[Capo d'Orlando, ME] Rifare l'antenna, consigli sul materiale

si vhf orizzontale e uhf verticale, si ho orientato verso l'alto entrambe le antenne, per il livello del segnale il mio tv non me lo segna, proverò con un decoder esterno che offre queste indicazioni. Nel caso di saturazione che livelli dovrei visionare e che rimedi dovrei apportare?

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Fammi sapere come sono distribuite le prese (se più d'una) in casa e cercheremo di trovare una soluzione. ;)
 
allora intanto ho fatto la foto all'antenna, nella stessa foto si vedono i ripetitori.

m6md.jpg


Credo (spero) sia montato tutto in modo corretto, l'unica cosa che ho notato è che la Uhf è leggermente storta, si vede anche dalla foto che non è in asse con il palo, non so se può influire.

il cavo scende giù dalla terrazza condominiale, sopra di me ci sono altri due piani, murato insieme ad altri due cavi (sat), la calata è diretta senza giri particolari. Il cavo arriva in una cassetta e viene diviso con un partitore (?... non so se si chiama così) e serve credo 4 prese. Aprirò la cassetta, e farò una foto.
Nella stessa cassetta, non so se può creare interferenze, c'è anche un partitore per dividere il cavo sat.
 
Ultima modifica:
OK, fai la foto del partitore TV, verifica che serva una presa per ciascuna uscita e ne parliamo.
Riguardo le antenne, la leggera inclinazione dell'asse di polarizzazione rispetto al palo non lo vedo un problema, anche se purtroppo è una rogna meccanica di certi prodotti da Brico...
L'inclinazione verso l'alto mi pare adeguata, mentre la vicinanza delle due antenne tra loro mi piace un po' meno. Normalmente vanno distanziate tra loro di almeno 80cm (e mi tengo stretto).
Suggerisco eventualmente di mettere sotto la VHF e sopra la UHF, perché la VHF tende a fare in genere più presa sul vento e perché la gamma di frequenze VHF tende a propagarsi meglio e non necessita in genere il montaggio sulla sommità del palo.
 
ok

Sono stato costretto a sistemarle così, sopra Vhf e sotto uhf, perchè la vhf avendo una "coda" più lunga sarebbe andata a sbattere contro l'antenna del vicino, Si vede che sono molto vicine, chi ha fatto la disposizione dei posti ha ammassato tutte le antenne, lasciando pochissimo spazio.
La Uhf però posso scenderla ancora un po così proverò a raddrizzarla, mi consigli minimo 80cm.

Stasera faccio le foto al partitore e provo il livello del segnale nei canali incriminati.
Comunque ricordo sempre che il canale 44/45 dell'allora TMC poi La7 che ai tempi dell'analogico dava sempre problemi di "saturazione" (?) cioè spesso saliva sopra i canali vicini... non so se questo può avere attinenze.

Dimenticavo... Grazie!!!
 
Allora eccomi qui, sono rimasto indietro con le foto, ma imageshack non mi fa fare l'upload dal cellulare.

Inizio dicendo che ho risolto il problema, resta qualche piccolo problema sui canali supertennis e acqua, credo siano sul ch45 o 46, però moglie e figlio sono stati accontententati, top crime e boing adesso si vedono.
Il problema era banale, me ne sono accorto quando ho deciso di collegare la digital key del mysky, detto già nelle precedenti pagine che come decoder digitale è più scadente, ho fatto la scansione e magicamente vedevo tutto, quindi in problema doveva essere nell'impianto che andava verso la camera. Alla fine trovato il cavetto che va dalla presa alla tv con la calza staccata, messo a posto rifatto la scansione e tutto risolto (tranne quei due canali)

Ormai ho fatto le foto le posto per far vedere il tipo di impianto.

Inizio con uno schema, disegnato a mano (non sono un tecnico)
nyd0.jpg


descrizione:
SAT (rosso)
Antenna con lnb due uscite, i due cavi scendono nella cassetta, uno va diretto al mysky, l'altro entra in un partitore (fracarro) a tre uscite. Nell'impianto ho tre prese sat, ce servono tre ambienti differenti, ovviamente il decoder è solo uno.

DTT:
Le due antenne sono miscelate al palo (mix fracarro a una uscita)
nell'appartamento arriva un cavo collegato ad un partitore (CD4-12) a 5 uscite (una vuota) segue l'immagine

ynh4.jpg


i cavi in uscita vanno rispettivamente, 1 verso la digital key, 2 verso altri due ambienti, 1 verso un secondo partitore (CAD 12) a tre uscite che serve altri tre ambienti.
4t5y.jpg


Se tutto è ok posso passare al secondo quesito già posto l'anno scorso quando iniziai questa discussione.

Se metto un lnb scr, potrei utlizzare quel partitore sat già esistente per far diventare attive le altre prese? e quindi utilizzare più decoder contemporaneamente?

Se volessi modulare il segnale sat in tutte le prese, utilizzando un modulatore rf, potrei utilizzare il cavo sat diretto (quello che non passa nel partitore sat) per portare il segnale al miscelatore ( dovrei cambiare miscelatore? a tre ingressi? modello particolare?) senza poi dover utilizzare splitter per miscelare/demiscelare il segnale?
Oppure dovrei utilizzare altri accorgimenti?
In ogni caso dovrei cambiare il partitore sat, per dividere il segnale in quattro uscite, (quello che ho ne ha tre) per riavere 4 uscite, 2 verso il Mysky e due verso le altre stanze.
 
Ultima modifica:
ho corretto il disegno per far vedere le modifiche che dovrei fare.

impianto com'è adesso...

nyd0.jpg


impianto con il modulatore Rf (verde), il miscelatore da palo a tre ingressi e il partitore sat a 4 uscite...

4nd8.jpg


E' tutto corretto?
 
Allora...
Se il modulatore RF se funziona regolarmente (se trovi un canale libero ove farlo trasmettere) sarà una discreta fortuna, così senza um filtro elimina canale (il canale usato dal trasmettitore) sull'antenna UHF. Tale filtro è obbligatorio, anche se quel canale in UHF è libero, alrimenti tale canale verrà comunque "inibito" dalla ricezione larga banda dell'antenna UHF (senza contare il rumore elettrico di fondo, coi ripetitori cos' vicini).

Riguardo le derivazioni, se il CD4-12 ha l'uscita OUT collegata al CAD12, allora va bene.
Riguardo il CAD12, il fatto che l'analoga uscita OUT (vedi frecce serigrafate sul corpo del derivatore ed anche lo schema adesivo incollato sul retro) sia collegata ad una presa direttamente, non va affatto bene.
Le uscite OUT dei derivatori passanti vanno infatti impiegate SOLO per collegare altri derivatori in cascata oppure vanno chiuse con apposita resistenza da 75 Ohm che lo stesso rivenditore potrà fornirti.

Se poi mi posso permettere un ulteriore suggerimento, con questa configurazione, anche con le corrette chiusure da 75 Ohm, l'impianto non è molto bilanciato, perché le prese collegate al CD4-12 avranno certamente più segnale di quelle collegate al CAD12 (salvo uscita OUT, che però è da chiudere).
Già sarebbe stato meglio usare un CAD14 come primo derivatore e un CAD13 come secondo (oppure due CAD13, visto che una delle uscite del primo derivatore non è usata): in questo modo la differenza di segnale sulle uscite derivate dei due "CAD" si sarebbe limitata a un paio di dB, mentre con l'attuale configurazione la differenza sala a circa 5 (salvo normali perdite dovute alla lunghezza dei cavi, da aggiungere). Questo perché bisogna tenere conto anche della perdita introdotta sull'uscita passante (OUT) dei derivatori.
Per fare un lavoro "a regola d'arte", comunque, io mettere come primo derivatore un CAD13 (se le prese da servire sono effettivamente solo 3, sennò CAD14) e come secondo derivatore un DE4-12. In questo modo la differenza di segnale tra le rispettive uscite derivate diventa quasi trascurabile, specie sui canali di V banda.
Nel secondo derivatore, però, è obbligatorio chiudere l'uscita passante OUT con resistenza da 75 Ohm, mentre se resta libera un'uscita derivata, tale chiususra non è obbligatoria. ;)
 
Allora...
Se il modulatore RF se funziona regolarmente (se trovi un canale libero ove farlo trasmettere) sarà una discreta fortuna, così senza um filtro elimina canale (il canale usato dal trasmettitore) sull'antenna UHF. Tale filtro è obbligatorio, anche se quel canale in UHF è libero, alrimenti tale canale verrà comunque "inibito" dalla ricezione larga banda dell'antenna UHF (senza contare il rumore elettrico di fondo, coi ripetitori cos' vicini).

Riguardo le derivazioni, se il CD4-12 ha l'uscita OUT collegata al CAD12, allora va bene.
Riguardo il CAD12, il fatto che l'analoga uscita OUT (vedi frecce serigrafate sul corpo del derivatore ed anche lo schema adesivo incollato sul retro) sia collegata ad una presa direttamente, non va affatto bene.
Le uscite OUT dei derivatori passanti vanno infatti impiegate SOLO per collegare altri derivatori in cascata oppure vanno chiuse con apposita resistenza da 75 Ohm che lo stesso rivenditore potrà fornirti.

Se poi mi posso permettere un ulteriore suggerimento, con questa configurazione, anche con le corrette chiusure da 75 Ohm, l'impianto non è molto bilanciato, perché le prese collegate al CD4-12 avranno certamente più segnale di quelle collegate al CAD12 (salvo uscita OUT, che però è da chiudere).
Già sarebbe stato meglio usare un CAD14 come primo derivatore e un CAD13 come secondo (oppure due CAD13, visto che una delle uscite del primo derivatore non è usata): in questo modo la differenza di segnale sulle uscite derivate dei due "CAD" si sarebbe limitata a un paio di dB, mentre con l'attuale configurazione la differenza sala a circa 5 (salvo normali perdite dovute alla lunghezza dei cavi, da aggiungere). Questo perché bisogna tenere conto anche della perdita introdotta sull'uscita passante (OUT) dei derivatori.
Per fare un lavoro "a regola d'arte", comunque, io mettere come primo derivatore un CAD13 (se le prese da servire sono effettivamente solo 3, sennò CAD14) e come secondo derivatore un DE4-12. In questo modo la differenza di segnale tra le rispettive uscite derivate diventa quasi trascurabile, specie sui canali di V banda.
Nel secondo derivatore, però, è obbligatorio chiudere l'uscita passante OUT con resistenza da 75 Ohm, mentre se resta libera un'uscita derivata, tale chiususra non è obbligatoria. ;)

Premetto che il lavoro è stato fatto da un professionista, non è fai da te amatoriale.

Il cd4-12 ha un uscita vuota, perchè l'impianto era stato pensato con 4 prese nella prima zona dell'appartamento, poi il cavo è stato tolto perchè ho spostato la disposizione del mobilio, adesso il tubo è vuoto, ma esiste anche la presa a muro.

il cad 12 è collegato correttamente con l'uscita out del c4-12

devo verificare se l'out del cad 12 è chiuso con la resistenza.

Riguardo al modulatore, mi riprometto di leggere con calma e studiare i tuoi suggerimenti, per comprenderli meglio ed eventualmente sollevare altri miei dubbi.

Grazie.
 
Talvolta anche i professionisti commettono errori...
Il CAD12 usato con l'uscita passante collegato a una presa, se questa è terminale diretta (quindi non passante), non va bene. L'uscita pssante deve essere chiusa.
A meno che, naturalmente, la presa servita non sia una passante, dove è il suo stesso passante ad esser stato chiuso con la resistenza (soluzione equivalente, del resto una presa passante è l'equivalente di un derivatore passante a un'uscita derivata).
Resta comunque il fatto che, previ opportuni calcoli, il derivatore con perdite maggiori dovrebbe esser messo all'inizio della distribuzione e quello con perdite minori alla fine. ;)
 
vado ad intuito, visto che non sono un tecnico.

Il cad 12 ha un ingresso, due uscite per prese ed un uscita (passante?) verso un altro partitore, giusto?

il mio cad12 (riposto la foto)
4t5y.jpg


ha tutti gli ingressi/uscite occupati, quindi deduco che l'errore c'è.

L'ingresso è corretto, viene dal cd4-12.

Le tre uscite che vanno verso tre prese, sono tutte occupate, quindi anche quella che dovrebbe essere chiusa con la resistenza di 75 ohm è occupata da un cavo che va verso una presa.

Questo che problemi mi può causare? il problema dovrei riscontrarlo sono nella presa collegata scorrettamente? oppure si ripercuote su tutte le tre prese finali dell'impianto?

Nel caso dovrei sostituire con un cad13 la cui uscita passante sia chiusa da una resistenza a 75 ohm?

Grazie.

Ps se vuoi ti posto le foto del cad12 da tutte le angolazioni per evidenziare le connessioni.
 
Il CAD non è un partitore ma un derivatore.

Il derivatore ha un ingresso ed un'uscita di linea. Le altre uscite vanno agli apparecchi (prese) e sono un prelievo parziale dell'energia disponibile nella linea (se la prelevassero tutta, sull'uscita di linea non ci sarebbe più segnale)
Il partitore ripartisce invece tutta l'energia disponibile in ingresso fra le uscite, in modo uguale.

L'uscita di un partitore non deve mai andare direttamente ad un dispositivo utilizzatore.

Se a valle di un derivatore non c'è altro, l'uscita di linea va terminata con una resistenza/carico da 75 Ohm.

vado ad intuito, visto che non sono un tecnico.

Il cad 12 ha un ingresso, due uscite per prese ed un uscita (passante?) verso un altro partitore, giusto?
 
Appunto.
E, in caso contrario, il segnale subirà vari disadattamenti di impedenza, che all'atto pratico si possono manifestare con "buchi" di segnale anche casuali (e spesso anche diversi tra le varie prese) lungo la banda di ricezione TV.
 
Appunto.
E, in caso contrario, il segnale subirà vari disadattamenti di impedenza, che all'atto pratico si possono manifestare con "buchi" di segnale anche casuali (e spesso anche diversi tra le varie prese) lungo la banda di ricezione TV.

Quindi che faccio? Metto un cad13 e chiudo l'uscita passante con una resistenza, oppure sostituisco il derivatore con un partitore che mi chiude l'impianto nelle tre restanti prese?
 
chiedo venia :eusa_wall:

quindi prendo il cad13 e chiudo con la resistenza...

ho paura a chiederlo...

è corretto?

ditemi di si... oppure datemi la soluzione :icon_bounce: non ci dormo stanotte e mi avrete sulla coscienza :D
 
Ecco, così andiamo bene. ;)

...in alternativa, se ci sono complicazioni (tipo tirare cavi in condutture strette) puoi collegare all'uscita di linea (del primo derivatore) un cavo con in fondo una presa passante (la passante non è altro che un derivatore con un'uscita unica) e mettere la terminazione di linea sulla presa.

quindi prendo il cad13 e chiudo con la resistenza...
 
ho paura a chiederlo...
A parte che hai capito bene, ma perché dovresti aver paura a chiedere? Non devi. Nessuno nasce "imparato"! ;)

PS: se prendi un CAD13 al posto dell'attuale CAD12, fossi in te invertirei di posto il CD4-12 col CAD13 (Tanto dove hai ora il CD4-12, colleghi solo tre prese...).
In questo modo andrai ad equilibrare molto meglio la quantità di segnale su entrambi i derivatori e su tutte le prese, tanto la resistenza di chiusura tra CD.. e CAD.. si impiega allo stesso modo. ;)
 
che spettacolo cmq... :D

mai vista una foto di un abitazione con tutti i trasmettitori vicinissimi ... ad un passo ;)
 
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