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Chicago

mi sembra un po' severo come giudizio... mentre se fosse stato riferito a The fighting temptations... beh..., se fosse stato riferito a The fighting temptations... :D
 
probabilmente sì,ma d'altra parte mi sono "appallato" da morire.
 
COPPERFIELD ha scritto:
probabilmente sì,ma d'altra parte mi sono "appallato" da morire.

Nn ho capito se ti sei appallato per il Film o per il trattamento riservatogli dalla Rai.
Un sospetto ce l'ho:magari tutt'e due?
 
No, no: lui il film l'ha visto molto prima che la Rai lo rovinasse... :icon_wink:
 
due paroline in difesa del film mi sembra giusto spenderle: musiche e coreografie, quando l'avevo visto al cinema, mi erano sembrato davvero coinvolgenti ed a momenti travolgenti. Il terzetto di attori abbastanza "in palla"... in forma, intendo ;)
 
L'intervista col burattinaio Gere a suon di "They both reached for the gun" è fenomenale. :happy3:
 
Però ancora nessuno riesce a dirmi xche "Class" nn fa parte del film: censura?
In effetti il testo contiene un bel po di parolacce.
 
ma non avete detto la cosa maggiormente degna di nota del film: i brani sono stati interpretati dagli stessi attori, con risultati straordinari....
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Però ancora nessuno riesce a dirmi xche "Class" nn fa parte del film: censura?
In effetti il testo contiene un bel po di parolacce.
mah, magari non fa parte del film semplicemente perchè non fa parte del film... è abbastanza frequente che la colonna sonora contenga brani composti per il (o ispirati dal) film, ma non presenti nel film
 
Se può interessare l'opinione di un "non" cinefilo :icon_redface: , io concordo abbastanza con Copperfield: il film, visto al cinema, non mi è piaciuto affatto...
Per dirla tutta, però, io sono anche dell'idea che, tranne rarissime eccezioni "storiche" ( JCS, Tommy... ) il genere musical sia più adatto al teatro ( dove dà il massimo di sè...) che al cinema, dove, inevitabilmente, assume un sapore un pò artificioso...:eusa_think:
 
roddy ha scritto:
Per dirla tutta, però, io sono anche dell'idea che, tranne rarissime eccezioni "storiche" ... il genere musical sia più adatto al teatro ( dove dà il massimo di sè...) che al cinema, dove, inevitabilmente, assume un sapore un pò artificioso...
se mi dici che non ti piace il musical, o Chicago, ci può stare: ma questa mi dispiace, non posso lasciartela passare... :D

Il musical ha dato al cinema capolavori assoluti: Americano a Parigi, Cantando sotto la pioggia, Brigadoon, Cappello a cilindro, Spettacolo di varietà, Ziegfeld Follies... il Mago di Oz... Grease, perchè no, Rocky Horror Picture show...fino a Moulin Rouge...

Gene Kelly, Fred Astaire, i massimi esponenti del genere, registi come Vincente Minnelli, in teatro ci hanno bazzicato ben poco: la loro fortuna, e la fortuna del genere, è stata fatta dal cinema.
Perchè se è vero che il musical nasce a teatro, dove può essere visto da un numero relativamente ristretto di persone, è il cinema che l'ha fatto diventare un fenomeno planetario ed ha permesso ai suoi personaggi, alle coreografie ed alle sue canzoni di entrare nell'immaginario di tutti...
 
In più aggiungo che, in particolare, questo Chicago è molto più di un semplice adattamento da musical teatrale, ma usa i numeri musicali con estrema inventiva a partire non solo dalle coreografie ma anche dal montaggio, con un risultato frizzante e spiritoso. Dopo gli scandalosi interventi di Copp e roddy, vado dunque a correggere (doverosamente, direi...) il mio voto. :icon_bounce:
 
Senza contare che a cantare erano 3 attori che si cimentavano con la musica, nn dei professionisti del canto.
 
andag ha scritto:
se mi dici che non ti piace il musical, o Chicago, ci può stare: ma questa mi dispiace, non posso lasciartela passare... :D

Il musical ha dato al cinema capolavori assoluti: Americano a Parigi, Cantando sotto la pioggia, Brigadoon, Cappello a cilindro, Spettacolo di varietà, Ziegfeld Follies... il Mago di Oz... Grease, perchè no, Rocky Horror Picture show...fino a Moulin Rouge...

Gene Kelly, Fred Astaire, i massimi esponenti del genere, registi come Vincente Minnelli, in teatro ci hanno bazzicato ben poco: la loro fortuna, e la fortuna del genere, è stata fatta dal cinema.
Perchè se è vero che il musical nasce a teatro, dove può essere visto da un numero relativamente ristretto di persone, è il cinema che l'ha fatto diventare un fenomeno planetario ed ha permesso ai suoi personaggi, alle coreografie ed alle sue canzoni di entrare nell'immaginario di tutti...
E' indiscutibile quello che dici, cioè che senza il cinema il musical non sarebbe mai diventato ( per ovvi motivi di "numeri" ) quel fenomeno planetario di cui parli... Io però insisto a dire che imho non c'è paragone fra la magia che scaturisce in teatro e quella che ti può trasmettere un film.... Ho avuto la fortuna di assistere ad alcuni spettacoli a Broadway ( "Crazy for tou" di Gershwin al mitico Shubert Theatre , "Cats" al Winter Garden... ) e ti posso assicurare che nessun film può neanche lontanamente avvicinarmi a quella sensazione che ho ancora impressa in mente... :icon_wink:
 
roddy ha scritto:
E' indiscutibile quello che dici, cioè che senza il cinema il musical non sarebbe mai diventato ( per ovvi motivi di "numeri" ) quel fenomeno planetario di cui parli... Io però insisto a dire che imho non c'è paragone fra la magia che scaturisce in teatro e quella che ti può trasmettere un film.... Ho avuto la fortuna di assistere ad alcuni spettacoli a Broadway ( "Crazy for tou" di Gershwin al mitico Shubert Theatre , "Cats" al Winter Garden... ) e ti posso assicurare che nessun film può neanche lontanamente avvicinarmi a quella sensazione che ho ancora impressa in mente... :icon_wink:
massì, anch'io ho visto Hair con la original london company, e Jesus Christ Superstar più di una volta, però quello che veramente non riesco a togliermi dalla mente è Gene Kelly che balla sotto la pioggia (difficilmente riproducibile in teatro, immagino), John Travolta con Olivia Newton-John, o le incredibili megaproduzioni con Fred Astaire e Ginger Rogers, che non credo nessuna produzione teatrale potrebbe permettersi, oggi...
e se voglio vedere Kelly, Astaire o Judy Garland, li devo vedere in film, non ci sono versi...
 
credo che teatro e cinema non vadano confusi. Operano secondo regole diverse e suscitano emozioni diverse. Ogni forma di rappresentazione ha le sue prerogative.
 
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