Contratto di servizio RAI 2010.

L_Rogue

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L_Rogue ha scritto:
Ho trovato il contratto di servizio RAI per il biennio 2007-2009:

http://www.rai.it/dl/docs//[1254996210634]contratto_servizio_5_aprile_2007.pdf

Ma vorrei avere notizie di quello 2010, per sapere se fa riferimento a livelli qualitativi e d'offerta sul DTT.

Qualcuno ha notizie in merito?

Edit: naturalmente se ne verrà stipulato uno nuovo e non verrà prorogato l'attuale.

In termini di copertura dei mux, che poi è il discorso che interessa più a noi, la Rai ha l'obbligo esclusivo di inserire il mux 1 nel 99 per cento del territorio.
E' difficile sapere cos'abbiano in testa: oltretutto non possiamo neanche fare critiche particolari, perchè occorre attendere ancora qualche settimana o mese, visto che almeno per quanto riguarda il Lazio e la Campania lo switch è terminato da poco tempo.
Per ora possiamo dire che non sono stati inseriti i mux 2-3 in tutte le postazioni in cui sarebbero dovuti andare, come comunicato dalla Rai stessa poco prima dello switch nelle regioni interessate e come si sente ancora dire negli spot pubblicitari sul canone. Chi come me ha la possibilità di ricevere da varie postazioni, può comunque ovviare.
Possiamo ipotizzare, per ciò che concerne l'offerta digitale, che ci saranno molte difficoltà per il mux 4 nelle varie zone poichè esso è stato inserito solo dove c'èra già una frequenza dtt oltre alle 3 analogiche, e quindi la rai dovrebbe costruire altri impianti appositi per questo mux ( così mi pare d'aver capito). I costi di conversione ci sono, e nella postazione che io ho più in ottica, per esempio, (Sessa A.) ha già dovuto convertire due freq. analogiche in due mux 1 (Laziale e Campano). Non possiamo far altro che attendere.:icon_rolleyes:
 
Comunque la Rai è brava solo ad aumentare anno per anno il Canone (quest'anno sono arrivati a 109 euro) senza curarsi invece in tutta Italia a migliorare i servizi con l'attivazione dei nuovi canali un pò ovunque, anche nelle aree non switchate ampliando i loro Mux A e B, invece non fa nulla è secondo me da parte sua un vero e proprio atto disonesto verso l'utenza italiana. :mad:

Non si può aumentare il Canone senza dare in cambio nulla, noi italiani non siamo d'accordo, è un vero atto di inciviltà. :mad:
 
Corry744 ha scritto:
Non si può aumentare il Canone senza dare in cambio nulla, noi italiani non siamo d'accordo, è un vero atto di inciviltà. :mad:

Non mi sembra molto carino dire ciò perché l'aumento è stato minore dell'inflazione.
Inoltre il mux1 verrà garantito al 99% dei cittadini digitalizzati e non è poco.
Gli altri canali (eccetto Rai4 i RaiSat) puoi seguirli in chiaro con qualunque ricevitore digitale sat.

PS Nel tuo caso non è andata proprio male visto che ricevi 1,5 mux :D :D
Infatti pur avendo solo il primo mux rai, il tuo decoder sintonizza TV2000 e RAI4 ihih

massera ha scritto:
I costi di conversione ci sono, e nella postazione che io ho più in ottica, per esempio, (Sessa A.) ha già dovuto convertire due freq. analogiche in due mux 1 (Laziale e Campano). Non possiamo far altro che attendere.
Il problema è che per coprire una percentuale piuttosto elevata (es. 60-70%) bastano pochi impianti, vedi provincia di Roma per la quale Monte Cavo copre larghissima parte.
Da quella percentuale a salire, il peso di ogni impianto diventa sempre maggiore.
Non a caso all'estero ci sono molte zone scoperte dove si deve usare il sat o il cavo non gratuito (es. Francia). La differenza è che se lo fanno loro tutti ad applaudire perché danno servizio completo, se lo facciamo noi è vergognoso perchè non copriamo il 99% con ogni mux.
 
Ultima modifica:
aristocle ha scritto:
Inoltre il mux1 verrà garantito al 99% dei cittadini digitalizzati e non è poco.

Be', allora bisognerà dire a Raiway di aggiornare il proprio sito, perché qui:

http://www.raiway.rai.it/index.php?lang=IT&cat=122&PHPSESSID=

il target è l'85% della popolazione, senza fare distinzione tra digitalizzati e non digitalizzati, differenza che IMO è piuttosto di lana caprina.

Poi un conto è "l'impegno" (unilaterale) dell'azienda, un altro l'obbligo.

So che in documenti AGCOM c'era la stessa cifra dell'85%, ma non riesco a trovare né questi né altri riferimenti al contratto di servizio per l'anno in corso.
 
Corry744 ha scritto:
Comunque la Rai è brava solo ad aumentare anno per anno il Canone (quest'anno sono arrivati a 109 euro) senza curarsi invece in tutta Italia a migliorare i servizi con l'attivazione dei nuovi canali un pò ovunque, anche nelle aree non switchate ampliando i loro Mux A e B, invece non fa nulla è secondo me da parte sua un vero e proprio atto disonesto verso l'utenza italiana. :mad:

Non si può aumentare il Canone senza dare in cambio nulla, noi italiani non siamo d'accordo, è un vero atto di inciviltà. :mad:

Quoto! Qui nel sud-est della prov. di Alessandria, area industrializzata a cavallo fra Pianura Padana e inizio Appennino Ligure, quando saremo i prossimi a switchare, non abbiamo, ripeto non abbiamo un solo che sia uno canale RAI in DTT, solo RAI analogica con segnale leggermente granulato e pessima definizione da analogico per RAi2 e Rai 3 Piemonte e Lombardia e addirittura Rai 1 lo vedo bene solo su SAT sperando in eventi non criptati; qui dobbiamo sperare in una molto imminente attivazione di almeno un Mux Rai con i canali principali (che cui sia anche Rai 4 naturalmente) ancora prima dell' Over oppure in un Over al più presto possibile.
Ciao ! ;)
 
franz1963 ha scritto:
Quoto! Qui nel sud-est della prov. di Alessandria, area industrializzata a cavallo fra Pianura Padana e inizio Appennino Ligure, quando saremo i prossimi a switchare, non abbiamo, ripeto non abbiamo un solo che sia uno canale RAI in DTT, solo RAI analogica con segnale leggermente granulato e pessima definizione da analogico per RAi2 e Rai 3 Piemonte e Lombardia e addirittura Rai 1 lo vedo bene solo su SAT sperando in eventi non criptati; qui dobbiamo sperare in una molto imminente attivazione di almeno un Mux Rai con i canali principali (che cui sia anche Rai 4 naturalmente) ancora prima dell' Over oppure in un Over al più presto possibile.
Ciao ! ;)

ma per quello non ci sono problemi, al momento dell'over verranno accesi i segnali digitali del mux A. Chi prende da Venda e Penice è coperto sicuramente anche dagli altri mux (per lo meno tre su cinque), magari non da subito, ma sono impianti talmente importanti che non credo che non saranno interamente digitalizzati! servono praticamente tutto il nord!
 
aristocle ha scritto:
Qui è più aggiornato, già si parlava di TivùSat
http://www.rai.it/dl/dtt/guida/ContentItem-fe35811f-bf1d-4c5f-ba42-eb75a6076d41.html

E si dice chiaramente che:
"Il Mux 1 della Rai coprirà più del 99% della popolazione. Gli altri Mux Rai, alla data dello switch off, avranno una copertura inferiore."

OK, ma è pur sempre una dichiarazioni d'intenti.

A me servirebbe sempre l'obbligo, se c'è. Una carta sottoscritta a cui ci si possa ricollegare.
 
L_Rogue ha scritto:
A me servirebbe sempre l'obbligo, se c'è. Una carta sottoscritta a cui ci si possa ricollegare.

Io posso citarti l'esempio della regione Lazio dove (VT escluso) si utilizzano circa 70 impianti!!
E sono tantissimi se consideri che già Monte Cavo copre per conto suo tantissimi comuni.
 
@aristocle:

non è questione di cosa ci sia sul campo realmente, ma di cosa hanno l'obbligo di fare.

Non è che ho sospetti che non verranno attivati mux o che aree più grandi del dovuto resteranno senza servizio pubblico, voglio semplicemente sapere se c'è un aggiornamento del contratto di servizio che ricomprenda anche il DTT per il 2010.

Sai come si dice: verba volant, scripta manent.

Si parlava in altro thread di possibilità di class action e la presenza di un nuovo contratto di servizio rientrerebbe perfettamente nelle fattispecie previste.

Sapere che esiste un tale documento con dati chiari e specifici sarebbe una sorta di assicurazione per i consumatori/utenti.
 
L_Rogue ha scritto:
Sapere che esiste un tale documento con dati chiari e specifici sarebbe una sorta di assicurazione per i consumatori/utenti.

Non vorrei dire..ma generalmente gli utenti chiedono diritti, ma quando si tratta di doveri fanno orecchie da mercante, sempre pronti a lamentarsi.
 
aristocle ha scritto:
Non vorrei dire..ma generalmente gli utenti chiedono diritti, ma quando si tratta di doveri fanno orecchie da mercante, sempre pronti a lamentarsi.

E' normale. E un imprenditore non dovrebbe certo lamentarsene.

Ancora meno la RAI, dato che è finanziata pubblicamente.
 
Al contratto nuovo ci stanno lavorando da mesi (il problema è che ci stanno lavorando Romani & co. ;) )

Cmq, mettetevi il cuore in pace: c'è Tivusat (e se per caso il contratto attuale fosse un po' carente od impreciso in merito, vedrete che il prossimo sarà perfetto ;) )
 
ma non vedo perchè io che sono coperta da uno dei ripetitori più importanti nazionali dovrei prendere eventualmente tivusat perchè qualcuno fa il pigro.. ma non scherziamo..
 
Che c'entra la pigrizia? E' una questione di soldi, pardon, risorse ...
Non aumenteranno la copertura rispetto all'analogico, anzi ci saranno ripetitori, diciamo per così dire minori, che non verranno affatto riconvertiti e sono convinto che nel prossimo contratto di servizio l'impegno del broadcaster sarà di coprire sì il 100% ma contando tutti i mezzi disponibili ...
 
alexzoppi ha scritto:
nel prossimo contratto di servizio l'impegno del broadcaster sarà di coprire sì il 100% ma contando tutti i mezzi disponibili ...

Ah beh, messa così è la quadratura del cerchio.

Peccato che non ci siano in giro bozze "dimenticate" sul web del nuovo contratto, come era accaduto per i decreti relativi allle date di switch dell'anno scorso. :D
 
alexzoppi ha scritto:
Che c'entra la pigrizia? E' una questione di soldi, pardon, risorse ...
Non aumenteranno la copertura rispetto all'analogico, anzi ci saranno ripetitori, diciamo per così dire minori, che non verranno affatto riconvertiti e sono convinto che nel prossimo contratto di servizio l'impegno del broadcaster sarà di coprire sì il 100% ma contando tutti i mezzi disponibili ...

si vabbè ho capito, fanno le cose a metà come al solito. Invece di avere prima i soldi e comprare, prima comprano e poi vedono se hanno i soldi. Io non ho ripetitori minori a coprire, ma chissà perchè mi sento che qualcosa se la inventano. Spero di sbagliarmi.
 
aristocle ha scritto:
Il problema è che per coprire una percentuale piuttosto elevata (es. 60-70%) bastano pochi impianti, vedi provincia di Roma per la quale Monte Cavo copre larghissima parte.
Da quella percentuale a salire, il peso di ogni impianto diventa sempre maggiore.
Non a caso all'estero ci sono molte zone scoperte dove si deve usare il sat o il cavo non gratuito (es. Francia). La differenza è che se lo fanno loro tutti ad applaudire perché danno servizio completo, se lo facciamo noi è vergognoso perchè non copriamo il 99% con ogni mux.

Io ricevo il mux 1 laziale da Formia e il mux campano da Sessa. A Sessa stessa c'è anche il mux laziale, che però è utile solo per quella parte del mio paese che nn è in grado di riceverlo da Formia, Gaeta, Ausonia. E molti del mio paese non sanno neanche dell'esistenza del mux laziale in VHF, e ricevono solo il campano sul ch 23, qualcuno anche da Napoli.
Se hanno convertito una freq. analogica in una in dtt di cui alcuni (anche antennisti) non sono a conoscenza (appunto il mux laziale da Sessa) affrontando spese comunque importanti, possono anche ampliare la loro offerta per gli altri mux... potrebbero ovviare trasmettendo tutti i canali essenziali in 3 mux, utillando il 4° e il 5° solo per esperimenti come per es. per i videofonini.
 
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