Canone tv e TivùSat

aristocle

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Perché non obbligano, all'atto dell'invio dei dati personali, di comunicare il numero del proprio abbonamento??
 
aristocle ha scritto:
Perché non obbligano, all'atto dell'invio dei dati personali, di comunicare il numero del proprio abbonamento??
Per quale motivo dovrebbero farlo e perchè?
Che titolo avrebbero per farlo?
Come farebbero a metterlo in pratica?
 
perche' non credo che canone tv e accesso a tivu' siano legati tra di loro.
 
aristocle ha scritto:
Perché non obbligano, all'atto dell'invio dei dati personali, di comunicare il numero del proprio abbonamento??

Scusa, se lo scopo è combattere l'evasione del canone, è molto meglio attivare lo stesso TivùSat e solo dopo inviare l'"invito" a regolarizzare la propria posizione.
 
anton ha scritto:
perche' non credo che canone tv e accesso a tivu' siano legati tra di loro.
Come no :5eek:

L'accesso a TiVu è conseguente al possesso di un apparecchio televisivo e il possesso di un apparecchio televisivo impone il pagamento della tassa di possesso chiamata anche "Canone RAI".
Di conseguenza in un paese dove l'evasione di questa tassa è spesso motivo di vanto il controllo sarebbe più che giustificato :eusa_whistle:
 
giusto ma perchè fare una cosa impopolare che poi rafforza per giunta sola la rai??..per cui non c'è fretta......
 
Dingo 67 ha scritto:
il controllo sarebbe più che giustificato
E che titolo avrebbe un consorzio a maggioranza assoluta di PRIVATI (48% Mediaset + 4% Telecom = 52%) ad effettuare un controllo tributario o comunque a richiedere e trattare un dato sensibile visto che di tassa si tratta e non di un corrispettivo per il godimento di beni e servizi?
Secondo questo criterio basterebbe subappaltare l' Agenzia delle Entrate ad una qualsiasi società di recupero crediti per risolvere il problema dell' evasione fiscale.
 
Il buonsenso suggeriva che c'era l'opportunità di rilasciare le scheda ai soli cittadini in regola associando le schede di tivusat attivate proprio al numero dell'abbonamento, ovvero di non attivarle proprio, o bloccarle, se questo non fosse stato fornito e/o il canone non pagato per l'anno in corso.
Purtroppo, essendo questa Italia la patria dei "furbi" (scemi) e dell'ipocrisia (ometto il resto per carità della suddetta), anzichè quel numero, all'attivazione viene chiesto il numero di codice fiscale.
...e non c'è nulla di cui meravigliarsi, visto che un buon numero di abbonati a SKY mai hanno pagato il canone radio/tv.
Non è che siccome il consorzio tivù ha capitale privato o che essendo SKY altrettanto un soggetto privato decade l'obbligo di pagare il canone previsto per legge, è che ai soggetti privati del consorzio (così come a SKY) fa molto comodo che sia massima l'audience e minimo il numero di chi paga, essendo la RAI (principale loro concorrente) il maggior beneficiario del canone.
Quindi, di fatto è lo stato (ma chissà perchè :icon_twisted:) non si tutela contro l'evasione nemmeno quando potrebbe farlo. Se non fosse che già così la gestione RAI è un suicidio commerciale annunciato, ci sarebbe da meravigliarsi che la stessa non decida intervenire a tutelare i propri interessi quando potrebbe/dovrebbe cogliere la palla al balzo.
 
Se tutto il buonsenso che dici venisse applicato incrociando i dati a dare la caccia agli evasori fiscali da milioni di euro, vivremmo nel paese dei balocchi, altro che tassa sulla televisione.
Ad ogni modo i privati non devono entrare nella gestione ed il controllo delle tasse che deve rimanere di esclusiva competenza dei soggetti pubblici che in quanto tali sono sotto il controllo della collettività. Con le tasse non si scherza, gia partono troppe cartelle pazze per colpa grave, se la raccolta o la gestione o il controllo finissero in mano agli sciacalli privati dovremmo difenderci pure dalle cartelle esattoriali dolose. Gli scandali degli autovelox starati con relativi cittadini massacrati di multe in varie regioni e delle somme riscosse che sparivano dai bilanci dovevano servire da monito nel loro piccolo ma vedo che la lezione non è bastata.
 
aristocle ha scritto:
Perché non obbligano, all'atto dell'invio dei dati personali, di comunicare il numero del proprio abbonamento??

Non capisco:icon_rolleyes: In Italia in teoria, se uno compra una tele o peggio se si compra un decoder tv sat penso che sia obbligato a dimostrare di avere il canone rai come da legge:

Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone di abbonamento TV. Trattandosi di un'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.

Se un rivenditore non applica tale legge sono affari suoi, è lui che sbaglia ed è con lui che al limite la rai dovrebbe prendersela, non sicuramente con il cittadino che stà attivando la sua card, non diciamo caxxate:eusa_whistle:
 
cudy ha scritto:
Non capisco:icon_rolleyes: In Italia in teoria, se uno compra una tele o peggio se si compra un decoder tv sat penso che sia obbligato a dimostrare di avere il canone rai come da legge
Giusto


cudy ha scritto:
Se un rivenditore non applica tale legge sono affari suoi, è lui che sbaglia ed è con lui che al limite la rai dovrebbe prendersela, non sicuramente con il cittadino che stà attivando la sua card, non diciamo caxxate:eusa_whistle:
Non dico che stai dicendo una caz*ata.
Dico che sarebbe corretto richiedere questo dato, così come si richiedono i dati personali.
 
@Zuckerbaer
Qui non si tratta di delegare a privati nè il rilevamento nè l'esazione per un'infrazione od una evasione, tanto meno di riservare ad un soggetto privato una percentuale su una delle due operazioni.
Non dai il numero di abbonamento? ...la card di tivù (l'abbonamento a SKY o quello a MP, etc etc) resta inattivata, punto e basta.
A parte il fatto che ricavare un numero di CF spacciandosi per un altro è semplice e quindi il CF è una vera pagliacciata (son convinto scelta di proposito), non vedo proprio che differenza farebbe chiedere il numero dell'abbonamento.
:evil5:
 
Tuner ha scritto:
Non dai il numero di abbonamento? ...la card di tivù (l'abbonamento a SKY o quello a MP, etc etc) resta inattivata, punto e basta.
:evil5:
Ma in effetti a detestare questa cosa sono generalmente gli evasori, hanno interesse che si resti nell'illegalità.
Ovviamente questo discorso di associare "numero abbonamento TV-numero contratto privato" andrebbe esteso anche con SKY, Mediaset o qualsiasi altro abbonamento non prepagato.

O altrimenti si dicesse chiaramente...la carta non deve essere intestata e finiamo la pagliacciata.
 
@Tuner
Stai facendo una confusione tremenda. A dirsi è facile ma impossibile da mettere in pratica perchè ci sono di mezzo i privati che dovrebbero raccogliere e trattare dati sensibili (fiscali) ripeto se non fosse chiaro, chiedere di esibire il numero di iscrizione di una tassa non è la stessa cosa che chiedere di esibire il biglietto obliterato di una tranvia. Visto che nella stessa tv esiste un mix di programmazione finanziata dal pubblico ed un altra parte finanziata dal privato la cosa è impossibile da scindere. Peraltro poi i soci di maggioranza operando in tal modo finirebbero per fare un favore a quello di minoranza.
 
Le banche (private) trattano dati fiscali, alcuni, ben più sensibili di un numero di abbonamento, per cui, non mi sembra affatto di fare grandi confusioni.
;)
 
Allora.

Se il canone in regola fosse stato un prerequisito cosa avrebbero ottenuto?

Avrebbero rallentato la diffusione di TivùSat ed avrebbero favorito qualche sotterfugio, come far chiedere l'attivazione a qualche amico che già paga il canone. Magari favorendo attivazioni ad intestatari fantasma (con un unico canone puoi attivare quante TivùSat che vuoi, per ora)..

Molto meglio attivare subito a tutti TivùSat.
Se il titolare risulta successivamente in regola con il canone tutto ok.
Se non lo è finisce nella lista dei "clandestini" a cui inviare dopo la letterina: "gentile utente, ci risulta che lei sia proprietario di un televisore, ci faccia consocere l'estremo dell'abbonamento, altrimenti utilizzi i bollettini allegati etc etc"
 
Tuner ha scritto:
Le banche (private) trattano dati fiscali, alcuni, ben più sensibili di un numero di abbonamento, per cui, non mi sembra affatto di fare grandi confusioni.
;)
Ma hanno una struttura deputata a farlo e leggi ad hoc perchè la merce che trattano è il denaro che non è esattamente la stessa cosa del trattare le contumelie di Santoro. E poi perchè i privati dovrebbero farsene carico, che facciano 2 provider solla stessa scheda, quello privato si apre senza tante formalità e per aprire quello pubblico occorre qualificarsi, anzi neanche quello perchè potrebbero aprirlo in automatico visto che l' anagrafe di chi paga e chi no ce l' hanno gia in mano.
 
Perchè mai Tivùsat dovrebbe diffondersi visto che nasce solo per coprire con i segnali in chiaro laddove il DTT non arriverà?
(confermato che siamo proprio italiani, e senza speranza, vi lascio al TD)
:lol:
 
Certo, eccome no, del tipo scudo fiscale, ovverosia "pecunia non olet".
;)

Zuckerbaer ha scritto:
Ma hanno una struttura deputata a farlo e leggi ad hoc perchè la merce che trattano è il denaro che non è esattamente la stessa cosa del trattare le contumelie di Santoro.
 
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