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Commissione Ue, dal 2017 niente più frontiere per abbonamenti tv e web

ERCOLINO

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Dal 2017 nella Ue deve essere possibile a tutti gli abbonati a un fornitore di contenuti su internet avere accesso a tale servizio indipendentemente dal paese nel quale si trovano in quel momento. È questa la proposta della Commissione europea. Sui tratta della cosiddetta portabilità dei contenuti online che permetterà agli europei abbonati contenuti tv, cinema, musica, videogiochi, libri elettronici, di goderne senza limiti territoriali.

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La questione non è cosi semplice visto che li non vengono spiegati i dettagli della cosa che è un po' più complessa
 
Sarebbe la normalità in un "mercato unico". Anzi.... proprio non dovrebbero esistete i "diritti territoriali". Ma facciamo un passo alla volta :)

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La cosa la vedo meno grave, per le aziende di quanto può sembrare. La massa si abbonerà sempre alla pay TV o servizio internet del proprio paese per usufruire i programmi nella propria lingua. E giustamente se vive all'estero si porta all'estero in maniera legale il proprio abbonamento e può usufruire di internet senza odiosi cambi di ip


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se ho capito bene io posso guardare sul web qualsiasi tv europea dal loro sito wieb
 
se ho capito bene io posso guardare sul web qualsiasi tv europea dal loro sito wieb

Eh no, quello non penso proprio, puoi vederti in tutti i paesi UE in streaming solo servizi criptati e quindi a pagamento e non liberamente accessibili da chiunque
 
Si ma capiamoci: se mi abbono a Netflix potrò seguire House of Cards anticipando Sky (visto che questa manda in contemporanea solo il primo episodio)?
E allora che mi abbono a fare ad altri servizi?
 
Se sei abbonato a Netflix potrai vederlo in qualunque paese indipendentemente da dove ti trovi fisicamente. L'importante è che il sottoscrittore sia residente UE. Allo stesso modo, ogni servizio sottoscritto in qualunque paese UE dovrà avere accessibilità in tutta la UE senza paletti nè limiti. Per esempio... un mio amico residente in UK si fa l'abbonamento a BT Sports e me lo vuole dare, io, dall'Italia, avrò il diritto di vedere i contenuti di BT UK senza commettere violazioni.
Naturalmente tutto questo deve ancora passare al vaglio dei governi nazionali e del Parlamento UE
 
Per me è inconcepibile come cosa, sarebbe una rivoluzione

eh, già...questi sono i risultati di decenni di soprusi e di abitudine a situazioni illegittime...si finisce per considerarle "normali" e immutabili, quasi fosse sbagliato cercare di correggerle (seppure con un ritardo abissale)...:eusa_doh: :eusa_wall:

noel77 ha scritto:
La cosa la vedo meno grave, per le aziende di quanto può sembrare. La massa si abbonerà sempre alla pay TV o servizio internet del proprio paese per usufruire i programmi nella propria lingua. E giustamente se vive all'estero si porta all'estero in maniera legale il proprio abbonamento e può usufruire di internet senza odiosi cambi di ip

sì, il "contentino" che si profila è esattamente come dici tu...una puntura di zanzara e nulla più per gli interessi e gli affari dei giganti dei media, che però, come al solito, hanno già iniziato a strillare e a spararle grosse su inesistenti potenziali perdite di introiti (quando invece finiranno per guadagnare persino di più...del resto è lo stesso discorso della cosiddetta pirateria, che tutti gli studi di settore hanno definito addirittura come un "boost" anche per l'industria "ufficiale" dell'intrattenimento)...:eusa_wall:

comunque, riporto anche qui (visto che è decisamente più in tema in questa discussione) il mio pensiero "generale" sull'argomento...

"ben venga il "contentino" in questione...
ma la vera ingiustizia persisterà e non sarà mai sanata...

"Il testo elaborato a Bruxelles azzera il problema dei diritti e stabilisce che un abbonamento sottoscritto in un paese europeo deve valere in tutti gli altri, a condizione che l’utente sia chiaramente identificato e risulti residente stabile nello stato in questione. Questo vuol dire che non sarà ammesso lo shopping di Netflix & Co, cioè un belga potrà acquisire il diritto a guardare i film dialogando esclusivamente col provider belga, senza potersi rivolgere dove, magari, il pacchetto è meno caro." (cit.)

è quello esposto qui sopra il concetto che invece dovrebbe essere modificato, se davvero vogliamo dare ancora un minimo di senso almeno alla natura commerciale dell'Unione Europea (perchè politicamente è e rimane un obbrobrio, sempre e comunque)...
del resto il trattato costitutivo della UE afferma che ogni cittadino residente nell'Unione deve essere libero di acquistare ogni bene e sottoscrivere ogni servizio in qualsiasi angolo dell'Unione stessa, senza vincoli Nazionali...
peccato che in molti campi tutto ciò rimanga una pura utopia, grazie a politici piegati a 90° solo ed esclusivamente nell'interesse dei "produttori" e a danno dei "consumatori"..."

luctun ha scritto:
Sarebbe la normalità in un "mercato unico". Anzi...proprio non dovrebbero esistete i "diritti territoriali". Ma facciamo un passo alla volta :)

esatto...questo sarebbe il vero atto di giustizia da compiere...:evil5: ;)
come dici tu, facciamo un passo alla volta...ma poi non fermiamoci dopo pochi passi del cammino...

nico 1986 ha scritto:
se ho capito bene io posso guardare sul web qualsiasi tv europea dal loro sito web
noel77 ha scritto:
Eh no, quello non penso proprio, puoi vederti in tutti i paesi UE in streaming solo servizi criptati e quindi a pagamento e non liberamente accessibili da chiunque

in realtà in alcuni casi si avrà proprio quanto auspicato da @nico (e da tanti altri)...;)
la BBC, ad esempio, ha già annunciato che se entrerà in vigore una normativa che lo permetta legalmente, metterà a disposizione di tutti i cittadini Europei anche i programmi attualmente ristretti ai soli residenti in UK...:evil5:
e così si spera che facciano prima o poi anche tante emittenti di pari importanza (tutte la vedo improbabile...ci sarà sempre qualche "venduto" che starà dalla parte opposta ai diritti e agli interessi del pubblico)...
quello che invece rimarrà escluso in ogni caso è, come detto, la possibilità automatica per i cittadini UE di un dato Paese di abbonarsi ai servizi pay di una Nazione diversa da quella in cui si risiede stabilmente (nonostante sia uno dei diritti salvaguardati dal trattato costitutivo dell'Unione)...:crybaby2: :eusa_doh: :eusa_wall:
 
Questo regolamento permetterebbe a ciascun cittadino europeo di accedere a tutti i fornitori di contenuti (web e TV) comunitari. Il corollario sarebbe che le esclusive nazionali verrebbero meno: non avrebbe senso poter accedere allo Sky tedesco dall'Italia se i diritti rimangono geolocalizzati.

Si aprono 2 scenari alternativi:
1) superamento della tradizione dei diritti di trasmissione in esclusiva, verso un modello simile a quello statunitense: più piattaforme hanno gli stessi contenuti, la concorrenza si sposta sul lato tecnologico
2) i diritti esclusivi sono negoziati a livello sovranazionale. In parte sta già avvenendo: v. l'accordo Sky-Hbo

A dire la verità ho qualche dubbio che la proposta sia approvata con la tempistica indicata dalla commissione, un anno e mezzo sembra troppo poco per una rivoluzione di tale portata. Occorre rinegoziare tutto
 
Questo regolamento permetterebbe a ciascun cittadino europeo di accedere a tutti i fornitori di contenuti (web e TV) comunitari. Il corollario sarebbe che le esclusive nazionali verrebbero meno: non avrebbe senso poter accedere allo Sky tedesco dall'Italia se i diritti rimangono geolocalizzati.

Si aprono 2 scenari alternativi:
1) superamento della tradizione dei diritti di trasmissione in esclusiva, verso un modello simile a quello statunitense: più piattaforme hanno gli stessi contenuti, la concorrenza si sposta sul lato tecnologico
2) i diritti esclusivi sono negoziati a livello sovranazionale. In parte sta già avvenendo: v. l'accordo Sky-Hbo

A dire la verità ho qualche dubbio che la proposta sia approvata con la tempistica indicata dalla commissione, un anno e mezzo sembra troppo poco per una rivoluzione di tale portata. Occorre rinegoziare tutto

non è così...:evil5: :eusa_naughty:
è spiegato bene nell'articolo...lo "shopping" all'estero è escluso...l'unico diritto legale che ti concederanno è quello per te cittadino residente in Italia di poter usufruire dei tuoi servizi Italiani all'estero quando ci vai saltuariamente (per lavoro o in vacanza)...
e così via per i cittadini di ogni altro Paese, chiaramente (un Inglese potrà usare i servizi Inglesi fuori dalla terra d'Albione, un Belga se vorrà potrà usare i suoi servizi anche fuori dal Belgio etc. etc.)...

quello che auspichi tu sarebbe un vero atto di ripristino della legalità, ma non accadrà mai...purtroppo...
sono troppo forti gli interessi e i poteri delle lobbies di settore...e sono troppo marci e corrotti i politici del mondo intero...
 
Ma allora è come dico io se vado in Germania posso vedre la RAI senza problemi e se sono in Italia posso vedere la bbc senza problemi sempre sul web
 
Vorrei che fosse così anche con le pay tv satellitari, cioè che l'italiano che va a stare per un periodo o definitivamente all'estero, non deve dipendere da amici, parenti e banche italiane per avere l'abbonamento.
 
Mument..... Anche per questa storia di Internet si parla di spostamenti TEMPORANEI (da definire successivamente cosa si intende) all'estero. Non a lungo termine

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da quel che ho capito finisce il geoblocking ma non è che tu dalla germania ti potrai abbonare a sky italia, o viceversa, x quella ci vorrà sempre la residenza.

a meno che cambino i diritti comunitari.
 
Papu ha scritto:
Vorrei che fosse così anche con le pay tv satellitari, cioè che l'italiano che va a stare per un periodo o definitivamente all'estero, non deve dipendere da amici, parenti e banche italiane per avere l'abbonamento.

magari...ma, come ha scritto @luctun, la fruibilità del tuo abbonamento dipenderà sempre dalla residenza primaria...se andassi stabilmente all'estero (per qualsiasi ragione), allora dovresti comunque abbonarti ai servizi locali del posto dove andresti...
i servizi Italiani all'estero potresti continuare ad utilizzarli solo se ti spostassi (anche frequentemente) esclusivamente in modo saltuario, senza cambiare di fatto la tua reale residenza...

da quel che ho capito finisce il geoblocking ma non è che tu dalla germania ti potrai abbonare a sky italia, o viceversa, x quella ci vorrà sempre la residenza...

esatto...e questa è la "fregatura"...

...a meno che cambino i diritti comunitari.

in realtà basterebbe far rispettare quelli che già esistono...
solo che gli interessi dei (pochi) consumatori interessati ad una vera liberalizzazione del settore sono regolarmente calpestati da quelli delle lobbies di settore (da qui il "pistolotto" che ho scritto ieri)...:evil5: :doubt:
 
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Dal 2017 nella Ue deve essere possibile a tutti gli abbonati a un fornitore di contenuti su internet avere accesso a tale servizio indipendentemente dal paese nel quale si trovano in quel momento. È questa la proposta della Commissione europea. Sui tratta della cosiddetta portabilità dei contenuti online che permetterà agli europei abbonati contenuti tv, cinema, musica, videogiochi, libri elettronici, di goderne senza limiti territoriali.

Tutti i dettagli sul nostro portale DIGITAL-SAT/NEWS


La questione non è cosi semplice visto che li non vengono spiegati i dettagli della cosa che è un po' più complessa

attenzione al fatto che molti non conoscono il processo legislativo europeo, e, come Ercolino ha ben scritto, è solo una *proposta* della Commissione ;)

deve ancora passare attraverso le forche caudine del Parlamento ma soprattutto ​del Consiglio, dove le lobbies sono molto molto forti e ci vuole l'accordo degli Stati Membri.
 
ricordo che ancora oggi devo pagare tariffe internazionali per parlare dal confine italiano a quello svizzero..- e parliamo di telefono...
 
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