcoli che vuoi farti. ;)
 
Non mi dite che vi siete scordati i LOGARITMI studiati a scuola!!...;)

Allora: P2/P1 (dB) (per definizione) = 10 log P2/P1
Se si raddoppia: = 10 log2 = 3 (dB)
Se si dimezza saranno ovviamente -3dB
Questo è un rapporto che in scala logaritmica si tratta come somma/addizione

Ma attenzione: i dB indicano una attenuazione/guadagno mentre le potenze dei segnali sono espresse in dBuV o dBm (quel che preferite usare)
Un segnale di potenza 100 dBuv diviso per 2 da un divisore diventa: 100 dBuV - 3 dB = 96 dBuV

Se passiamo alle tensioni
10 log P2/P1 = 10 log V2*2/75ohm/V1*2/75ohm = 10 log (V2/V1)*2 = 20 log V2/V1
quindi un raddoppio di tensione mi da 6 dB!!!
Il dBuV indica quindi una potenza!! non una tensione essendo il quadrato della tensione riferito ai 75 ohm

A me sembrava spiegato benissimo anche in questo post iniziale. Senza che tiravate su tutta questa manfrina:D
 
Ricordi dal corso di elettronica:

La spiegazione del '20' dovrebbe dipendere da questo:

Definizione di decibel (di potenza)

dB(W) = 10 Log( W / Wrif )

Poiché per la legge di Ohm P = V^2 / R

sostituiamo nella definizione

dB(W) = 10 Log [ (V^2 / R1) / (Vrif^2 / R2)] (Ipotizziamo R1=R2 e semplifichiamo)

dB(W) = 10 Log [ (V^2) / (Vrif^2)]

poichè (A^2/ B^2) = (A/B) ^2

dB(W) = 10 Log [( V/Vrif)^2]

per le proprietà dei logaritmi

dB(W) = 10 * 2 Log (V/Vrif)

da cui la tesi

dB(W) = 20 Log (V/Vrif)


La morale è:
se vuoi esprimere delle potenze e i valori che hai sono tensioni allora dB(W) = 20 Log (V/Vrif)
se vuoi esprimere potenze e i valori che hai sono potenze dB(W) = 10 Log (W / Wrif)

Corollario:
se vuoi esprimere tensioni e i valori sono potenze allora dB(V) = 5 Log (W / Wrif), basta ricordare che V = P/I e la legge di Ohm riutilizzando poi il procedimento precedente
 
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Si come avevo già scritto... Il che è ovvio perché raddoppiando la tensione ovviamente la potenza quadruplica (va al quadrato)
 
Adesso che avete fatto per lungo tempo a chi ce l'ha più lungo, sarete contenti...in compenso quel povero diavolo che chiedeva come fare semplicemente i conti, si sarà suicidato. Era troppo complicato (o dal vostro punto di vista, troppo semplicistico) spiegargli semplicemente come fare senza tirare in ballo logaritmi e tutta la matematica di questo mondo?
Ah, dimenticavo che quando cambiate uno spinotto fate precedere tutto da una lezione universitaria, perchè se non si conosce la matematica...
Riversate pure il vostro disprezzo su un "semplice antennista", francamente me ne....
 
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