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Come ottenere un valore approssimativo in Watt da un'uscita in dBμV...?

Mi sa che andiamo indietro di un bel pezzo, al punto che forse, alla realtà si mescola un po' di fantasia.
Ai tempi di quel sistema, Rocco era all'asilo...
:lol:

gescort ha scritto:
riusciva a farli ripartire facendo ricevere loro un debole segnale ma abbastanza capace da far innescare il ricevitore del secondo programma il quale a sua volta pilotava tramite uno stadio intermedio il finale valvolare da un chilovat
 
Prima che a qualcuno vengano strane idee...
Questi discorsi funzionano se all'ingresso dell'amplificatore iniettiamo un segnale generato localmente, ad es da un modulatore come quello del VCR oppure da un convertitore.
Chi avesse avuto, anche solo per un attimo, l'idea di farci un ponte caldo senza convertire il segnale su un canale diverso da quello d'ingresso, sappia che dovrebbe riuscire a disaccoppiare le antenne ricevente e trasmittente di parecchie decine di db, altrimenti gli va tutto in oscillazione.
;)

liebherr ha scritto:
comunque ora ci sono finali per impianti di antenna che escono a 129 dBuV ci attacchi 4 antenne a pannello in fila una sopra l'altra e una vallata su una canale pulito ce la copri senza problemi
 
Giustissimo! Se n'era già parlato, circa un anno fa, su questo stesso forum, in maniera piuttosto diffusa. Forse uno dei primi interventi del mito AG-brasc (quando non era stato ancora scoperto...) ;)
 
Tuner ha scritto:
Prima che a qualcuno vengano strane idee...
Questi discorsi funzionano se all'ingresso dell'amplificatore iniettiamo un segnale generato localmente, ad es da un modulatore come quello del VCR oppure da un convertitore.
Chi avesse avuto, anche solo per un attimo, l'idea di farci un ponte caldo senza convertire il segnale su un canale diverso da quello d'ingresso, sappia che dovrebbe riuscire a disaccoppiare le antenne ricevente e trasmittente di parecchie decine di db, altrimenti gli va tutto in oscillazione.
;)

Chiaramente se si vuole fare un ponte e si riceve in terrestre es sul canale 50 c'è poi da convertire il canale ricevuto in altro canale e conviene filtrare in ricezione e in uscita dal convertitore
 
AlexRamones ha scritto:
Beh... non penso che comunque riesci ad arrivare con un segnale pulitissimo e un valore sull' antenna ricevente sui 60 dB a 1 km dal tx anche se ci piazzi 4 pannelli in fila.

a 1 Km con la configurazione detta dovremmo propio arrivarci a 60 dBuv in uscita da una discreta antenna ricevente probabilmente anche qualcosa in +

129dBuv sono circa 0,1 watt
 
La formula per il calcolo dell'attenuazione di tratta è, approssimativamente:
Att.[dB] = 32.46 + 20log(f[MHz]) + 20log(d[km])

;)
 
quindi da quello che vedo qui si sta progettando un ripetitore senza licenza?:D :D ho mi sbaglio?:icon_cool:
 
Boh... Io ho esordito con semplici teorie e supposizioni puramente a beneficio del Forum e di chi cerca di approfondire l'argomento... :eusa_whistle: :D
 
Non facciamo grossi calcoli complicati......allora(1979) bastava avere un videoregistratore betamax della grundig (una specie di pianoforte a coda),roba dall'estero perchè ancora da noi nisba....e la cosa essenziale avere il ripetitore in questione vicino, 200m, il modulatore interno al vcr ed un amplificatore della nuova elettronica autocostruito......etvoilà (si scrive così?).:D
Ma sono fuori ot era solo per chiarire .
 
Ma no che il betamax era anche uno scatolotto compatto... anche la cassetta era piccola, rispetto a quelle che andavano nel mio VHS della JVC.:badgrin:
(ve lo ricordate il video 2000 di Philips?)
...però, nel 1979, anche se oltre l'asilo, Rocco, a 15 anni, era ancora in tutt'altre faccende affaccendato.
:lol:
 
Allora.... 129dBuV sono 104 mW.

Come ho gia detto, se iniettiamo nell'amplificatore un segnale solo, 21 o 22 dBm li abbiamo con una compressione che dovrebbe ancora essere accettabile per un segnale analogico (il video è modulato in ampiezza ed una compressione di 1 dB si nota già). Nel caso in cui il segnale fosse invece digitale, all'amplificatore possiamo anche... tirare un po' il collo.:icon_twisted:

Ammettiamo però di essere bravissimi e con un segnale analogico da spappolare il meno possibile...

Pot 129 dBuV @ 75Ohm, frequenza 700 Mhz, guadagno antenna trasmittente 18.5 dB (PU16 FR), guadagno antenna ricevente 14.5dB (BLU42), perdita totale cavi 2 dB (una ventina di metri in tutto)

129 + 18.5 + 14.5 -2 = 160 dBuV

Attenuazione di tratta: 89.36dB

160 - 89.36 = 70.64 dBuV (all'ingresso dell'amplificatore lato ricevente, oppure al TV se lo colleghiamo li)

;)


liebherr ha scritto:
a 1 Km con la configurazione detta dovremmo propio arrivarci a 60 dBuv in uscita da una discreta antenna ricevente probabilmente anche qualcosa in +

129dBuv sono circa 0,1 watt
 
Tuner ha scritto:
Allora.... 129dBuV sono 104 mW.


;)

vero ma 104 mW sono 0,104W e io ho risparmiato sui decimali e approssimato a 0,1
Per il resto avevo ipotizzato di usare 4 pannelli inpilati uno sopra l'altro in con guadagno singolo di 11 dB e quindi guadagno di antenna di 17 dB mentre in ricezione una antenna + economica della BLU 42 con una guadagno ipotizzato di 12 dB che è + o meno il valore considerato mediamente in UHF
 
Siccome il guadagno d'antenna non richiede energia.... :D
...memore di un lontano passato, avevo abbondato sia in TX che in RX.
I 10 db guadagnati con le antenne, si possono togliere dall'amplificatore, usandone uno più economico, ma soprattutto, le centinaia di mA di assorbimento risparmiati, fanno durare più a lungo le batterie.
:eusa_whistle:

liebherr ha scritto:
vero ma 104 mW sono 0,104W e io ho risparmiato sui decimali e approssimato a 0,1
Per il resto avevo ipotizzato di usare 4 pannelli inpilati uno sopra l'altro in con guadagno singolo di 11 dB e quindi guadagno di antenna di 17 dB mentre in ricezione una antenna + economica della BLU 42 con una guadagno ipotizzato di 12 dB che è + o meno il valore considerato mediamente in UHF
 
vero però chiunque ditta del sottore o tv in questi casi usano un ripetitorino da pochi watt e rigorosamente un solo pannello però di quelli professionali
 
Se le potenze in gioco sono dell'ordine delle poche decine di milliwatt, molti circuiti d'adattamento in stripline delle antenne riceventi (previo controllo di un return los accettabile alla frequenza in gioco) sono in grado di gestire la potenza, senza problemi.
Se poi ci si vuol divertire ad accoppiare più antenne, ma qui, anche se la cosa non è costosa, bisogna sapere come si fa :icon_cool: (gli accoppiatori per antenne riceventi non vanno bene), la potenza per ogni pannello diventa addirittura ridicola.
Il problema dei pannelli riceventi è che mancano di radome, per cui, in zone nevose possono dare problemi con neve e ghiaccio, quello dei pannelli trasmittenti, invece, è che spesso pesano troppo e guadagnano poco.
;)
 
Salve AG-Brash,

penso di poter rispondere al tuo quesito in quanto è il mio mestiere.
Non ho intenzione di sparare formule da manuale come quelle che ho visto nei post precedenti, ma per passare da valori in tensione a potenze devi sempre prendere in considerazione solo un fattore fondamentale, e cioè che 0 dBm corrispondono a 107 dBuV. Conviene sempre trasformare la potenza in dBm perchè tutte le successive caratteristiche sono in dB relativamente ai watt.
Naturalmente si sa che 0 dBm equivalgono 1 mW e +30 dBm a 1W. ogni 3 dB è il doppio o la metà, mentre ogni 10 dB è 10 volte. Pertanto in caso di 13 dB è il doppio di 10 volte ossia 20 volte. Nel caso fosse 20 dB è 10 volte 10 ossia 100 volte.
Per quanto riguarda l'impedenza che sia 50 o 75 ohm la variazione è minima.
Comunque mi sembra di capire che vorresti effettuare una sorta di Street TV.
Secondo quello che intendi utilizzare trasmetteresti in PAL, ossia video in AM e audio in FM. Utilizzando tutte apparecchiature da antennista, hanno un'impedenza caratteristica di 75 Ohm, percui non dovresti avere problemi di disadattamento tra i vari stadi.
L'unico problema che potresti incontrare è quello della saturazione degli stadi amplificatori che, se non sono bene allineati, ti provocherebbe intermodulazione, compressione del sincronismo, e notevoli armoniche in uscita che potrebbero interferire o oscurare qualche centralino adiacente.
Per l'allineamento è sufficente una sonda realizzata con qualche resistenza, un diodo, un condensatore, ed un tester normale. Qui in base al canale che intendi trasmettere dovrai adattare la varie linee interne dei moduli spostandole leggermente per la massima potenza d'uscita. In questo modo avrai adattato alla buona il migliore return loss di ogni stadio. Procurati un'attenuatore a impedenza costante da 75 ohm, quelli blu multigiri per indenderci, da mettere in uscita al primo stadio amplificatore, perchè quando andrai ad ottimizzare rischi che l'uscita sia più alta di quella sopportabile dall'amplificatore finale.
Per le antenne vanno bene quelle normali se di marca affidabile. Puoi anche metterne più di una semplicemente con dei cavetti di cavo, però vanno calcolati sennò rischi che l'amplificatore vede un'impedenza di 20 ohm e potrebbe danneggiarsi. Mi raccomando al cavo di discesa che sia calcolato nella lunghezza, altrimenti ti diventa un carico fittizzio da 75 ohm in parallelo all'antenna.
Se hai bisogno di altro, sono qui. Salutoni.
 
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