CASSAZIONE: CALCIO, REATO I LINK GRATUITI SU PARTITE SKY
Fornire link per permettere agli utenti del proprio portale di guardare gratis via web partite di calcio altrimenti diffuse soltanto dalle televisioni in abbonamento e' un reato. Lo ha stabilito la Cassazione, annullando con rinvio un'ordinanza del tribunale di Milano: al centro della vicenda, nata da una denuncia di Sky, il sequestro preventivo disposto d'urgenza dal pubblico ministero di due portali web, attraverso i quali, secondo la tesi accusatoria, 'erano stati illecitamente diffusi e trasmessi via Internet in modalita' per to per eventi sportivi (partite di campionato di calcio italiano) rispetto ai quali Sky vantava un diritto di esclusiva'. Il gip, pero', non aveva convalidato il sequestro e il pm si era visto respingere il proprio appello contro tale decisione dal tribunale milanese. Quest'ultimo, infatti, aveva si' ritenuto accertato che mediante una normale connessione via Internet un numero imprecisato di utenti riuscisse a vedere le partite trasmesse da Sky, ma 'cio' era consentito non attraverso l'elusione delle misure tecnologiche predisposte dalla societa', ma perche' le partite erano immesse in rete da alcune emittenti cinesi che avevano acquistato da Sky il diritto di trasmetterle localmente'
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