Consiglio di Stato: ''Europa 7, il Governo si pronunci sulle frequenze''

fano ha scritto:
In ogni caso Europa 7 continua a trasmettere in syndacation con un palinsesto che fa ridere i polli non credo proprio se divenisse rete nazionale
sarebbe poi tanto diverso sinceramente...

Per la precisione, si dice Syndication :)
 
Scusate ma non si potrebbe dare una nuova frequenza ad e7 lasciano quella gia esistente a rete4, infondo bisogna avere un pluralismo dell'informazione
 
Il problema è trovarla questa frequenza: anch'io credo sia la soluzione migliore.

Secondo me potrebbero iniziare proprio dalla Sardegna visto che con l'isofrequenza delle nuove frequenze si dovrebbero liberare... quindi
si potrebbe dare un mux a Europa 7.

Inoltre fossi in loro io iniziarei a trasmettere come rete nazionale in Lazio e Toscana usando le frequenze che già possiedono!

fano
 
ma non avete capito che a loro NON interessa trasmettere (infatti non hanno mai acquistato frequenze per realizzare network come è riuscita a fare in pochi mesi 3 Italia, che aveva concessioni LOCALI-non nazionali- in ogni provincia) ma semplicemente vogliono vedersi assegnato un cospicuo rimborso col quale realizzerebbero una cospicua plusvalenza.
Poi ripeto Europa7 NON è l'unica ad avere autorizzazione MA non frequenze
 
BillyClay ha scritto:
ma non avete capito che a loro NON interessa trasmettere (infatti non hanno mai acquistato frequenze per realizzare network come è riuscita a fare in pochi mesi 3 Italia, che aveva concessioni LOCALI-non nazionali- in ogni provincia)

intendi Canale Italia o il dvbh dellla 3 ?
 
Io, al di la' della bonta' o meno dei palinsesti di Rete4 o di Europa7, dico che c'e' una sentenza della Corte di Giustizia Europea da rispettare. Su quella volente o nolente non si transige, se non con sotterfugi (stile Legge Gasparri). Tali sotterfugi, purtroppo, costano all'Italia una multa di 350.000 euro al giorno dal primo gennaio 2006, con effetto retroattivo (sono circa 130milioni di Euro l'anno) che ovviamente vengono prelevati dalle casse dello Stato, e cioe' che paghiamo noi. Per salvare Rete4 e permettere alle vecchine di vedere le telenovelas o Emilio Fede, mi pare un po' troppo...
 
andher ha scritto:
Io, al di la' della bonta' o meno dei palinsesti di Rete4 o di Europa7, dico che c'e' una sentenza della Corte di Giustizia Europea da rispettare. Su quella volente o nolente non si transige, se non con sotterfugi (stile Legge Gasparri). Tali sotterfugi, purtroppo, costano all'Italia una multa di 350.000 euro al giorno dal primo gennaio 2006, con effetto retroattivo (sono circa 130milioni di Euro l'anno) che ovviamente vengono prelevati dalle casse dello Stato, e cioe' che paghiamo noi. Per salvare Rete4 e permettere alle vecchine di vedere le telenovelas o Emilio Fede, mi pare un po' troppo...

Vanno fatte alcune precisazioni
1) la multa UE che scatterà dal 2009 con effetto retroattivo riguarda varie leggi fatte in passato, TRA CUI, la Gasparri
2) la concessione ottenuta da E7 nel 1999 era legata al piano nazionale delle frequenze: solo in base a quello si poteva stabilire che le concessioni erano 11. Altrimenti valgono le considerazioni attuali, e cioè ci sono reti nazionali che hanno anche copertura inferiore all'80%, richiesta dal bando (tra queste La7 e MTV vincitrici del 1999) e altre invece che ce l'hanno superiore.
Inoltre alcune delle emittenti a concessione nazionale hanno utilizzato e utilizzano tuttora frequenze adibite a scopo locale, per cui non ha senso parlare di 11 concessioni nazionali se poi lo Stato non attua un piano di assegnazione dove stabilisce chi e dove deve trasmettere.
Il danno va fatto quindi risalire al 1999, quando fu istituita la gara, per via dei difetti all'origine.

Non a caso E7 ha fatto causa per danni allo Stato e non a Retequattro, perché il primo le ha garantito di essere sempre in regola mediante autorizzazioni o proroghe.

Tengo inoltre a precisare che su un settimanale uscito di recente si è parlato di "Libera" (emittente satellitare del proprietario di E7) e si dice che abbia usufruito di un finanziamento garantito dalla Gasparri per le tv satellitari organi di partito.
Si parla di un finanziamento di qualche mln di euro e che equivale a poco meno di quanto hanno ricevuto nel complesso dallo Stato le centinaia di tv locali terrestri.
Risultato: Libera trasmette quasi prevalentemente televendite e cartomanti.
Non voglio pensare a cosa accadrà con E7.
 
aristocle ha scritto:
Non a caso E7 ha fatto causa per danni allo Stato e non a Retequattro, perché il primo le ha garantito di essere sempre in regola mediante autorizzazioni o proroghe.
Il problema è che per molti anni lo Stato e Rete4 sono stati e sono la stessa cosa, nella persona di Silvio Berlusconi... E' un concessionario dello Stato che può fare le regole dello Stato in chiaro conflitto di interessi (so che sono discorsi vecchi ma è sempre utile ricordarli).
 
BillyClay ha scritto:
ma non avete capito che a loro NON interessa trasmettere (infatti non hanno mai acquistato frequenze per realizzare network come è riuscita a fare in pochi mesi 3 Italia, che aveva concessioni LOCALI-non nazionali- in ogni provincia) ma semplicemente vogliono vedersi assegnato un cospicuo rimborso col quale realizzerebbero una cospicua plusvalenza.
Poi ripeto Europa7 NON è l'unica ad avere autorizzazione MA non frequenze
Scusa ma stai facendo molta confusione, innanzitutto Europa7 non deve acquistare frequenze, gli sono stati assegnati in concessione dallo Stato. Neanche Mediaset possiede le frequenze su cui trasmette, le ha in concessione e nell'ultima gara di assegnazione una era stata vinta da Europa7 a scapito di Rete4. E non ha senso parlare di quello che trasmette adesso Europa7, se fosse nazionale sarebbe sicuramente diverso e nella gara aveva preso il punteggio più alto tra le partecipanti proprio per i contenuti che proponeva...
 
Comunque a parte sentenze, politica, conflitti d'intersse, ecc... in nessun paese civile quasi tutti i canali nazionali sono divisi a metà tra due gruppi (rai e mediaset)... Per non parlare del fatto che il proprietario di uno diventa presidente del consiglio... Per me è una situazione da terzo mondo. Negli Stati Uniti ogni broadcaster ha un solo canale (non esistono ABC1, ABC2, CBS1,2,3...), così come in quasi tutta Europa, poi i canali pubblici sono senza pubblicità e liberi dall'influenza politica.
 
pagnotz ha scritto:
Il problema è che per molti anni lo Stato e Rete4 sono stati e sono la stessa cosa, nella persona di Silvio Berlusconi... E' un concessionario dello Stato che può fare le regole dello Stato in chiaro conflitto di interessi (so che sono discorsi vecchi ma è sempre utile ricordarli).

Questo è vero in parte: dal 1999, per metà degli anni, al Governo c'è stato il centro-sx, e non ha mai risolto la questione delle frequenze, in particolare non ha attuato il piano nazionale di assegnazione che è alla base del problema.

Per cui non ha senso stare a discutere sul numero delle concessioni e sulle frequenze di R4.
Se non si applica il piano frequenze non si saprà mai dove dovrà trasmettere E7.
 
BillyClay ha scritto:

Canale Italia non ha copertura nazionale, è un'emittente locale con copertura molto ampia e che trasmette alcune ore di programmazione in accordo con alcune emittenti meridionali.
 
pagnotz ha scritto:
Scusa ma stai facendo molta confusione, innanzitutto Europa7 non deve acquistare frequenze, gli sono stati assegnati in concessione dallo Stato. Neanche Mediaset possiede le frequenze su cui trasmette, le ha in concessione e nell'ultima gara di assegnazione una era stata vinta da Europa7 a scapito di Rete4. E non ha senso parlare di quello che trasmette adesso Europa7, se fosse nazionale sarebbe sicuramente diverso e nella gara aveva preso il punteggio più alto tra le partecipanti proprio per i contenuti che proponeva...
la confusione ve l'hano fatta grillo, certi organi si stampa e la fai anche tu purtroppo...
NON dico che sia giusto (tutt'altro) ma in Italia le FREQUENZE NON SONO STATE LEGATE ALLE CONCESSIONI A TRASMETTERE:
NESSUNA EMITTENTE ITALIANA (tranne RAI) si è vista assegnare rete di frequenze nazionali dallo stato in base a piani MAI ATTUATI (Non dico che sia giusto, intendiaomoci...dico quello che è successo) anche perchè all'epoca dell'analogico sarebbero stati inapplicabili viste le maree di concessioni ed autorizzazioni concesse poi in ambito regionale, provinciale e comunitario.
Insomma: piano inattuabile (ho vissuto da vicino quell'epoca;)
Ci sono state addiritura emittenti locali ad ottenere concessioni IN OGNI PROVINCIA ITALIANA (e nessuno ne parla)!!! e senza ottenere mai frequenze...3 ha comprato queste concessioni e frequenze (o più correttamente "l'uso" di tali frequenze) sul mercato per realizzare la propria rete.
Insomma se si volessero dare frequenze ad ogni avente diritto NON SAREBBE MATERIALMENTE POSSIBILE.
Comunque ripeto: il consiglio di stato ha BOCCIATO I CRITERI generali usati per l'assegnazione delle concessioni.
POI NON ha più senso parlare di emittente = frequenza: questo valeva per l'analogico ed è ora superato...Ora con digitale c'è la possibilità di creare reti diffusive nazinali e regionali SEPARATE da chi poi ne fornisce i contenuti.
Questa è l'unica strada da seguire (esempi ne abbiamo tanti).
 
pagnotz ha scritto:
Comunque a parte sentenze, politica, conflitti d'intersse, ecc... in nessun paese civile quasi tutti i canali nazionali sono divisi a metà tra due gruppi (rai e mediaset)... Per non parlare del fatto che il proprietario di uno diventa presidente del consiglio... Per me è una situazione da terzo mondo. Negli Stati Uniti ogni broadcaster ha un solo canale (non esistono ABC1, ABC2, CBS1,2,3...), così come in quasi tutta Europa, poi i canali pubblici sono senza pubblicità e liberi dall'influenza politica.

Senza allontanarci troppo..in Francia la situazione dell'analogico è simile alla nostra: ci sono le tv di Stato (France X, Arte) e quelle di di TF1 (TF1, M6).
Ricordo che TF1 è una delle principali tv private e oltre ad essere presente nell'analogico con questi due canali ne possiede altri come TF6, TMC, LCI, Ushuaia Tv, etc
 
pagnotz ha scritto:
Scusa ma stai facendo molta confusione, innanzitutto Europa7 non deve acquistare frequenze, gli sono stati assegnati in concessione dallo Stato. Neanche Mediaset possiede le frequenze su cui trasmette, le ha in concessione e nell'ultima gara di assegnazione una era stata vinta da Europa7 a scapito di Rete4. E non ha senso parlare di quello che trasmette adesso Europa7, se fosse nazionale sarebbe sicuramente diverso e nella gara aveva preso il punteggio più alto tra le partecipanti proprio per i contenuti che proponeva...

Probabilmente sei tu che hai bisogna di chiarire le idee.
Le frequenze non si comprano, si ottengono in concessione dallo Stato.
O meglio, quello che si compra sono le società con i loro relativi impianti di trasmissione, che però trasmettono su determinate frequenze.
Generalmente si usa dire che le frequenze si comprano perché è ormai divenuta la stessa cosa parlare di impianto o di segnale televisivo.
Questo perché in Italia dal 1990 non è possibile installare ulteriori impianti a causa del far-west generatosi fino a quella data.
E dunque si spiega tutto: per ottenere la concessione l'unico modo possibile è diventare proprietari di chi ce l'ha, acquistando l'emittente titolare (agcom permettendo) e, automaticamente, il diritto.

Per il discorso R4....volente o nolente, è sempre stata autorizzata a trasmettere e disponeva già nel 1999 di propri impianti di trasmissione (tuttora in uso) perché nata prima del 1990.

Per E7, resta il solito problema: ha ottenuto una concessione delle 11 senza frequenze (e sono 11 solo perché lo prevedeva il piano una volta applicato), per cui il danno è stato arrecato dallo Stato che non ha saputo gestire la procedura, e non da Rete4.
Per cui solo una volta attuato il piano, E7 poteva sapere dove trasmettere e poteva ottenere prelazione su R4.
 
Ultima modifica:
aristocle ha scritto:
Risultato: Libera trasmette quasi prevalentemente televendite e cartomanti.
Chi te l'ha detta 'sta fesseria? È anzi uno dei pochi canali che non trasmette cartomanti...

Inoltre: Quando mai TF1 ed M6 stanno sotto un unico proprietario? Sono due emittenti concorrenti!
 
dj GCE ha scritto:
Inoltre: Quando mai TF1 ed M6 stanno sotto un unico proprietario? Sono due emittenti concorrenti!
Intendeva TF1 e TF6....sii gentile, è stato un lapsus...!!!

PS
comunque Libera di programmi seri praticamente non ne fa!!!
E se volessero potrebbero benisssimo mandare la programmazione Europa7...ma non gli conviene....poi non potrebbero più piangere avendo avuto dallo stato in regalo frequenza su sat...
 
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