Consiglio accoppiamento due antenne VHF

Sempre sull'accoppiamento volevo chiedere a Tuner cosa ne pensa di un sistema che avevo visto e in parte provato più di vent'anni fa (visto fra l'altro in una rivista che già allora pareva d'antiquariato...) di accoppiare 4 antenne facendo una sorta di linea bifilare, simile insomma a quella che collega i dipoli di un pannello...
Edit (in realtà mi pareva sballata l'impedenza risultante)
 
Funziona e perde pure poco, però è scomodo e rischia di irradiare, quindi di rovinare il F/B ed il F/S.
Si tratta di usare i dipoli senza il balun, mettendocelo eventualmente a valle, prema del coassiale.
;)

areggio ha scritto:
Sempre sull'accoppiamento volevo chiedere a Tuner cosa ne pensa di un sistema che avevo visto e in parte provato più di vent'anni fa (visto fra l'altro in una rivista che già allora pareva d'antiquariato...) di accoppiare 4 antenne facendo una sorta di linea bifilare, simile insomma a quella che collega i dipoli di un pannello...
 
Tuner ha scritto:
Funziona e perde pure poco, però è scomodo e rischia di irradiare, quindi di rovinare il F/B ed il F/S.
Si tratta di usare i dipoli senza il balun, mettendocelo eventualmente a valle, prema del coassiale.
;)
Grazie, e sulla questione dell'impedenza, che avevo aggiunto dopo in edit, mentre rispondevi?
 
Bè, se è per questo, gli accoppiatori a larga banda hanno grossi problemi di potenza a causa del ROS elevato di alcuni tratti di linea. Infatti, gli accoppiatori in linea rigida a larga banda non sono altro che tratti di cavo di varia impedenza in serie. Se è vero che in ingresso ed in uscita l'impedenza è rispettata, dentro il ROS è elevato, al punto che su alcune frequenza, correnti e tensioni sono molto alte.
Del resto, il famoso "bazooka" in cavo, soffre dello stesso male.
;)

areggio ha scritto:
Famosi accoppiatori a cavo che anche in campo FM andarono purtroppo presto in disuso per fare tutto a larga banda....
Bhè obiettivamente forse lì c'è il problema della potenza in gioco...
 
Si usava principalmente nelle reti LAN. Che uso se ne faccia ora non so, però si trovava abbastanza facilmente fino a pochi anni fa.

elettt ha scritto:
Giuro che non lo conoscevo, ma a che servirebbe normalmente?
 
Ah beh, l'impedenza va bene o male a seconda di come si fanno le cose.
Ad esempio, se la linea aperta è a 300 ohm ed i dipoli pure, nel punto di giunzione si hanno 150 Ohm, in special modo se si ha l'accortezza di usare tratti di linea che siano multipli di mezza lunghezza d'onda.
;)

areggio ha scritto:
Grazie, e sulla questione dell'impedenza, che avevo aggiunto dopo in edit, mentre rispondevi?
 
Tuner ha scritto:
tratti di linea che siano multipli di mezza lunghezza d'onda.
Infatti direi che questo è di rigore...
Ma io temevo per il fatto che il dipolo inserito in una Yagi non è più come un dipolo semplice...
 
Generalmente, ma dipende dalla yagi e da come si è progettata la yagi, nelle direttive il dipolo ha un'impedenza diversa che nello spazio libero.
Ciò significa che anzichè 75 Ohm (o 300) nella yagi il dipolo potrebbe presentare anche solo una ventina di Ohm (yagi multielementi) così come più di 75 (es una due elementi).
...partivo dal presupposto che chi ha proposto la soluzione, ne avesse tenuto conto.
;)
 
Tuner ha scritto:
Si usava principalmente nelle reti LAN. Che uso se ne faccia ora non so, però si trovava abbastanza facilmente fino a pochi anni fa.

Però questa è arteriosclerosi galoppante, in realtà lo conoscevo, ma non me ne ricordavo minimamente......chissà come sarà a 80 anni:eusa_wall:
 
areggio ha scritto:
Come la nostra collina/montagna, che ha già caratteristiche toscane: ci sono i calanchi, simili alle balze di Volterra, e sistemi di valli (che almeno per fortuna degli antennisti sono quasi tutte "girate bene" e vedono San Venda...che se non ci fosse quello...)
Peccato solo che il capoluogo dell'Appenino (Castelnovo Monti) sia invece in una "buca", infatti lì la RAI ha messo da una vita un proprio ripetitore sia TV che FM...

:D
 
Più s'invecchia e migliore diventa la memoria a lungo termine rispetto a quella corrente. Pertanto, a 100 anni, non ci ricorderemo cosa abbiamo mangiato a pranzo il giorno prima, ma ricorderemo invece benissimo il cavo che si usava per le reti dei primi PC IBM.
:D

elettt ha scritto:
Però questa è arteriosclerosi galoppante, in realtà lo conoscevo, ma non me ne ricordavo minimamente......chissà come sarà a 80 anni:eusa_wall:
 
Tuner ha scritto:
Per accoppiarle senza perdere segnale è bene utilizzare un sistema sintonizzato a quarto d'onda, lasciate perdere gli accoppiatori al larga banda per ricezione TV.
Procurarsi alcuni metri di cavo a 93 Ohm, quindi tagliarne due spezzoni (uguali) di lunghezza pari ad un quarto d'onda o multipli dispari.
I due cavi a 93 Ohm trasformeranno l'impedenza da 75 a 150 Ohm e basterà giuntarli con un T (od anche in modo volante visto che siamo in VHF) per ottenere, dal loro parallelo, nuovamente 75 ohm.
Volendo accoppiare 4 antenne, lo stesso gioco del cavo a 93 Ohm lo si può ripetere con coppie di antenne già fasate.
;)

Soluzione un po' macchinosa... mi pare. Una volta c'erano dei begli accoppiatori Fracarro per banda III, IV o V, con attenuazione quasi nulla e ROS inferiore a 2,5 dB... perché non li fanno più? Ricordo che sul catalogo c'era anche lo schema per collegare 2 antenne uguali di canale e ottenere così un incremento di +3dB e maggiore direttività.
 
Il principio che indicava anche la FR nel fogliettino delle antenne di canale è proprio quello che ho indicato. Però il foglietto che ricordi tu, probabilmente, era per le antenne da radioamatore (144 MHz) ed i cavi di fasatura erano a 75 Ohm, perchè quelle antenne avevano 50 Ohm di impedenza.
Non è un sistema macchinoso, anzi, è banale perchè basta giuntare i cavi che vengono dalle antenne con quello di discesa.
(attenzione che anche con l'accoppiatore i cavi vanno tagliati esattamente della medesima lunghezza)
L'unica difficoltà può essere reperire il cavo della giusta impedenza per i due tratti adattatori, ma ho visto che ne vendono.... ;)
Occhio che gli accoppiatori ibridi si mangiano ben più di mezzo dB. In ricezione può anche andare bene, visto che il rapporto S/N migliora comunque, ma in trasmissione è molto meglio usare le linee risonanti a quarto d'onda.
...quel che va bene in trasmissione è sicuramente ottimo anche in ricezione, quel che propinano per la ricezione, spesso è un compromesso.:D
 
Se non si trova il cavo a 92 Ohm, si può accoppiare in questo modo:
1) Due cavi a 75 ohm della stessa lunghezza, possibilmente lunghi multipli pari di mezz'onda. Da un lato collegati alle antenne e dall'altro fra loro.
2) Un tratto di cavo da 50 Ohm e lungo 1/4 d'onda tra il punto dove i cavi si uniscono e la linea di discesa.

Infatti, abbiamo che nel punto dove i cavi sono collegati fra loro l'impedenza è uguale a 75:2 = 37.5 Ohm.
Per trasformare 37.5 Ohm in 75 con un tratto di cavo ad 1/4 d'onda abbiamo bisogno di un'impedenza pari alla radice quadrata di 37.5 x 75, che è appunto uguale a 53 Ohm.:D
 
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