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Cambio di operatore: i consumatori chiedono maggiori cautele

ERCOLINO

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E' iniziata nei primi di agosto la serie di consultazioni avviate dal Garante per le Telecomunicazioni (AGCOM) in vista dell'emanazione del nuovo regolamento che disciplini il passaggio di utenti dall'operatore ex monopolista (Telecom) a nuovi operatori. Ma le associazioni dei consumatori iniziano a puntare i piedi: la richiesta dell'MDC (Movimento difesa del Cittadino) è infatti di pene severe per gli operatori che debbano applicare servizi non richiesti ai nuovi utenti addebitandoli in bolletta.

L'annosa prassi dell'addebito di servizi non richiesti è, purtroppo, decisamente consolidata fra gli operatori. Un aiuto agli utenti viene però direttamente dalla legge. L'art. 57 del codice del consumo (D.Lgs. n. 206/05, scaricabile dal link http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/codice_consumo/codice.pdf ), infatti, prevede espressamente il divieto di fornitura di beni e servizi senza la previa richiesta del consumatore.

Sancisce altresì la legge, come in caso di fornitura non richiesta, il consumatore non sia tenuto ad effettuare alcun pagamento

Questo il comunicato presente nel sito dell'associazione dei consumatori, al link http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=9537

L'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni aveva annunciato i primi di agosto una consultazione pubblica in vista del prossimo Regolamento sulle procedure di migrazione dei clienti da Telecom a un operatore alternativo (unbulndling). Francesco Luongo di MDC ha presentato il parere dell'associazione: "Si devono prevedere sanzioni severe per i servizi non richiesti e una black list delle società inaffidabili".

"Il prossimo Regolamento sulle procedure di migrazione dei clienti in unbundling (scegliere un gestore di telefonia fissa alternativo, interrompendo il rapporto contrattuale con Telecom Italia) deve prevedere pene severe per quegli operatori che pongano in essere servizi non richiesti". Consiste in questo il parere che il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) ha presentato oggi all'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni nell'ambito della consultazione pubblica "Modalità di attivazione passaggio e cessazione nei servizi intermedi di accesso offerti da Telecom Italia" (Del n. 483/06/CONS).

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