Contributi annuali per utilizzo frequenze Tv - Delibera n. 210/14/CONS Agcom

Come fate a riempire la programmazione senza repliche e televendite?

Su un mux ci stanno 6 (configurazione Rai) o 7 (configuazione TIMB) canali, le tv locali possono dividere le spese.

abbiamo circa 150 programmi/rubriche diverse, quasi tutti ancora in corso. in realtà non ci sta nemmeno tutto nei 3 canali, tieni anche conto che per questioni di concessione e servizio pubblico dobbiamo trasmettere in un canale 7 ore in tedesco, in un altro 7 ore in sloveno e nel terzo 7 ore in friulano(in Friuli V.g. queste sono le lingue minoritarie).

occhio che per repliche non intendo che ogni giorno ci sono 24 h di prima tv ma semplicemente che il programma "ABC" non si ripete durante la stessa giornata e nemmeno durante la stessa settimana se è per questo.
 
@ Decoder TDT.
Quando la legge Mammí venne fatta (1990) con questo limite del 65 / 70% dei programmi di propria produzione come obbligo per le tv locali, norma di dubbia legittimità costituzionale (i.m.h.o.), agli editori locali ovviamente non stava bene, mai poi hanno capito che con le televendite tutto andava a posto. Con la legge Mammí si è spartito l'etere in questo modo: alle tv nazionali i programmi di qualità e l'audience, alle tv locali poca audience, tg locali, dibattiti in studio (sport, politica, economia, problemi sociali) e molte televendite, poi anche il 10% del canone Rai. E cosí per tanti anni hanno fatto i soldi sia le tv nazionali e le tv locali, una vicenda tipicamente italiana. Questa norma della legge Mammí andava bene per le tv nazionali in primis che si sono levati la terribile concorrenza delle tv locali (anni '70 e '80), ma anche per le tv locali che pur non potendo piú fare tv di qualità e perdendo audience hanno fatto i soldi lo stesso. Perché ora gli editori locali non ne chiedono l'eliminazione? Perché tanto non l'abolirebbero.
 
abbiamo circa 150 programmi/rubriche diverse, quasi tutti ancora in corso. in realtà non ci sta nemmeno tutto nei 3 canali, tieni anche conto che per questioni di concessione e servizio pubblico dobbiamo trasmettere in un canale 7 ore in tedesco, in un altro 7 ore in sloveno e nel terzo 7 ore in friulano(in Friuli V.g. queste sono le lingue minoritarie).

occhio che per repliche non intendo che ogni giorno ci sono 24 h di prima tv ma semplicemente che il programma "ABC" non si ripete durante la stessa giornata e nemmeno durante la stessa settimana se è per questo.

Maiky se è questa la tua tv portala in altre regioni. la guarderemo sicuramente
 
Maiky se è questa la tua tv portala in altre regioni. la guarderemo sicuramente

non ci sono le possibilità economiche. sono contento del lavoro che ho fatto, portandola a questo livello,
ma sono conscio del fatto che per fare il salto di qualità c'è da lavorare sui diritti anche e quelli costano ahimè.

ricordatevi che è comunque un ass.culturale.

scusate per gli ot ma forse rendono l'idea su alcune realtà locali che hanno senso di esistere,anche se posso sembrare di parte mi sembra un giudizio obiettivo in questo caso
 
Le televendite come già detto rientrano nei programmi di propria produzione, i tg anche (comprese le repliche).

Ne dubito, nella quasi totalità dei casi sono registrazioni fornite da terzi sempre uguali per mesi e per anni.
Non c' è nulla di autoprodotto.
Le tv che fanno televendite in diretta (come La9 o Canale Italia o il baraccone ex-Puntosat) sono poche
e non sono piccole.
 
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