Ad oggi ci sono molti lavori in corso presso i vari siti emittenti per la nuova configurazione di rete, delle frequenze e delle irradiazioni che partiranno il giorno dello switch off.
Pertanto, tali lavorazioni richiedono spesso temporanee (talora sino al giorno dello switch) riduzioni di segnale, anche cospicue, o per ragioni di sicurezza durante manovre tecniche sulle antenne o per installazione di apparati di dimensioni e potenza ridotta per ragioni di spazio disponibile presso le postazioni, dove nel frattempo si installano i nuovi apparati definitivi.
Per cui, non far caso oggi ad eventuali riduzioni di segnale, che possono essere del tutto normali e prevedibili (specie per i canali digitali, che ad oggi rivestono un ruolo comunque "sperimentale" e provvisorio, visto che è il servizio analogico che, sino allo switch off, viene considerato come prioritario).
Poi, per la località di Condofuri, se - come effettivamente è possibile - non c'è modo di ricevere da Messina, per avere un'offerta televisiva completa ci si dovrà per forza affidare al sito di Monte Lauro, malgrado la sua distanza e malgrado il fatto che il segnale debba attraversare un lungo tratto di mare (cosa non ideale per la sua stabilità, specie in Estate).
Ciò considerato, è VIVAMENTE RACCOMANDABILE NON UTILIZZARE UN'ANTENNA LOGARITMICA.
Molto meglio adottare un'antenna VHF di III banda e una direttiva UHF a larga banda, che garantiscono prestazioni più elevate, tali da compensare queste prevedibili problematiche di segnale.
Ovviamente per unire i segnali delle due antenne servirà un amplificatore a due ingressi (uno UHF e uno VHF).
PS: la "scatolina" che hai in casa è sicuramente un alimentatore. L'amplificatore è la "scatolina" sul palo e l'alimentatore, tramite lo stesso cavo d'antenna, invia all'amplificatore la tensione continua a 12V per permettergli di funzionare (senza l'alimentatore il segnale non arriverebbe).
