La tassa di possesso di apparecchio ricevente radio-televisivo si paga una volta sola per abitazione e per nucleo familiare, a prescindere dal numero di apparecchi detenuti e dal numero di componenti del nucleo.
E' evidente che il 'nucleo familiare', per legge, viene stabilito dallo stato di famiglia.
Se il proprietario/locatore dell'abitazione non ha a carico, nel suo nucleo familiare, il capofamiglia di un altro nucleo 'co-abitante', basta un cambio di residenza effettuato dal capofamiglia 'ospite' presso l'anagrafe della sua città (i cui elenchi vengono puntualmente scandagliati dall'URAR) per essere contattati dall'Agenzia delle Entrate per il pagamento del canone.
Evidentemente alla RAI non è bastata la spiegazione del nostro amico, per cui ora, per regolarizzarla, o si mette a carico del suocero o paga l'abbonamento.