MILANO - "Giungla di taglie, addio!". Così gli addetti del settore, riuniti oggi a Milano da Unitex, hanno salutato la norma EN 13402, che fissa un nuovo standard per le misure dei capi di abbigliamento e dovrebbe essere presto formalizzata dai Paesi europei. La taglia unica europea - hanno spiegato gli esperti - è stata resa necessaria dalla variazione della corporatura media europea, ma anche dalla varietà dei sistemi di misurazione esistenti, che obbligavano le signore a complicati calcoli per trovare gonne e pantaloni della misura giusta.
Preso atto che, come europei, siamo mediamente più alti e corpulenti di 50 anni fa, il Comitato Europeo di Normazione ha promosso lo sviluppo di un sistema standard di codificazione delle taglie, coinvolgendo anche l'Italia, rappresentata da Unitex, l'Associazione Nazionale per l'Unificazione del settore Tessile. Questa "é un'occasione storica che porterà vantaggi per tutto il settore - ha affermato Lodovico Jucker, presidente di Unitex - per i produttori, che realizzeranno abbigliamento ad alta vestibilità e saranno più competitivi; per la distribuzione, che potrà utilizzare un sistema standard di taglie nelle relazioni commerciali; per i consumatori, che vedranno ridotte le incognite sull'acquisto".
Dettagli Ansa
Preso atto che, come europei, siamo mediamente più alti e corpulenti di 50 anni fa, il Comitato Europeo di Normazione ha promosso lo sviluppo di un sistema standard di codificazione delle taglie, coinvolgendo anche l'Italia, rappresentata da Unitex, l'Associazione Nazionale per l'Unificazione del settore Tessile. Questa "é un'occasione storica che porterà vantaggi per tutto il settore - ha affermato Lodovico Jucker, presidente di Unitex - per i produttori, che realizzeranno abbigliamento ad alta vestibilità e saranno più competitivi; per la distribuzione, che potrà utilizzare un sistema standard di taglie nelle relazioni commerciali; per i consumatori, che vedranno ridotte le incognite sull'acquisto".
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