paoletto2009
Digital-Forum Silver Master
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- 17 Maggio 2009
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Cari amici ho bisogno di una consulenza spero possiate darmi una mano. Veniamo al dunque:
il paese è sulla costa ligure e l’intero impianto condominiale è stato fatto circa 6 anni fa. L’impianto consta di tre antenne: una VHF puntata su Portofino (Rai) e due UHF poste alle estremità del tetto. Ossia una UHF direttiva è nell’estremità sud del tetto e punta Portofino (Rai), l’altra è posta nell’estremità nord ed è puntata sul Fasce (canali privati).
La differenza di postazione sul tetto delle due UHF è dovuta ad un’infelice posizione del condominio che è piuttosto coperto causa alti palazzi circostanti che oscurano l’otticità con il Fasce. Mentre l’otticità con Portofino è migliore e non problematica.
A causa della doppia antenna UHF, l’antennista che aveva fatto l’impianto aveva provveduto a mettere un filtro blocca/passa canale. Nel senso che i Rai 2-3 analogici (canali 29-45) potevano essere catturati solo dall’antenna lato Sud verso Portofino ma non fatti passare dall’altra antenna UHF che punta il Fasce. Inoltre ho notato che prima dei filtri, solo l’antenna UHF che punta Fasce è amplificata con un amplificatore da interno collegato alla 220 V. Dopo i vari filtri esce un solo cavo che entra nel centralino nell’entrata “UHF”. Ovviamente il centralino miscela anche la VHF banda terza e da qui parte tutta la distribuzione condominiale.
Dopo lo switch off, visto l’impianto, ero conscio che fosse necessario un intervento di un tecnico. Eppure, tutto ha funzionato piuttosto regolarmente. Quindi, la situazione attuale è che l’antenna che punta Portofino (che ricordo, fa passare solo 29 e 45, mux non di interesse) attualmente non serve a nulla. Mentre l’UHF che punta il Fasce riesce a catturare tutti i mux, compresi i Rai da Portofino (la differenza in gradi tra Portofino e Fasce è minima). Rimaneva qualche problema sui mux TIMB, ma non ci siamo preoccupati eccessivamente.
Finchè arrivata la primavera la situazione è iniziata a degradare, prima con il rendere sempre meno utilizzabili i TIMB (che ora sono spesso inutilizzabili), poi i Mediaset (che al monento si vedono, ma con una certa frequenza sqaudrettano). I Rai sono quelli con la migliore continuità di servizio, anche se qualche squadrettata ogni tanto si verifica.
Sono circa due mesi che doveva intervenire l’antennista ma purtroppo sembra essere sparito! Essendomi preso carico di mantenere i contatti con l’antennista ora giustamente tutti i condomini mi stanno facendo presente i problemi di ricezione ed il perché il tecnico non sia ancora intervenuto.
Il mio ragionamento è questo: è evidente che i problemi di ricezione che stanno avvenendo sono in parte dovuti alla propagazione. Perché altrimenti non si spiegherebbero i mesi invernali in cui il segnale è stato grosso modo sempre stabile. Anche se, come far capire ai vicini che il caldo, l’umidità, l’SFN ecc ecc… creano tutti questi problemi?!
Eppure è evidente che anche l’impianto condominiale è da aggiornare, visto che con il passaggio al digitale la situazione è cambiata. Fatte queste premesse, quanto può incidere l’impianto non proprio a regola d’arte sui problemi di ricezione?
Il punto è che dal mio punto di vista poco tecnico (ed è per questo che mi rivolgo a voi), a me l’impianto non sembra eccessivamente pieno di errori concettuali da pregiudicare così tanto la ricezione. Anche perché quando i mux si vedono, la qualità e il livello del segnale sono quasi ai massimi livelli in quasi tutti i mux. (i TIMB meno). Il problema è che da alti livelli di qualità/segnali essi si abbassano repentinamente. Così che magari squadrettano o non si vedono per decine di minuti o ore. Quello che temo è che anche non ci fossero i filtri e tutto ciò che attualmente non serve più, i problemi si farebbero sentire lo stesso.
Cosa ne pensate? "Vedete" nell'impianto gravi errori tednici che potrebbero causare questi problemi, oppure ci dobbiamo arrendere alla "propagazione"? Scusate la lunghezza! Se avete bisogno di ulteriori informazioni ditemi!
il paese è sulla costa ligure e l’intero impianto condominiale è stato fatto circa 6 anni fa. L’impianto consta di tre antenne: una VHF puntata su Portofino (Rai) e due UHF poste alle estremità del tetto. Ossia una UHF direttiva è nell’estremità sud del tetto e punta Portofino (Rai), l’altra è posta nell’estremità nord ed è puntata sul Fasce (canali privati).
La differenza di postazione sul tetto delle due UHF è dovuta ad un’infelice posizione del condominio che è piuttosto coperto causa alti palazzi circostanti che oscurano l’otticità con il Fasce. Mentre l’otticità con Portofino è migliore e non problematica.
A causa della doppia antenna UHF, l’antennista che aveva fatto l’impianto aveva provveduto a mettere un filtro blocca/passa canale. Nel senso che i Rai 2-3 analogici (canali 29-45) potevano essere catturati solo dall’antenna lato Sud verso Portofino ma non fatti passare dall’altra antenna UHF che punta il Fasce. Inoltre ho notato che prima dei filtri, solo l’antenna UHF che punta Fasce è amplificata con un amplificatore da interno collegato alla 220 V. Dopo i vari filtri esce un solo cavo che entra nel centralino nell’entrata “UHF”. Ovviamente il centralino miscela anche la VHF banda terza e da qui parte tutta la distribuzione condominiale.
Dopo lo switch off, visto l’impianto, ero conscio che fosse necessario un intervento di un tecnico. Eppure, tutto ha funzionato piuttosto regolarmente. Quindi, la situazione attuale è che l’antenna che punta Portofino (che ricordo, fa passare solo 29 e 45, mux non di interesse) attualmente non serve a nulla. Mentre l’UHF che punta il Fasce riesce a catturare tutti i mux, compresi i Rai da Portofino (la differenza in gradi tra Portofino e Fasce è minima). Rimaneva qualche problema sui mux TIMB, ma non ci siamo preoccupati eccessivamente.
Finchè arrivata la primavera la situazione è iniziata a degradare, prima con il rendere sempre meno utilizzabili i TIMB (che ora sono spesso inutilizzabili), poi i Mediaset (che al monento si vedono, ma con una certa frequenza sqaudrettano). I Rai sono quelli con la migliore continuità di servizio, anche se qualche squadrettata ogni tanto si verifica.
Sono circa due mesi che doveva intervenire l’antennista ma purtroppo sembra essere sparito! Essendomi preso carico di mantenere i contatti con l’antennista ora giustamente tutti i condomini mi stanno facendo presente i problemi di ricezione ed il perché il tecnico non sia ancora intervenuto.
Il mio ragionamento è questo: è evidente che i problemi di ricezione che stanno avvenendo sono in parte dovuti alla propagazione. Perché altrimenti non si spiegherebbero i mesi invernali in cui il segnale è stato grosso modo sempre stabile. Anche se, come far capire ai vicini che il caldo, l’umidità, l’SFN ecc ecc… creano tutti questi problemi?!
Eppure è evidente che anche l’impianto condominiale è da aggiornare, visto che con il passaggio al digitale la situazione è cambiata. Fatte queste premesse, quanto può incidere l’impianto non proprio a regola d’arte sui problemi di ricezione?
Il punto è che dal mio punto di vista poco tecnico (ed è per questo che mi rivolgo a voi), a me l’impianto non sembra eccessivamente pieno di errori concettuali da pregiudicare così tanto la ricezione. Anche perché quando i mux si vedono, la qualità e il livello del segnale sono quasi ai massimi livelli in quasi tutti i mux. (i TIMB meno). Il problema è che da alti livelli di qualità/segnali essi si abbassano repentinamente. Così che magari squadrettano o non si vedono per decine di minuti o ore. Quello che temo è che anche non ci fossero i filtri e tutto ciò che attualmente non serve più, i problemi si farebbero sentire lo stesso.
Cosa ne pensate? "Vedete" nell'impianto gravi errori tednici che potrebbero causare questi problemi, oppure ci dobbiamo arrendere alla "propagazione"? Scusate la lunghezza! Se avete bisogno di ulteriori informazioni ditemi!