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Consolente del lavoro o commercialista???

Bibolo

Digital-Forum Senior Master
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11 Febbraio 2002
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Visto che vorrei intraprendere la streada per uan di queste due carriere, dal vostro punto di vista che cosa mi consigliate? moltospesso le competenza sono analoghe e le posizioni si sovrappongono, che cosa fareste al mio posto?
 
mah, se diventi bravo nel settore i compensi e le gratificazioni si assomigliano.
direi + commerciale il "commercialista"...
+ "illuminato" quello del consulente...
byby
 
ti ringrazioper la dritta, era solo perchè essendoci di mezzo la pratica e un congruo numero di anni, due o tre a seconda del caso tentavo di informarmi prima.
 
dovresti dare anche un occhiata allo sbocco "effettivo" lavorativo.
è bello essere un ottimo elemento, ma se il settore gira poco nn ti serve molto!
byby
 
Mah, diciamo che ambedue le professioni possono offrirti molto, ma, in ambedue i casi, c'è da soffrire parecchio prima di "ingranare"...
Mi spiego meglio: in ambedue i casi, hai due possibilità:
1) Intraprendere la strada del consulente aziendale o del manager esperto in marketing, professioni ambedue affascinanti però ALTAMENTE competitive e che ti richiederanno molto impegno, disponibilità al duro lavoro senza risparmio ( e con poco tempo per la vita privata...:sad: ), disponibilità a viaggiare, aggiornamento continuo etc. etc.
Se ci sai fare, potresti anche entrare nel businness "vero", quello dei grandi soldi, mettere su una tua azienda etc. etc. Puoi anche rischiare, però, di restare in posizioni di rincalzo ( in modo particolare se sei una brava persona, poco disposta a ricorrere a mezzi e mezzucci vari...:sad: ) e/o di essere buttato via come una scarpa vecchia quando non dovessi servire più ( i contratti da manager non prevedono, praticamente, alcuna tutela....).
2) Diventare libero professionista "puro", tenere la contabilità a medici-avvocati-geometri etc. etc. : lavoro, probabilmente, meno stressante, ugualmente abbastanza redditizio ( dopo molti anni, però: all'inizio, quando, necessariamente, avrai pochi clienti, sarà dura anche pagare l'affitto del tuo studio...:icon_wink: ), ma, certo, meno "esaltante"...:icon_rolleyes:
Se farai il consulente del lavoro "puro" libero professionista, poi, vedrai che finirai, sostanzialmente, per fare le buste paga ai dipendenti dei tuoi clienti...:eusa_shifty: : lavoro, forse, ancora meno esaltante e, probabilmente, anche, meno redditizio...
Vedi tu: scegli in base alle tue attitudini, alle tue ambizioni, facendoti guidare anche ( atteggiamento molto italiano... :eusa_shifty: ) dall'eventuale presenza in famiglia o tra gli amici, di professionisti già affermati che possano "darti una mano"...
 
cmq tieni conto che per emergere in queste "società" piene di squali...
ci vuole qualcosa oltre le capacità professionali...
in bocca al lupo! (crepi!) ;)
 
YODA ha scritto:
cmq tieni conto che per emergere in queste "società" piene di squali...
ci vuole qualcosa oltre le capacità professionali...
in bocca al lupo! (crepi!) ;)
Tanto, tanto pelo sullo stomaco... :mad:
 
grazie ragazzi delle ottime dritte, scusatemi se ho tardato a rispondere ma mi stavo godendo un po' di mare con la dolce metà. tutto quello che dite purtroppo è tremendamente vero, il mercato è fatto di squali, ci sono poi anche i casi dei famosi ced, centri elaborazione dati, che on fanno altro che svendere l'attività per fare poi dei danni enormi ai clienti, non voglio fare di tutta l'erba un fascio però parlando anche con amici professionisti in altri settori molti si lamentano di come ci sia poca professionalità in giro. Adesso sto valutando un po' visto che comunque ad agosto in italia si chiude tutto, dal calzolaio sotto casa alla fiat, mi prendo un po' di tempo e mi "godo" la vacanza. Ho ridotto la scelta a due prospettive, quella del commercialista, anche perchè fare il consulente del lavoro si riduce poi a inviare una lettera all'altro ordine, magari specializzandosi in modo proprio sulla materia, oppure un ruolo in qualche società, però questo è tutto da vedere, ormai ho inquinato il mondo con i miei curriculum, ora mi tocca aspettare le risposte :)

Siete anche voi dei professionisti del settore o settori limitrofi...? Lo chiedo perchè siete gli unici che hanno risposto.
 
io ho a che fare con consulenti del lavoro...x una parte del mio lavoro :)
come commercialisti conosco bene la categoria in quanto lo sono un paio di miei "parenti"... :)
 
Intervengo portando la mia esperienza personale.
Allora, cominciamo con il dire che molto dipende dalle caratteristiche soggettive di una persona. Come già scritto da chi mi ha preceduto è molto diverso lavorare "per altri" o "in autonomia". Occorre considerare i pro e i contro (autonomia = più libertà di azione = più responsabilità = più stress).
Personalmente ho scelto la strada del commercialista perchè era la naturale conseguenza della laurea in economia e commercio (ottenuta dopo vari anni di studi) e perchè professionalmente più appagante.
Certo quest'ultimo aspetto dipende molto da cosa offre il mkt: il "rischio" è di trovarsi a tenere contabilità di piccole aziende commerciali o di artigiani oltre che a preparare dichiarazioni dei redditi di privati (ma ti posso assicurare che anche in questi casi ti puoi prendere delle belle soddisfazioni). In altri termini potenzialmente il lavoro del commercialista offre maggiori opportunità.
Sappi però che la strada è molto dura per vari motivi, a partire dall'aspetto economico.
All'inizio sono dolori: sei costretto ad un lungo praticantato con scarse possibilità di ricevere un compenso (sono pochissimi gli studi che pagano i propri praticanti, e in molti casi si tratta di un piccolo rimborso spese). Con la fine del praticantato e a patto di superere il difficile esame di stato, le cose non migliorano, anzi: a meno che tu non riesca ad associarti con il professionista presso il quale hai svolto il tuo praticantato, ti trovi ad affrontare i costi per l'apertura di uno studio (locali, attrezzature, programmi, ecc), costi molto alti che si scontrano con i pochi introiti derivanti dalla (naturale) scarsità della clientela.

Non voglio scoraggiarti, ma farti capire cosa ti aspetta. Io lo sapevo e ho scelto comunque la professione. Certo ci vogliono molti sacrifici e moltissima pazienzia ma vedrai che il tempo ti darà ragione.

In bocca al lupo. :D
 
crepi il lupo!

si lo so bene che cosa mi aspetta e non ti/vi nascondo che è l'oggetto delle perplessità e dei dubbi; come detto prima mi prendo questo po' di tempo come uan vacanza, visto che tra poco parto per un viaggio in sicilia, per il resto rimango un attimo in attesa dei contatti fino ad ora curati e poi deciderò. Vi ringrazio nuovamente per le indicazioni preziose, al limite ricoratevi che per ogni evenienza, consulenza o compilazione di unico/730 io sono qua :)

ciao!
 
Bibolo ha scritto:
Siete anche voi dei professionisti del settore o settori limitrofi...? Lo chiedo perchè siete gli unici che hanno risposto.
Io ho esperienza del settore in quanto CLIENTE di consulenti del lavoro ( ho dei dipendenti ) e di commercialisti ( sono un libero professionista e ho una piccola società ).
Per quanto riguarda la professionalità del settore, i tuoi amici che la criticano hanno perfettamente ragione: il problema, visto dalla MIA parte, però, non si risolve affidandosi a grossi ( e carissimi...) studi di consulenza, per il semplice motivo che il grosso professionista ( ovviamente...) nello studio ci mette soprattutto il nome, oltre a riceverti con un largo sorriso quando vai a saldare la parcella...:icon_twisted:
In realtà, poi, il lavoro quotidiano lo svolgono i praticanti o, spessissimo, le segretarie, ragazzotte con le tette bene in vista ma poca, pochissima capacità di discernimento...:icon_twisted: :icon_twisted:
Cosicchè. alla fine, devo SEMPRE controllare sistematicamente io, nella assoluta consapevolezza di trovare altrettanto sistematicamente degli errori ( anche gravi... :icon_twisted: ), al punto tale da essermi guadagnato sul campo la fama di rompi.....ni :D ed autentico terrore degli addetti ai vari studi ( 3 ) di cui sono cliente.
Stando così le cose, mi sto chiedendo sempre più perchè spendere tutti questi soldi: sto seriamente prendendo in considerazione l'eventualità di affidare tutto ad un ragazzo alle prime armi che, oltre ad essere sicuramente più economico, magari ci mette anche un pò più di attenzione ( tanto già lo so che devo sempre ricontrollare io...).
Peccato che tu non sia di Roma... :D
 
...sono pronto a trasferirmi in qualsiasi momento, come si fa a dire di no ad una città bellissima come roma....e poi ho ancora in bocca il gusto degli ottimi panini con la porchetta e le verdurine piccanti che fanno a campo dei fiori...che sciccheria.....per non parlare poi delel ragazze romane..... .
 
roddy ha scritto:
il grosso professionista ( ovviamente...) nello studio ci mette soprattutto il nome, oltre a riceverti con un largo sorriso quando vai a saldare la parcella...:icon_twisted:
In realtà, poi, il lavoro quotidiano lo svolgono i praticanti o, spessissimo, le segretarie, ragazzotte con le tette bene in vista ma poca, pochissima capacità di discernimento...:icon_twisted: :icon_twisted:

Peccato che tu non sia di Roma... :D

Hai ragione.
Purtroppo non ci si può curare di tutto ed è normale (anche se sbagliato) che in un grosso studio il lavoro di "routine" sia affidato alle segretarie.
Il consiglio per chi ha piccole attività è di rivolgersi a studi di piccole dimensioni.
 
Bibolo ha scritto:
Vi ringrazio nuovamente per le indicazioni preziose, al limite ricoratevi che per ogni evenienza, consulenza o compilazione di unico/730 io sono qua :)

ciao!

Ehi, bibolo, devi ancora iniziare e già mi porti via il lavoro. :)


roddy ha scritto:
il grosso professionista ( ovviamente...) nello studio ci mette soprattutto il nome, oltre a riceverti con un largo sorriso quando vai a saldare la parcella...:icon_twisted:
In realtà, poi, il lavoro quotidiano lo svolgono i praticanti o, spessissimo, le segretarie, ragazzotte con le tette bene in vista ma poca, pochissima capacità di discernimento...:icon_twisted: :icon_twisted:

Peccato che tu non sia di Roma... :D

Hai ragione.
Purtroppo non ci si può curare di tutto ed è normale (anche se sbagliato) che in un grosso studio il lavoro di "routine" sia affidato alle segretarie.
Il consiglio per chi ha piccole attività è di rivolgersi a studi di piccole dimensioni. Inoltre se il professionista è giovane curerà il tutto con maggiore attenzione.
Quindi, eccomi qua sono a disposizione. :D
 
Gerico ha scritto:
Ehi, bibolo, devi ancora iniziare e già mi porti via il lavoro. :)




Hai ragione.
Purtroppo non ci si può curare di tutto ed è normale (anche se sbagliato) che in un grosso studio il lavoro di "routine" sia affidato alle segretarie.
Il consiglio per chi ha piccole attività è di rivolgersi a studi di piccole dimensioni. Inoltre se il professionista è giovane curerà il tutto con maggiore attenzione.
Quindi, eccomi qua sono a disposizione. :D

...portare via il lavoro, ma va, al limite ci associamo :)
 
riesumo questo vecchio post perchè siamo al dunque, avrei sceltola pratica da commercialista, però c'è un piccolo neo, il professionista da cui mi appoggerei non fa le buste paga, esiste qualche modo per imparare a farle?
 
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