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Copertura Reggio Emilia e provincia

Dal sito TeleReggio

Per almeno quattro giorni e quattro notti tutti gli operatori televisivi del nord Italia, noi compresi, più quelli di Campania e Lazio sono rimasti attaccati al computer per guardare, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, se uscivano le graduatorie per l’assegnazione delle frequenze da cui dipende il futuro di centinaia di aziende, migliaia di dipendenti e di programmi locali visti da milioni di persone. La storia è volendo semplice: il governo ha venduto frequenze che non possedeva, perchè erano in concessione alle emittenti locali, per fare cassa intascando 5 miliardi dagli operatori della telefonia mobile. Questi dal primo gennaio 2013 vogliono avere ciò che hanno pagato profumatamente, e così il governo deve sfrattare le emittenti che occupano le frequenze vendute. Lo ha fatto mettendo tutti pari sulla carta: se ci sono 100 frequenze in dote a cento televisioni, e cinquanta le dobbiamo ritirare dal mercato, facciamo una gara. Chi si classifica ai primi cinquanta posti continua a lavorare, chi dal 51esimo in giù chiude bottega e cambia mestiere.

Le graduatorie definitive sono arrivate oggi pomeriggio, e chi è rimasto fuori, tra le televisioni locali, avrà si e no una settimana di tempo per decidere cosa fare: se darsi all’ippica o all’agricoltura, se passare a trasmettere via satellite, se affittare banda da altri senza che il governo abbia avuto la decenza di fissare regole di garanzie e di tutela delle attività. In Emilia Romagna rimanevano disponibili 17 o 18 frequenze con una cinquantina di soggetti interessati. Telereggio è finita all’ottavo posto e non avrà problemi. Stesso discorso per il gruppo E’ TV arrivato dodicesimo, ed anche per gli amici di Tv Parma 18esimi. Ma al primo posto è arrivato un marchio che in Emilia Romagna non ha una sede: TivuItalia, mentre emittenti storiche della regione rischiano di non avere più la stessa area di copertura dei precedenti 30 anni di lavoro. Una follia, concepita e consumata senza che partiti, parlamentari e consiglieri regionali battessero ciglio, nonostante il grido di allarme delle associazioni di categoria e dei seimila lavoratori dipendenti del settore. Molti dei quali, dal 2013, saranno forse disoccupati. Telereggio continuerà a trasmettere, questo è importante. Ma quanto sta accadendo è comunque indecente.


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Ha ragione anche ad irridere "gli amici di TvParma", 18mi su 18, a causa del canale 21 assegnato in pochi posti in regione a tv di piccolo calibro, aggiungo. Ma almeno tutte salve, da Tricolore ("etv") a TvParma, Teleducato, Liberta, TRC, TSM. Le tv della nostra regione si sono dimostrate solide e sono riuscite, grazie al radicamento ed agli investimenti fatti negli anni, a raggiungere i posti utili.
Brave a tutte :)
E chi e' fuori forse alla fine non aveva le carte proprio in regola o aveva avuto, o preteso, troppo.
Tutte promosse!
 
Ultima modifica:
AlexRamones ha scritto:
Studio Nord va sul 45????

Edit: ho letto solo ora...

Mi sfugge la mancanza del 6 Di.Tv da Mancasale che sul Masterplan non è riportato. A rigor di logica vista la liberazione della banda III dovrebbe spegnere definitivamente o passare sul 53...
Probabilmente non c'è, essendo considerato gap filler, potrebbero passarlo sul 53, ma vedrai che non lo faranno, perchè da lì non serve a un fico secco...
 
MarcoPR ha scritto:
Per almeno quattro giorni e quattro notti tutti gli operatori televisivi del nord Italia, noi compresi, più quelli di Campania e Lazio sono rimasti attaccati al computer per guardare, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, se uscivano le graduatorie per l’assegnazione delle frequenze da cui dipende il futuro di centinaia di aziende, migliaia di dipendenti e di programmi locali visti da milioni di persone. La storia è volendo semplice: il governo ha venduto frequenze che non possedeva, perchè erano in concessione alle emittenti locali, per fare cassa intascando 5 miliardi dagli operatori della telefonia mobile. Questi dal primo gennaio 2013 vogliono avere ciò che hanno pagato profumatamente, e così il governo deve sfrattare le emittenti che occupano le frequenze vendute. Lo ha fatto mettendo tutti pari sulla carta: se ci sono 100 frequenze in dote a cento televisioni, e cinquanta le dobbiamo ritirare dal mercato, facciamo una gara. Chi si classifica ai primi cinquanta posti continua a lavorare, chi dal 51esimo in giù chiude bottega e cambia mestiere.

Le graduatorie definitive sono arrivate oggi pomeriggio, e chi è rimasto fuori, tra le televisioni locali, avrà si e no una settimana di tempo per decidere cosa fare: se darsi all’ippica o all’agricoltura, se passare a trasmettere via satellite, se affittare banda da altri senza che il governo abbia avuto la decenza di fissare regole di garanzie e di tutela delle attività. In Emilia Romagna rimanevano disponibili 17 o 18 frequenze con una cinquantina di soggetti interessati. Telereggio è finita all’ottavo posto e non avrà problemi. Stesso discorso per il gruppo E’ TV arrivato dodicesimo, ed anche per gli amici di Tv Parma 18esimi. Ma al primo posto è arrivato un marchio che in Emilia Romagna non ha una sede: TivuItalia, mentre emittenti storiche della regione rischiano di non avere più la stessa area di copertura dei precedenti 30 anni di lavoro. Una follia, concepita e consumata senza che partiti, parlamentari e consiglieri regionali battessero ciglio, nonostante il grido di allarme delle associazioni di categoria e dei seimila lavoratori dipendenti del settore. Molti dei quali, dal 2013, saranno forse disoccupati. Telereggio continuerà a trasmettere, questo è importante. Ma quanto sta accadendo è comunque indecente.


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Ha ragione anche ad irridere "gli amici di TvParma", 18mi su 18, a causa del canale 21 assegnato in pochi posti in regione a tv di piccolo calibro, aggiungo. Ma almeno tutte salve, da Tricolore ("etv") a TvParma, Teleducato, Liberta, TRC, TSM. Le tv della nostra regione si sono dimostrate solide e sono riuscite, grazie al radicamento ed agli investimenti fatti negli anni, a raggiungere i posti utili.
Brave a tutte :)
E chi e' fuori forse alla fine non aveva le carte proprio in regola o aveva avuto, o preteso, troppo.
Tutte promosse!
pero' non puoi sempre mettere in risalto queste cose... basta con reggio, parma e le vostre storie! qui si parla di ben altro se non l'hai capito:eusa_wall:
 
landtools ha scritto:
pero' non puoi sempre mettere in risalto queste cose... basta con reggio, parma e le vostre storie! qui si parla di ben altro se non l'hai capito:eusa_wall:
...rileggi meglio che anzi è andato nella direzione opposta a quella di cui l'accusi (direzione di apertura, non direzione di orientamento, ovviamente) ;)
 
areggio ha scritto:
...rileggi meglio che anzi è andato nella direzione opposta a quella di cui l'accusi (direzione di apertura, non direzione di orientamento, ovviamente) ;)
non ho letto male, è come dici tu pero ha stancato!!!!
 
hanno ragione...hanno fatto un minestrone indecente..tivutialia mira a fare l'operatore di rete nazionale e non c'entra un fico secco con le locali..però visto che l'osso grosso delle tv nazionali è blindato..hanno messo dentro nelle tv locali pure tivuitalia non riconoscendogli lo status di rete nazionale..cosa poi che sarebbe stata probabilmente anche valida dal punto di vista frequeziale..un solo canale in tutta italia e via

Poi come abbia fatto ad arrivare primo in emilia romagna è un bel mistero..non mi sembra che abbia una copertura capillare..storicità nessuna è nata da poco
 
liebherr ha scritto:
hanno ragione...hanno fatto un minestrone indecente..tivutialia mira a fare l'operatore di rete nazionale e non c'entra un fico secco con le locali..però visto che l'osso grosso delle tv nazionali è blindato..hanno messo dentro nelle tv locali pure tivuitalia non riconoscendogli lo status di rete nazionale..cosa poi che sarebbe stata probabilmente anche valida dal punto di vista frequeziale..un solo canale in tutta italia e via

Poi come abbia fatto ad arrivare primo in emilia romagna è un bel mistero..non mi sembra che abbia una copertura capillare..storicità nessuna è nata da poco
E' davanti alle altre perché è tra le pochissime ad avere separazione tra operatore di rete e fornitore di contenuti
 
Otg Tv ha scritto:
E' davanti alle altre perché è tra le pochissime ad avere separazione tra operatore di rete e fornitore di contenuti
Esatto, che è un criterio come un altro ma piuttosto eversivo nella realtà italiana e alieno alla "visione del mondo" italiana, ancora prima.
A cui io per primo non mi sottraggo, pare sempre strano di produrre i programmi e non anche le antenne...

Non nego tuttavia che sia un criterio razionale, l'ho utilizzato anch'io stamattina per rispondere a quell'amico che diceva di Tele1, dicendogli che finora c'erano troppi contenitori e pochi contenuti...
 
se era noto che avrebbe avuto molta importanza la separazione fra rete ed emittente allora le tv emiliano romagnole sono state proprio poco furbe..che ci voleva a fare una nuova società e dividere il tutto??

Anche così comunque è un criterio assai discutibile
 
liebherr ha scritto:
se era noto che avrebbe avuto molta importanza la separazione fra rete ed emittente allora le tv emiliano romagnole sono state proprio poco furbe..che ci voleva a fare una nuova società e dividere il tutto??

Anche così comunque è un criterio assai discutibile
secondo me alcune tv, dovevano agire piu furbamente... non so perche prima avevano il consorzio trc,telereggio ed altre e poi al momento giusto cioe quello di fare vedere la loro forza si sono divise... almeno che non si sia un motivi per la loro divisione...
 
pare di capire che i raggruppamenti fra tv non siano stati volontari ma fatti d'ufficio dal ministero mettendo assieme le tv che operavano sullo stesso canale in zone adiacenti :sad:
 
Avrei alcune domande da porre agli esperti.
Zona castelnovo ne' moti vetto felina ecc. cosa sta bollendo in pentola?
E mi spiego,da parecchi giorni non vanno i canali sulla freq.45 7gold ecc,ho telefonato a bologna a 7gold e mi hanno detto di aspettare che stanno riassettando le frequenze,quà cambia?.
Su Pietradura dovrebbero cambiare la freq sul mux rai dalla freq. 11 alla 24 ma quando?
Alcuni gg fa non so da quale "versante"entrava debolmente il mux dfree sul 50,
ora è rimasto un segnale debolissimo che non è sufficiente a vedere nulla ma prima però sulla freq 50 non c'era proprio segnale adesso la riga verde arriva a circa metà.
Lo stesso giorno di dfree è successa la stessa cosa per il mux sulla freq 37 quello di la3-can5hd-Rete4hd ed anche sul 37 c'è rimasto un segnale al 50%.
Hanno acceso qualche ripetitore in zona? oppure hanno Potenziato qualche ripetitore?(Velo veronese?)
Ho chiesto in zona ad un impiantista e non ne sanno niente.:mad:
 
Una risposta l'ho avuta,7gold e c. è ricomparsa sulla nuova frequenza 59
è comparsa pure la frequenza 22 prima vuota con dei canali nuvolari acqua nuovarete can 77 ecc.
Per il mux rai 1 2 3 dall'11 al 24 mi è stato riferito da un'impiantista di casteln monti speriamo di no in quanto meglio restare così che dovere poi rischiare di tribolare.:mad:
 
lucibill ha scritto:
Una risposta l'ho avuta,7gold e c. è ricomparsa sulla nuova frequenza 59
è comparsa pure la frequenza 22 prima vuota con dei canali nuvolari acqua nuovarete can 77 ecc.
Per il mux rai 1 2 3 dall'11 al 24 mi è stato riferito da un'impiantista di casteln monti speriamo di no in quanto meglio restare così che dovere poi rischiare di tribolare.:mad:
infatti 7gold (sestarete) ha perso il 45 e si è riposizionato sul 59 (rete 8). Anche io che non piglio da sparavalle ma da serramazzoni la vedo sul 59 e non più sul 45...
 
picodepaperis ha scritto:
infatti 7gold (sestarete) ha perso il 45 e si è riposizionato sul 59 (rete 8). Anche io che non piglio da sparavalle ma da serramazzoni la vedo sul 59 e non più sul 45...
sul 59 è andata al posto di VIRGINTV
 
retecapri ch57

Qualcuno sa dove prendere questo canale in zona bassa reggiana?,da modena non arriva,da reggio idem.Out da qualche giorno anche da valcava
 
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