Cosa manca al dtt per sfondare?

stefio

Digital-Forum Platinum Master
Registrato
19 Novembre 2007
Messaggi
14.566
Località
Baiano AV
bene ...come Dante ... nel mezzo del cammino ... verso lo switch off ipotetico del 2012 possiamo fare un punto della situazione indicando le Ns. ipotesi per far "sfondare" il digitale terrestre.
 
stefio ha scritto:
bene ...come Dante ... nel mezzo del cammino ... verso lo switch off ipotetico del 2012 possiamo fare un punto della situazione indicando le Ns. ipotesi per far "sfondare" il digitale terrestre.

Quando i televisori con tuner dtt integrato saranno uno standard allora il digitale terrestre sfonderà. Attualmente molta gente non sopporta barcamenarsi con i vari collegamenti scart d'antenna ecc, inoltre non gradiscono l'utilizzo di 2 telecomandi, o dover smanettare su uno universale. Per gli esperti questi fattori non rappresentano un problema, ma per gli altri si.
Credo che questi possano essere considerati alcuni dei motivi.
 
aleppiu ha scritto:
Sicuramente IN PRIMIS :mad: :5eek: manca la COPERTURA.....

Secondo me (e per la mia esperienza a Lecce, una delle province più pianeggianti d'Italia, quindi non so quanto sia valida in assoluto) è più una questione di adeguamento degli impianti di ricezione (antenne di casa/condominio) che non di quelli di trasmissione.

Da quando c'è il DTT ho praticamente smantellato il complesso impianto con amplificatori mono-canale e ben tre antenne che l'antennista mi aveva fatto anni fa (abito in un villino con quattro utenze) e ho lasciato solo l'amplificatore finale a banda larga con la sola antenna VHF e una UHF puntata nella direzione da cui arriva il grosso dei canali nella mia zona. Risultato: vedo perfettamente tutti i MUX della mia zona!

Impianto a mare: ho messo una logaritmica + un amplificatorino da quattro soldi. Stesso risultato!

Secondo me i problemi nascono dal volere analogico e DTT insieme.
Le esigenze in termini di segnale sono molto diverse. Per il DTT basta un segnale anche basso purché pulito. Per l'analogico conta molto la potenza.
Se uno vuole solo il DTT l'essenziale è avere una sola direzione (o più direzioni ma in un arco abbastanza stretto) e una sola antenna verso di essa.

Ripeto: esperienza puramente amatoriale e in una zona, forse, fortunata.
 
ppcaric ha scritto:
Secondo me (e per la mia esperienza a Lecce, una delle province più pianeggianti d'Italia, quindi non so quanto sia valida in assoluto) è più una questione di adeguamento degli impianti di ricezione (antenne di casa/condominio) che non di quelli di trasmissione.

Da quando c'è il DTT ho praticamente smantellato il complesso impianto con amplificatori mono-canale e ben tre antenne che l'antennista mi aveva fatto anni fa (abito in un villino con quattro utenze) e ho lasciato solo l'amplificatore finale a banda larga con la sola antenna VHF e una UHF puntata nella direzione da cui arriva il grosso dei canali nella mia zona. Risultato: vedo perfettamente tutti i MUX della mia zona!

Impianto a mare: ho messo una logaritmica + un amplificatorino da quattro soldi. Stesso risultato!

Secondo me i problemi nascono dal volere analogico e DTT insieme.
Le esigenze in termini di segnale sono molto diverse. Per il DTT basta un segnale anche basso purché pulito. Per l'analogico conta molto la potenza.
Se uno vuole solo il DTT l'essenziale è avere una sola direzione (o più direzioni ma in un arco abbastanza stretto) e una sola antenna verso di essa.

Ripeto: esperienza puramente amatoriale e in una zona, forse, fortunata.
BRAVO! ;)
Purtroppo non è sempre possibile risolvere tutto così facilmente, ma apprezzo molto la tua testimonianza.
Il problema è che ci si deve convincere a cambiare gli impianti d'antenna, punto.
In questo ha pesanti responsabilità chi come Mediaset ha fatto pubblicità ingannevole, quasi bastasse portarsi a casa il decoder!
 
Manca la copertura senza dubbio e pure quello che ha detto gianni, ovvero gli apparecchi con decoder integrato, solo quando il sintonizzatore digitale sarà standard e verrà incluso in ogni tv, la gente percepirà veramente che il dtt sostituisce l' analogico ma fino a quando si parla di decoder, in molti non penseranno ad altro che ad una piattaforma alternativa alla tv "normale", per non parlare di quelli che la vedono come una piattaforma a pagamento "per le partite"!
 
scusate ho sbagliato a postare dovevo mettere questo 3d nella sezione " discussione generiche " mi scuso coi moderatori che se la vogliono spostare loro percheè io non so farlo , scusate ancora....:eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
 
Oltre quanto scritto da quelli che mi hanno preceduto, secondo me serve un'offerta televisiva gratuita sul modello inglese che possa incentivare il pubblico del piccolo schermo alla nuova tecnologia (bene BOING e IRIS ma troppo poco si deve fare di più !!!). Infine l'implementazione dei servizi di pubblica amministrazione non sarebbe male !
 
Sono d'accordo con chi dice che il problema è più negli impianti di ricezione che nella copertura... Nel mio paese so per certo che c'è la copertura di tutti i mux (tranne il raiB forse), ma nessuno che conosco li riceve tutti! Le antenne sono state fatte a doc per la ricezione analogica... Io ricevo dfree e mediaset2 ed è già tanto, c'è chi riceve solo il mux di la7 invece... Ma la copertura in realtà c'è tutta
 
Secondo me i problemi nascono dal volere analogico e DTT insieme.

Certo!


Come mai in Svizzera il DTT ha sfondato?
Perchè hanno fissato iuna data per lo switch off analogico, e l'hanno rispettata.

Senza polemiche, senza proteste, senza rinvii.
 
Oltre a tutto il resto ,tutti dimenticate una cosa molto molto importante la conformazione geografica/territoriale dell'Italia
 
Giusto, per questo qui come e più di altri paesi (vedi Francia e Spagna, orograficamente migliori) la digitalizzazione doveva usare sia il dtt che il satellite per coprire le zone più difficili, invece qui si è scelto un sistema monotecnologia e questo ha causato ritardi e incertezze nella copertura, come ha sottolineato Ercolino.
 
ppcaric ha scritto:
Secondo me (e per la mia esperienza a Lecce, una delle province più pianeggianti d'Italia, quindi non so quanto sia valida in assoluto) è più una questione di adeguamento degli impianti di ricezione (antenne di casa/condominio) che non di quelli di trasmissione.

Da quando c'è il DTT ho praticamente smantellato il complesso impianto con amplificatori mono-canale e ben tre antenne che l'antennista mi aveva fatto anni fa (abito in un villino con quattro utenze) e ho lasciato solo l'amplificatore finale a banda larga con la sola antenna VHF e una UHF puntata nella direzione da cui arriva il grosso dei canali nella mia zona. Risultato: vedo perfettamente tutti i MUX della mia zona!

Impianto a mare: ho messo una logaritmica + un amplificatorino da quattro soldi. Stesso risultato!

Secondo me i problemi nascono dal volere analogico e DTT insieme.
Le esigenze in termini di segnale sono molto diverse. Per il DTT basta un segnale anche basso purché pulito. Per l'analogico conta molto la potenza.
Se uno vuole solo il DTT l'essenziale è avere una sola direzione (o più direzioni ma in un arco abbastanza stretto) e una sola antenna verso di essa.

Ripeto: esperienza puramente amatoriale e in una zona, forse, fortunata.

Anche io stessa cosa...ma io ho dovuto anche cambiare cavi, prese scart e attacchi al muro dell'antenna.
Ora prendo tutto pulito. Però dubito che molti avrebbero fatto le nostre stesse fatiche.
Fare dei cambiamenti in Italia ogni volta è una impresa..a tutti i livelli anche quello tecnologico.
A questo si aggiungono tanti problemi a cominciare dalle frequenze, dagli ostacoli burocratici, dalla nostra orografia.
Insomma una tecnologia molto utile ma limitata un casino nelle sue potenzialità. E come se ti dessero un cellulare tecnologico (tipo gps) ma il suo costo molto alto te ne impedisse l'utilizzo.
 
Oltre al backup del satellite dovrebbero permettere l'installazioni di mini-ripetitori come era possibile fare una volta e che poi non si sa bene il perche` e` stato reso ILLEGALE!

Nel mio quartiere per esempio vi era un microripetitore che ci permetteva
di ricevere decentemente la TV poi di improvviso intorno agli anni '90 hanno deciso di togliercelo e da quel giorno vedo malissimo la tv analogica ed a causa dei troppi filtri vedo solo il mux D-Free... un vero disastro :sad:

Magari togliendo tutti i filtri ora in DTT (visto che il ripetotore dove stanno
i mux DTT e` uno ed alcuni canali li ricevo... ma i mux a pare DFree son tutti filtrati!) potrei ricevere molto meglio, ma mi tocca aspettare lo switch off visto che l'antenna e` condominiale :icon_twisted:

Nelle zone in cui non c'e` vista ottica di un qualche ripetitore e quindi si dovrebbe ricevere via sat la questione temo sia piu` complicata
visto che RAI e Mediaset dovrebbero fornire la card per la decodifica... anche se se fossi in loro accetterei insomma il vostro problema
e` non voler costruire un ripetitore visto che non e` conveniente?
Beh ve lo costruiamo noi a nostre spese!

Chiavi in mano :D

fano
 
Il Canton Ticino ha una conformazione geografico-territoriale incasinata almeno quanto parte dell'Italia. Dall'esperienza ticinese emerge con chiarezza cosa serve al DTT per sfondare: spegnere l'analogico. Punto.

Il resto sono girin girelli mentali che nascondono una realtà molto nostrana: per spegnere l'analogico, serve un piano delle frequenze. Per fare un piano delle frequenze, bisogna abbattere una rete di protezioni, vantaggi, scambi sotterranei, tragattinerie molto italici. Da noi non si riesce MAI a portare a termine un'operazione. Se avviene (come forse avverrà nel 2012 e seguenti) è troppo tardi.
 
semolato ha scritto:
Il Canton Ticino ha una conformazione geografico-territoriale incasinata almeno quanto parte dell'Italia. Dall'esperienza ticinese emerge con chiarezza cosa serve al DTT per sfondare: spegnere l'analogico. Punto.

Il resto sono girin girelli mentali che nascondono una realtà molto nostrana: per spegnere l'analogico, serve un piano delle frequenze. Per fare un piano delle frequenze, bisogna abbattere una rete di protezioni, vantaggi, scambi sotterranei, tragattinerie molto italici. Da noi non si riesce MAI a portare a termine un'operazione. Se avviene (come forse avverrà nel 2012 e seguenti) è troppo tardi.

Giustissimo. Per noi le date sono un optional.
 
secondo me

: spegnere l'analogico. Punto

Condivido al 100 % perchè se si continua a spostare lo switch off in avanti che interesse hanno le famiglie a dotarsi di apparecchi ( decoder è tv dtt ready) ora se la data è lontana ? io ho aquistato il decoder nel 2005 perchè la data era il 2008 ma se sapevo che era il 2012 o oltre non l'avrei preso ( anche se ora apprezzo la sua utilità) . Si dice che sono solo 5 milioni di decoder nelle case degli italiani e che gli anziani non sanno utilizzare le nuove tecnologie allora che si fà lo switch off non lo facciamo mai, si fissi una data più possibilmente vicina ( anche prima del 2012) e la si faccia rispettare, quelli che non hanno ancora aquistato un apparecchio per il dtt lo faranno (saranno costretti a farlo, ma comunque prima o dopo lo saranno sempre)e per gli anziani la maggior parte sono in famiglia, quei pochi che sono veramente soli si troverà una soluzione ; una possibile sarebbe che la Rai li fornisca di decoder , magari su segnalazione dei comuni che conoscono gli anziani soli che abitano sul loro territorio.Perchè la Rai? semplice si becca il canone e allora ha il dovere di farlo.
A proposito di canone avete sentito che la Rai lo vuole anche da chi ha computer e , udite udite, videocitofoni:D :D :D :D :D una domanda sorge spontanea ma qualcuno vede la tv col videocitofono????:D :D :D :D :D :D :D :D
 
Indietro
Alto Basso