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Canone TV nella bolletta elettrica

Provo a fare un ragionamento e paragone terra terra. Mettiamo che la Rai sia una squadra del calcio e coi tanti soldi che ha sempre avuto dal canone e ricavi pubblicitari, sulla carta deve vincere ogni tot anni campionato e Champions. In decine d'anni quella squadra di calcio a malapena arrivava seconda in campionato e in semifinale in coppa, ha ancora senso spendere sempre gli stessi soldi per una squadra che non ha mai vinto?
Se la Rai non era pubblica ma privata, sarebbe stata a rischio non dico fallimento ma forti ridimensionamenti sì.
 
Provo a fare un ragionamento e paragone terra terra. Mettiamo che la Rai sia una squadra del calcio e coi tanti soldi che ha sempre avuto dal canone e ricavi pubblicitari, sulla carta deve vincere ogni tot anni campionato e Champions. In decine d'anni quella squadra di calcio a malapena arrivava seconda in campionato e in semifinale in coppa, ha ancora senso spendere sempre gli stessi soldi per una squadra che non ha mai vinto?
Se la Rai non era pubblica ma privata, sarebbe stata a rischio non dico fallimento ma forti ridimensionamenti sì.
Qualcuno potrebbe dirti, in merito all'esistenza/indipendenza della tv di Stato: è fondamentale una tv pubblica, non possiamo farne a meno.
Se la finanziamo con le tasse, per logica dovrebbe essere meno condizionata dall'esterno (e non dovrebbe andare dietro all'auditel).

E poi potrei riproporre la questione chiedendo: perché è fondamentale una tv di Stato? Per caso ti risulta che ci siano quotidiani di Stato? Esistono i quotidiani.
Che hanno interesse a massimizzare le vendite.

In Tv però , se l'obiettivo analogo è massimizzare gli ascolti, la Rai farà del tutto pur di fare cassa, pure progammazione trash.
Ma non è quello che si chiede alla tv di Stato (la cui ratio sottostante è evitare concentrazioni di raccolta pubblicitaria tra privati, suppongo).
Altrimenti facciamo 1 canale totalmente pagato dai contribuenti con programmazione da servizio pubblico, zero spot.
E un altro paio di canali con finanziamento misto.

Di certo, 13 canali o quel che sono mi sembrano inutili. Credo se ne chiudiamo la metà non soffrirà nessun italiano: se poi quello spazio verrà affittato a terzi a caro prezzo (vista la copertura) i contribuenti ringrazieranno.
 
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Qualcuno potrebbe dirti, in merito all'esistenza/indipendenza della tv di Stato: è fondamentale una tv pubblica, non possiamo farne a meno.
Se la finanziamo con le tasse, per logica dovrebbe essere meno condizionata dall'esterno (e non dovrebbe andare dietro all'auditel).

E poi potrei riproporre la questione chiedendo: perché è fondamentale una tv di Stato? Per caso ti risulta che ci siano quotidiani di Stato? Esistono i quotidiani.
Che hanno interesse a massimizzare le vendite.

In Tv però , se l'obiettivo analogo è massimizzare gli ascolti, la Rai farà del tutto pur di fare cassa, pure progammazione trash.
Ma non è quello che si chiede alla tv di Stato (la cui ratio sottostante è evitare concentrazioni di raccolta pubblicitaria tra privati, suppongo).
Altrimenti facciamo 1 canale totalmente pagato dai contribuenti con programmazione da servizio pubblico, zero spot.
E un altro paio di canali con finanziamento misto.

Di certo, 13 canali o quel che sono mi sembrano inutili. Credo se ne chiudiamo la metà non soffrirà nessun italiano: se poi quello spazio verrà affittato a terzi a caro prezzo (vista la copertura) i contribuenti ringrazieranno.

La copertura dei Mux Rai e tutt'altro che eccellente. Hanno una marea di ripetitori, ma una rete basata sullo schema ereditato dall'analogico e quindi ci sono ampie zone dove i segnali della Rai si autointerferiscono.

Senza considerare le reti locali date in mano a Rai Way, con le emittenti veicolate che hanno preso una bella-cut-in regioni come la Lombardia, il Veneto, la Puglia.
 
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