Calcolo perdita distribuzione, bilanciamento impianto tv

I mux sono i canali uhf; lascia pure il guadagno al massimo. Le indicazioni della diagnostica sui televisori non sono affidabili, lasciano il tempo che trovano, supponiamo piuttosto che stai ricevendo con una media di una sessantacinquina di dbuV in antenna, all'uscita dell'ampli parti con 65+25=90dbuV sottraiamo i 22db della distribuzione (derivatori + cavo) arrivi adesso con circa 68dbuV in ogni presa, con l'aggiunta del partitore a tre uscite avresti ancora 90-7-22=61dbuV in presa; calcola che il valore standard in presa secondo norme dev'essere di 60dbuV quindi bene cosi. Tieni anche conto che i ricevitori digitali funzionano sempre bene uguale almeno da 50 a 75dbuV.
 
Ultima modifica:
I partitori induttivi hanno una perdita che dipende molto dalla frequenza e alle frequenze basse perdono meno.
Il produttore ti deve riportare la massima perdita alla massima frequenza TV e sat.
Forse per mantenere alta la separazione non si riesce a scendere sotto i 5,5 dB per un tre uscite alla bassa frequenza, non ricordo avevo fatto delle misure in passato.
Comunque quei valori che leggi sui manuali sono i valori massimi.
 
I mux sono i canali uhf; lascia pure il guadagno al massimo. Le indicazioni della diagnostica sui televisori non sono affidabili, lasciano il tempo che trovano, supponiamo piuttosto che stai ricevendo con una media di una sessantacinquina di dbuV in antenna, all'uscita dell'ampli parti con 65+25=90dbuV sottraiamo i 22db della distribuzione (derivatori + cavo) arrivi adesso con circa 68dbuV in ogni presa, con l'aggiunta del partitore a tre uscite avresti ancora 90-7-22=61dbuV in presa; calcola che il valore standard in presa secondo norme dev'essere di 60dbuV quindi bene cosi. Tieni anche conto che i ricevitori digitali funzionano sempre bene uguale almeno da 50 a 75dbuV.

quoto, non ricordavo le sei tv, però se Giosper inizia a prendere confidenza con le diagnostiche dei tv potrebbe tornagli utile.
 
I partitori induttivi hanno una perdita che dipende molto dalla frequenza e alle frequenze basse perdono meno.
Il produttore ti deve riportare la massima perdita alla massima frequenza TV e sat.
Forse per mantenere alta la separazione non si riesce a scendere sotto i 5,5 dB per un tre uscite alla bassa frequenza, non ricordo avevo fatto delle misure in passato.
Comunque quei valori che leggi sui manuali sono i valori massimi.

Si , Offel dichiara una tolleranza + o - 1dB, Axing invece < o =
 
Ne vedo sempre meno di diagnostiche affidabili...le migliori erano quelle dei primi decoder https://i0.wp.com/alonardi.myblog.it/media/02/00/2110516740.JPG

anche se le diagnostiche dei ricevitori televisisi sono inaffidabili, una indicazione della potenza al 100% di un mux dovrebbe corrispondere ad un segnale alto o molto alto.

Quando consigliavo a Giosper di cercare appunto il mux di livello più alto e se solo se questo era al 100% di potenza, abbassare il guadagno della centralina per portare l'indicazione al 95%.

Questo per far uscire l'acg dalla regione di compressione e "riuscire" a capire se il segnale con un livello 100% era semplicemente alto o troppo alto.

Alla luce dei tuoi conteggi dell'attenuazione di distribuzione ci può stare il guadagno di quel centralino al massimo, ma spero che concorderai con me che un 5% in meno non crea problemi, anzi riusciresti a "valutare" meglio i valori più bassi in quanto la parte alta non è schiacciata dall'acg.
 
Da quanto ho visto gli agc dei ricevitori lavorano un po'come gli pare: alcuni lavorano a 50dbuV, altri a 70....da qui l'inaffidabilita. Io la barra dell'intensita l'ho sempre guardata soltanto per capire se un canale trasmette o no, diverso per quanto riguarda quella della qualita che é un po'piu affidabile in certi modelli.
 
nessuna confusione (almeno per ora). metterò in pratica il tutto e vediamo cosa esce. in caso di problemi mi rivolgerò a voi. grazie
 
ieri dal tablet per sbaglio e non so come ho cancellato un messaggio che avevo postato. lo ricopio qui sotto sempre se può essere di aiuto per qualche utente che legge:

"Una osservazione... nella montante principale, quella di cui abbiamo parlato in questi giorni, ho sostituito, come da te consigliato, l'ultimo derivatore dell'impianto da -10 a -14 e come ti dicevo ne ho messo uno a 4 uscite invece di due uscite e precisamente il de4-14. Siccome ne sto sfruttando solo due uscite alle due NON utilizzate sto mettendo la resistenza da 75 ohm. Giusto?"

ovviamente a questo messaggio mi ha risposto gherardo che mi ha consigliato di lasciare libere le uscite derivate non utilizzate.

grazie
 
Ultima modifica:
Si , Offel dichiara una tolleranza + o - 1dB, Axing invece < o =

No , quelle sono le tolleranze dei valori massimi.
Quei valori indicano la massima perdita che può avere il partitore e la tolleranza indica l'eccezzione e anche l'incertezza della stessa misura.
In sostanza, mediamente un PA3 perde 5 dB circa sulle frequenze basse , ma anche se perdesse 8dB sarebbe conforme alle specifiche.
 
No , quelle sono le tolleranze dei valori massimi.
Quei valori indicano la massima perdita che può avere il partitore e la tolleranza indica l'eccezzione e anche l'incertezza della stessa misura.
In sostanza, mediamente un PA3 perde 5 dB circa sulle frequenze basse , ma anche se perdesse 8dB sarebbe conforme alle specifiche.

ARTICOLO PA3
Codice 280703
Uscite 3
Perdita di passaggio (dB)
RC 5-40 MHz dB 7
TV 47-862 MHz dB 8
SAT 950-1750 MHz dB 10
SAT 1750-2150 MHz dB 10,5
SAT 2150-2400 MHz dB 11

si, confermo, grosso modo è come dici tu.

in fondo sono prodotti consumer a basso costo.
 
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