Anzi, ti dico di più.
In V banda è del tutto probabile che la RAI userà solo il ch. 40, ammesso che dal Visentin renda da subito disponibile il Mux (si chiama così un canale digitale all'interno del quale sono contenute diverse emittenti) con i contenuti HD, ovvero il Mux 4 RAI.
Perché per tutto il resto la RAI utilizzerà la III banda (Mux 1) e la IV banda (Mux 2, 3 e 5). Vedi il seguente thread in merito (la parte finale, dedicata alle zone di switch off):
http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=761
Quindi rifare l'impianto identico a quello attuale, a circa sei mesi dallo switch off, direi proprio che non ne valga la pena.
A questo punto, la cosa migliore potrebbe essere quella di mantenere la ricezione della III banda da Col Visentin, della IV banda (solo ch. 21- 34) dal Visentin + Col Toront e della V banda (ch. 36-69) da Piancavallo+Gaiardin.
Per fare questo, considerando che qualche problemino di vista ottica lo potresti avere anche con i siti in prov. di Pordenone, suggerirei (partendo dalla sommità del palo), di
utilizzare per la V banda una BLU420F della Fracarro da puntare verso Piancavallo,
per la IV banda un'altra BLU420F da puntare verso Col Visentin e
per la III banda una 6E512F oppure una BLV6F sempre della Fracarro, pure da puntare verso il Visentin.
Nell'immediato molto probabilmente continuerai a
non ricevere bene
RAI 3, però allo switch off
la cosa si risolverà con la trasmissione di questa Rete sul mux 1 della RAI da Col Visentin (il Mux 1 contiene RAI1, 2 e 3).
Se poi vuoi la certezza assoluta di come saranno riorganizzati tutti i canali e i siti, anche sei segnali privati locali, allora dovresti armarti di pazienza e "resistere" sino all'avvenuto switch off, così da conoscere con esattezza assoluta il panorama dei segnali disponibili sia dal Visentin/Toont che dal lato di Pordenone (anche se sono praticamente certo che i suggerimenti che ti ho dato si riveleranno validi anche a switch avvenuto).