considerazioni 16/9

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Ospite

Ho notato che da qualche tempo le trasmissioni tv vengono trasmesse sempre più con le bande nere sopra e sotto.
queste trasmissioni sono non solo film che si può dire che cosa possa essere normale, ma anche in trasmissioni di intrattenimento e da qui la mia domanda;
è possibile in un breve periodo di introdurre il formato 16/9?
 
Beh... è possibile... ma il "breve periodo" ho paura non sia tanto breve.
Ti posso però dire, ad esempio che su RAI1, Sanremo prima e I Raccomandati poi sono andati in onda sia con le bande nere su analogico e satellitare (4:3 letterbox) e in 16:9 sul digitale terrestre. Anche RAI2 si sta svegliando (anche se è un parolone) con la trasmissione "L'era glaciale"
 
GabryFI86 ha scritto:
Beh... è possibile... ma il "breve periodo" ho paura non sia tanto breve.
Ti posso però dire, ad esempio che su RAI1, Sanremo prima e I Raccomandati poi sono andati in onda sia con le bande nere su analogico e satellitare (4:3 letterbox) e in 16:9 sul digitale terrestre. Anche RAI2 si sta svegliando (anche se è un parolone) con la trasmissione "L'era glaciale"
c'è da fare una considerazione, che è quella che oramai i tv sono praticamente
tutti (o quasi) 16/9.
credo che i vecchi tv 4/3 siano rimasti pochissimi (quello che vedo nelle abitazioni che normalmente visito, sono un tecnico e faccio assistenza a domicilio)
 
vedi, ci sono molti 3d su questo argomento, anche in sezione sport in tv ne trovi uno dove anche io ho detto la mia...
purtroppo c'è moltissima gente che ancora difende il 4:3 e per come la vedo io bisogna dare un giro di vite, una cosa un po' "drastica" (per usare un parolone) per fare in modo che si cominci a produrre e trasmettere in questo formato sulla rete digitale e nel formato gemello x l'analogico, 4:3 letterbox.
anche io penso che la maggior parte dei televisori siano in 16:9 ma c'è ancora quello zoccolo duro che ha il 4:3 :D
In un futuro, e chissà quanto futuro, qualcosa cambierà :)
 
scusami ma non capisco a che serve difendere (zoccolo duro) il 4/3 quando mi sembra di ricordare che da un paio di anni i crt non vengono prodotti e gli
lcd 4/3 sono una chimera.
 
un conto è quello che viene prodotto, un altro è quello che la gente ha in casa
 
GabryFI86 ha scritto:
un conto è quello che viene prodotto, un altro è quello che la gente ha in casa

d'accordo, sul fatto che ancora ci siano famiglie con i crt.
ma quanto dureranno?
tra l'altro una riparazione di un tv "normale" ti costa una cifra che supera quasi sempre i 100€ e con 350€ prendi un lcd da 32 a o poco più.
 
Fallo capire ad un popolo tecnologicamente ignorante come gli italiani i vantaggi del 16:9 e delle trasmissioni SD anamorfiche (per non parlare di quelle in HD) !

Vi sono tante di quelle persone che si oppongono persino al passaggio al DTT perché a loro non cambia nulla... una volta che vedono la TV su loro 4:3 magari ancora in B/N finché non si rompe non aspirano ad una qualità migliore.

E' questo lo "zoccolo duro" contro cui purtroppo ci si trova sempre a scontrare quando si parla di innovazione e finché 'ste persone esisteranno e saranno la maggioranza il futuro tecnologico dell'Italia a differenza delle altre nazioni europee lo vedo molto grigio :doubt:
 
GabryFI86 ha scritto:
vedi, ci sono molti 3d su questo argomento, anche in sezione sport in tv ne trovi uno dove anche io ho detto la mia...
purtroppo c'è moltissima gente che ancora difende il 4:3 e per come la vedo io bisogna dare un giro di vite, una cosa un po' "drastica" (per usare un parolone) per fare in modo che si cominci a produrre e trasmettere in questo formato sulla rete digitale e nel formato gemello x l'analogico, 4:3 letterbox.
anche io penso che la maggior parte dei televisori siano in 16:9 ma c'è ancora quello zoccolo duro che ha il 4:3 :D
In un futuro, e chissà quanto futuro, qualcosa cambierà :)

Non si tratta di difendere il 4/3 ma di fare i conti con la realtà.
E che cioè fintanto che non si fa lo switch-off in tutta Italia non ne verremo fuori perché è necessario produrre gli eventi in doppio formato, non c'è via di uscita.
Il perché è noto: il segnale RAI terrestre è collegato in dorsale e a volte si alterna col satellite in caso di disturbi. Ora, capisci che se c'è un passaggio continuo di segnale non si può cambiare il formato ??
Che facciamo, trasmettiamo in 4/3 poi passiamo al 16/9 sat, poi al 4/3?
L'analogico potrebbe anche attingere dal transponder di RAI A anamorfico ed essere letterboxato sul ponte radio, ma per farlo devi riconfigurare minimo 5 mila impianti analogici!!!
Con che scopo poi? Fare contenti tutti per un paio d'anni o poco più?
Per accontentare quelli che ci hanno rotto le scatole quando i mondiali tedeschi andavano in 4/3 LB e non dicono mai nulla su Mediaset, LA7 o soprattutto SKY che manda ancora i canali sportivi in 4/3?
La soluzione è quella giustamente adottata dalla RAI: doppia catena di produzione con eventuale spegnimento dal 2012, cosa che per esempio a Mediaset sta riuscendo con difficoltà.

Ah, non ho considerato i problemi sulla catena di distribuzione che è ancora 4/3 per molti apparecchi costosi che non si cambiano dall'oggi al domani, la necessità di comprare materiale televisivo in formato 16/9 (hai fatto caso che solo i programmi in diretta sono in 16/9??).
Quindi non dare la colpa a chi ha il televisore 4/3.
Dalla semmai alle tv perché a cascata da loro dovrebbe partire il processo.
Vale a dire conversione programmi di archivio in 16/9 e trasmissioni in diretta in 16/9, rimozione 4/3 dal mercato, diffusione del 16/9 tra le utenze.
Anche perché confondi le cose: a rallentare NON E' chi ha il 4/3, bensì chi riceve dall'analogico. Un ricevitore digitale è perfettamente in grado di letterboxare, il problema è che non lo fanno i ponti radio analogici!
Ah, evitiamo per favore quell'obrobrio del pillarbox, non c'è niente di peggio!
 
aristocle ha scritto:
Ah, evitiamo per favore quell'obrobrio del pillarbox, non c'è niente di peggio!

Concordo... la soluzione migliore è quella di BBC News che da quando è in 16/9 manda i servizi fatti in 4/3 riducendo di poco sopra e sotto e facendo un pillarbox accennato di pochissimo. Da prendere ad esempio
 
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