Connettori CAP

L'unica cosa che ho visto funzionare realmente come protettivo-impermeabilizzante a lungo termine (anche sott'acqua) è il cosiddetto nastro autovulcanizzante/autoagglomerante.
Tutte le altre "trovate" che ho sperimentato negli anni, a mio parere lasciano (alquanto) il tempo che trovano, per non dire che sono appena qualcosa meglio di una truffa.
Con l'autoagglomerante, da sempre, ci si proteggono le flange e gli altri connettori professionali per cavi corrugati e semirigidi, anche quelli esposti ai climi più estremi.
L'autoagglomerante, funziona benissimo, ovviamente, anche con i connettori F.
 
L'unica cosa che ho visto funzionare realmente come protettivo-impermeabilizzante a lungo termine (anche sott'acqua) è il cosiddetto nastro autovulcanizzante/autoagglomerante.
Tutte le altre "trovate" che ho sperimentato negli anni, a mio parere lasciano (alquanto) il tempo che trovano, per non dire che sono appena qualcosa meglio di una truffa.
Con l'autoagglomerante, da sempre, ci si proteggono le flange e gli altri connettori professionali per cavi corrugati e semirigidi, anche quelli esposti ai climi più estremi.
L'autoagglomerante, funziona benissimo, ovviamente, anche con i connettori F.
Quindi, nastro autoagglomerante ed in più:
elettt ha scritto:
...Io non amo particolarmente i CAP, tendo ad usarli solo quando obbligato, per esempio in caso di poco spazio, ma di sicuro li sconsiglio alla grande in ambiente esterno. Lì ci vanno SOLO i connettori a vite e con O-ring. ...
Siamo in una botte di ferro, in barba ai CAP e relativi utensili per applicarli. :eusa_whistle:
 
Connettori F di qualità standard, a suo tempo rivestiti da autoagglomerante (opera realizzata nel 1999), l'anno scorso erano ancora in servizio sul tetto di una casa in montagna, sottposti ad escursioni termiche diurrne/notturne notevoli, stagionalmente da -15 a +38° C
Smontata la connessione all'LNB per sostituirlo (preventivamente) ed aggiungerne un secondo, connettore, il contatto connessione e la parte di cavo ricoperta dall'autoaglomerante, erano esattamente come nuovi.
...se poi l'operaio non sa preparare/intestare/proteggere un connettore/connessione, allora il discorso è differente.
 
Per cablaggi di medie proporzioni tipo MSW su spazi ristretti sono adatti allo scopo rispetto a F di dubbia provenienza che si allentano con leggeri movimenti del cavo.
Utilizzateli con criterio e vedrete che vi soddisferanno.

http://www.telecomsecurity.it/DOWNLOAD/Depliant Universalità inglese bassa qualità.pdf

E infatti, cosa ho scritto? Li monto all'interno dove ho poco spazio. All'esterno solo metallici, e se si sa come fare le cose, basta un buon nastro isolante resistente, "tirabile" e NON bianco (per esempio Asia-Italia) per fare una fasciatura ottima che rimane invariabile anche per più di 15 anni.
 
Con 25 connettori a pressione si recupera quasi 3 dB in UHF oltre ad una migliore qualità di segnale (minima ondulazione del panettone) dovuta ad inesistenti salti d’impedenza tra cavo coassiale e connettore.
Il file PDF è emblematico a riguardo dell’exploded view dove evidenzia l’unico punto di contatto tra il “connettore” e il cavo rispetto ai tre presenti su un tradizionale connettore F, con rischio quindi di perdite aggiuntive (tre contatti in serie) se poco serrato o peggio ossidato.

Naturalmente come è stato evidenziato, occorre cura nell’assemblaggio e protezione adeguata se adoperati all’esterno .... no ad orrendi batuffoli però come visti su taluni LNB. ;)
 
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