faremor ha scritto:Come Flash sono uguali....
... nastro che fa da schermatura che nel sat è presente.
Ma tu cosa intendi per "cavo sat"?
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faremor ha scritto:Come Flash sono uguali....
... nastro che fa da schermatura che nel sat è presente.
Elettt, ma non hai visto l'invasione anche di cavi da 6mm in giro??? hanno il centrale da 1mm anziche 1,13 per mantenere stessa coassialità e quindi impedenza. Ovviamente ci sarebbe anche il diverso connettore F. In Francia sono anni che vanno! Poi ci sono quelli con guaina "gonfiata" per sembrare dei 6,8 ma ad un costo minore: e da noi certi rivenditori li spacciano per cavi da 7mm....Fate attenzione!!! Ormai gli elettrici nelle distribuzioni interne usano questi per risparmiare un altro pelino.elettt ha scritto:Intanto non è vero che i cavetti cinesi con l'analogico andavano bene....più che altro se ne trovavano meno in giro. Poi con l'acquisto dei decoder, che non avevano cavetti nella confezione, c'è stata l'invasione delle schifezze. Di difettosi ne ho trovati tantissimi, anche nuovi appena acquistati.
Non c'entra nulla il diametro, a parte che cavo di 6 mm non ne esiste, semmai 5 o 6,8. Il fatto del diametro diverso di guaina, isolante e anima non significa nulla, l'importante che venga rispettata l'impedenza e soprattutto la schermatura. Ci sono cavi di una nota azienda olandese che pur di 5 mm ( con anima di rame) vanno meglio di certi 6,8 di scarsa qualità. Semmai il diametro inferiore provoca maggior attenuazione su lunghe distanze, ma per 1-2 metri non cambia proprio nulla.
flash54 ha scritto:Ma tu cosa intendi per "cavo sat"?
faremor ha scritto:Il cavo coassiale che normalmente si usa per portare il segnale del satellite e si chiude con connettori F. Di norma sono più grandi di diamentro del normale rg 59
Tuner ha scritto:Fino a 100 Mhz, tra un cavo foam (TV/sat, ovviamente di pari diametro) ed un RG59 l'attenuazione è praticamente la stessa.
Si può dire, senza tema di smentita, che fino a 10Mhz sia prevalente l'attenuazione dovuta alla resistività dei conduttori. Oltre i 10Mhz comincia a invece diventare significativa la perdita dovuta al dielettrico e via via che si sale di frequenza (sempre a parità di diametri) l'attenuazione è in massima parte legata al dielettrico, ovvero causata in massima parte dalle perdite nel dielettrico.
Il problema principale dei cavi pre-intestati "da prezzo", non è tanto l'attenuazione (su 1m o 2m cambia poco), ma che non hanno una buona schermatura e che spesso sono difettosi
Viviamo in un mondo "invaso" da prodotti "da prezzo", dove le persone non sanno più distinguere fra i beni durevoli e quelli di consumo.
E' dall'inizio degli anni 90 che si buttano nel WC soldi a ripetizione per comprare oggetti, che costano poco, ma che sono di pessima qualità e creano problemi (quando non generano costi...).
Se le persone sommassero i soldi che "RIPETUTAMENTE" spendono "allegramente" in oggetti che costano "poco", trovati al "Mercatone" od al "market", ma che sono... destinati alla pattumiera, si accorgerebbero che comprare subito la cosa giusta (nel posto giusto), o far fare le cose a chi ne sa, alla fine costa meno.
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faremor ha scritto:...(2 coppie di cui due maschi a L che costano un pò di più 3 euri l'uno) IEC della VIMAR e con un cavo coassiale che avevo in cantina 6,4 mm mi sono fatto un buon cavo maschio maschio e ho preso RAI STORIA, RAI 5, e RAI HD, che prima non prendevo.
Non c'entra quello...il DVB-T viene distribuito, per così dire nativo, come lo ricevi dall'antenna, mentre il satellitare viene trasmesso dal satellite alla tua parabola su frequenze superiori più di 10 volte a quelle terrestri e sarebbe impossibile veicolarlo così nei cavi (vedi quanto diceva Tuner sull'effetto della frequenza).faremor ha scritto:Quindi quanto scritto su wikipedia che il connettore F sia migliore dello IEC è una bufala?
Domanda 8) Perchè per il digitale terrestre DVB-T basta un solo cavo coassiale per dare segnale a più TV mentre per il satellitare DVB-S ci vogliono tante discese di cavo per tanti decoder?
Il segnale del DVB-T è sempre MPEG-2 con audio MPEG-1 layer 2 idem per il satellitare. Dove sta la differenza a sfavore del satellitare per quanto concerne il limite di un cavo per un decoder e non come il terrestre un cavo per più decoder'
areggio ha scritto:Non c'entra quello...il DVB-T viene distribuito, per così dire nativo, come lo ricevi dall'antenna, mentre il satellitare viene trasmesso dal satellite alla tua parabola su frequenze superiori più di 10 volte a quelle terrestri e sarebbe impossibile veicolarlo così nei cavi (vedi quanto diceva Tuner sull'effetto della frequenza).
Quindi viene convertito ad una frequenza inferiore (non molto dissimile come ordine di grandezza da quelle utilizzate terrestrialmente), ma l'LNB (che è quella "cosa" che sta nel fuoco della parabola) e che svolge anche questa funzione di conversione, deve poter ricevere dal decoder segnali di controllo, anche per invertire la polarizzazione a seconda delle frequenze utilizzate.
Ecco perchè la differenza che dicevi: il decoder deve poter dialogare con l'LNB.![]()
Dipende dal senso che diamo alla parola "limite"...certo che è un fatto che anche qui sopra cito sempre agli entusiasti di Tivusat, che consigliano di passare al satellite anche gente che abita in aree perfettamente coperte dal digitale terrestre...oltre al fatto che su Tivusat non ci sono certo tutti i canali...faremor ha scritto:Grazie del chiarimento. Bè non lo trovi un limite che il sat debba avere una linea dedicata?
Tuner ha scritto:Una cosa che mi sono dimenticato....
Non esiste un connettore IEC, ma l'acronimo IEC (seguito da un numero) identifica moltissimi connettori elettrici e per TLC.
Esiste un "numero" IEC anche per per i connettori F.
Presumo che con IEC qui si intendesse il classico connettore per prese TV da muro, ovvero quello utilizzato da molti apparecchi TV ed altri dispositivi che si collegano ad antenne.
Fermo restando che il connettore F è migliore di quello TV "standard" per caratteristiche di impedenza, il problema di fondo è che molte prese e spine "standard", oltre a non rispettare i 75 Ohm nominali, hanno metodi di intestazione del cavo assai poco adatti alle frequenze in uso. In sè, il leggero disadattamento d'impedenza prodotto del connettore TV standard (ROS 1:1,5) non sarebbe un problema.
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faremor ha scritto:Grazie del chiarimento. Bè non lo trovi un limite che il sat debba avere una linea dedicata?
flash54 ha scritto:Almeno, per ora è così fatta eccezione alla tecnologia SCR che con un solo cavo può far funzionare, in modo indipendente, sino a 4 decoder.
tuner ha scritto:Una cosa che mi sono dimenticato....
Non esiste un connettore IEC, ma l'acronimo IEC (seguito da un numero) identifica moltissimi connettori elettrici e per TLC.
Esiste un "numero" IEC anche per per i connettori F.
Presumo che con IEC qui si intendesse il classico connettore per prese TV da muro, ovvero quello utilizzato da molti apparecchi TV ed altri dispositivi che si collegano ad antenne.
Fermo restando che il connettore F è migliore di quello TV "standard" per caratteristiche di impedenza, il problema di fondo è che molte prese e spine "standard", oltre a non rispettare i 75 Ohm nominali, hanno metodi di intestazione del cavo assai poco adatti alle frequenze in uso. In sè, il leggero disadattamento d'impedenza prodotto del connettore TV standard (ROS 1:1,5) non sarebbe un problema.
faremor ha scritto:Sky Multivision utilizza questa tecnologia?
faremor ha scritto:Quindi confermi quanto scritto da Wikipedia che lo IEC classico è peggiore dell'F?
Tuner ha scritto:... Oltre i 300 Mhz, i morsetti con la vite (grano) e le masse del connettore che si collegano al cavo diversi mm indietro, qualche problema (selettivo), in particolari circostanze, possono provocarlo.