Collega febbricitante

mhelmerit

Digital-Forum Master
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7 Novembre 2004
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Roma
Salve, scrivo pochissimo in questa sezione, ma avrei un quesito generico da sottoporre.
Un mio collega si e' presentato oggi al lavoro con un forte (e palese) raffreddore dicendo di avere 37,5°C.
La mia domanda e': ma venendo al lavoro non rischia di contagiare, anche se con una semplice influenza, anche il prossimo?
Ovvero, come ci si puo' tutelare da questi "gesti eroici"? A me di avere l'influenza o anche un banale raffreddore non mi va.
Cercando in rete ho solo trovato i soliti obblighi di lavoratori in malattia, ma non un obbligo a rimanere a casa in caso di malattia.
 
Io infatti da oggi fino a venerdi sono a casa con un mega raffreddore :D:D :badgrin: :icon_wink:
 
purtroppo da quel che so NON c' è alcuna disposizione al riguardo, ma solamente il "buon senso" dell' eroico malato... :D
Eventualmente se foste + di 1 nella stanza con questo collega, potreste dirglielo "con le buone" ed eventualmente ricorrere al vs. superiore... :eusa_think:
 
vianello_85 ha scritto:
OT. Guarisci in fretta, sei una delle tante colonne portanti di questo magnifico forum!!
Se guarisce in fretta qualche ora lo perdi sul forum, lavora anche lui:evil5:
Se invece è in casa ce l'hai tutto il giorno, tranne pausa pranzo e cena:D
Auguri di pronta guarigione Ercolì:icon_wink:
 
In Giappone i malati influenzali vanno in giro con la mascherina davanti alla bocca. Questione di rispetto verso il prossimo. Direi che forse, il tuo "eroico" collega, poteva rimanere a casa (se ha i giorni di malattia da contratto).
 
Si si, e' una persona regolarmente assunta.
Mi sa che la mascherina me la metto io. Grazie dell'idea.
 
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