Allora...
Se il modulatore RF se funziona regolarmente (se trovi un canale libero ove farlo trasmettere) sarà una discreta fortuna, così senza um filtro elimina canale (il canale usato dal trasmettitore) sull'antenna UHF. Tale filtro è obbligatorio, anche se quel canale in UHF è libero, alrimenti tale canale verrà comunque "inibito" dalla ricezione larga banda dell'antenna UHF (senza contare il rumore elettrico di fondo, coi ripetitori cos' vicini).
Riguardo le derivazioni, se il CD4-12 ha l'uscita OUT collegata al CAD12, allora va bene.
Riguardo il CAD12, il fatto che l'analoga uscita OUT (vedi frecce serigrafate sul corpo del derivatore ed anche lo schema adesivo incollato sul retro) sia collegata ad una presa direttamente, non va affatto bene.
Le uscite OUT dei derivatori passanti vanno infatti impiegate SOLO per collegare altri derivatori in cascata oppure vanno chiuse con apposita resistenza da 75 Ohm che lo stesso rivenditore potrà fornirti.
Se poi mi posso permettere un ulteriore suggerimento, con questa configurazione, anche con le corrette chiusure da 75 Ohm, l'impianto non è molto bilanciato, perché le prese collegate al CD4-12 avranno certamente più segnale di quelle collegate al CAD12 (salvo uscita OUT, che però è da chiudere).
Già sarebbe stato meglio usare un CAD14 come primo derivatore e un CAD13 come secondo (oppure due CAD13, visto che una delle uscite del primo derivatore non è usata): in questo modo la differenza di segnale sulle uscite derivate dei due "CAD" si sarebbe limitata a un paio di dB, mentre con l'attuale configurazione la differenza sala a circa 5 (salvo normali perdite dovute alla lunghezza dei cavi, da aggiungere). Questo perché bisogna tenere conto anche della perdita introdotta sull'uscita passante (OUT) dei derivatori.
Per fare un lavoro "a regola d'arte", comunque, io mettere come primo derivatore un CAD13 (se le prese da servire sono effettivamente solo 3, sennò CAD14) e come secondo derivatore un DE4-12. In questo modo la differenza di segnale tra le rispettive uscite derivate diventa quasi trascurabile, specie sui canali di V banda.
Nel secondo derivatore, però, è obbligatorio chiudere l'uscita passante OUT con resistenza da 75 Ohm, mentre se resta libera un'uscita derivata, tale chiususra non è obbligatoria.