Cosa vi manca di Telepiu e Stream?

In questo articolo c’è scritto TNT ( Tarner Network Television) conosco bene il canale, lo guardavo quasi sempre, praticamente durante il giorno dalle 6 alle 22 c’era la programmazione di Cartoon Network e dalle 22 alle 6 i grandi film di TNT con alcuni film con Steve McQueen, trasmetteva sul satellite Astra ed era in chiaro cioè gratis in analogico.

TNT l'ho visto anche io per un po': era un canale storico su Astra 19°E ,ho un bel ricordo del canale.
Peccato che come molte cose belle poi vengano snaturate: successivamente si trasformò in canale a pagamento 24h e cambiò nome in TCM (Turner Classic Movie). Anche C.N. divenne a pagamento, come lo era già nella versione italiana e da altre parti in Europa.
Se non erro però poi, oltre al proseguimento come TCM, venne ricreato anche il canale a marchio TNT ma non credo in chiaro.
Comunque TNT non c'è mai stato nelle piattaforme pay italiane, come TCM in qualche piattaforma europea sì.
 
TNT l'ho visto anche io per un po': era un canale storico su Astra 19°E ,ho un bel ricordo del canale.
Peccato che come molte cose belle poi vengano snaturate: successivamente si trasformò in canale a pagamento 24h e cambiò nome in TCM (Turner Classic Movie). Anche C.N. divenne a pagamento, come lo era già nella versione italiana e da altre parti in Europa.
Se non erro però poi, oltre al proseguimento come TCM, venne ricreato anche il canale a marchio TNT ma non credo in chiaro.
Comunque TNT non c'è mai stato nelle piattaforme pay italiane, come TCM in qualche piattaforma europea sì.

TNT era l’unico canale di non essere criptato, era stato lanciato nel 1988 come dice su Wikipedia. Poi TNT è diventato un canale sportivo.

Scusate per off topic.
 
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Non divenne TCM?

Chiedo ancora scusa per off topic.

Da Wikipedia:

TNT (sigla di Turner Network Television) è un canale televisivo a pagamento via cavo statunitense creato dal magnate delle telecomunicazioni Ted Turner. Di proprietà della Warner Bros. Discovery.

Lo scopo originario del canale era quello di trasmettere gli spillover del canale gemello TBS trasmettendo film classici e programmi Tv; tuttavia, dal giugno 2001, la programmazione del canale consiste nelle serie televisive e lungometraggi incentrati sul dramma, insieme ad alcuni eventi sportivi professionali (come le partite di basket della National Basketball Association e di golf del Professional Golfer Association of America).

A partire da gennaio 2016, TNT è disponibile per 92,9 milioni di famiglie nel mercato interno americano.[1]

Storia:

Il primo programma trasmesso da TNT fu il film Via col vento il 3 ottobre 1988. Ad oggi, su TNT vengono trasmesse le partite della NBA e gare del circuito NASCAR, oltre a diverse serie televisive e programmi del passato. In passato vi hanno trovato spazio anche le partite della NFL (nel periodo 1990 - 1997) e WCW Monday Nitro, il programma dagli indici di ascolto più alti su una TV via cavo. Trasmette anche in chiaro.
 
Chiedo ancora scusa per off topic.

Da Wikipedia:

TNT (sigla di Turner Network Television) è un canale televisivo a pagamento via cavo statunitense creato dal magnate delle telecomunicazioni Ted Turner. Di proprietà della Warner Bros. Discovery.

Lo scopo originario del canale era quello di trasmettere gli spillover del canale gemello TBS trasmettendo film classici e programmi Tv; tuttavia, dal giugno 2001, la programmazione del canale consiste nelle serie televisive e lungometraggi incentrati sul dramma, insieme ad alcuni eventi sportivi professionali (come le partite di basket della National Basketball Association e di golf del Professional Golfer Association of America).

A partire da gennaio 2016, TNT è disponibile per 92,9 milioni di famiglie nel mercato interno americano.[1]

Storia:

Il primo programma trasmesso da TNT fu il film Via col vento il 3 ottobre 1988. Ad oggi, su TNT vengono trasmesse le partite della NBA e gare del circuito NASCAR, oltre a diverse serie televisive e programmi del passato. In passato vi hanno trovato spazio anche le partite della NFL (nel periodo 1990 - 1997) e WCW Monday Nitro, il programma dagli indici di ascolto più alti su una TV via cavo. Trasmette anche in chiaro.

La descrizione di Wikipedia è sicuramente corretta, ma riguarda la versione originale americana del canale...in Europa la storia è stata diversa, e probabilmente il canale è poi evoluto in TCM (che successivamente ha cambiato varie denominazioni a seconda dei Paesi) ;-)
 
La descrizione di Wikipedia è sicuramente corretta, ma riguarda la versione originale americana del canale...in Europa la storia è stata diversa, e probabilmente il canale è poi evoluto in TCM (che successivamente ha cambiato varie denominazioni a seconda dei Paesi) ;-)

Ho capito.
 

Bello, poi era made in Italy.

Comunque questo era anche uno dei primi decoder Irdeto ufficiali della Telepiù dell'era Nethold.

Uno dei pochissimi modelli, insieme al Nokia MM 9500, e per minor tempo forse perché meno diffuso anche del Grundig DTR 1100 (meglio se con f/w non ufficiale), che 'sopravvissero', almeno come "FTA", fino all'era dell'HD/H.264/DVB-S2; mentre tutti gli altri primi ricevitori Irdeto del '95-96, divennero presto inutilizzabili, perché memorizzavano pochi transponder per volta, insieme a molte altre incompatibilità anche con singoli encoder degli operatori. Costava un botto!

Stream lo adottò come suo decoder ufficiale, brandizzandolo "Italtel Stream", evolutosi poi nella versione NDS e in ultimo nel modello Accessmedia le cui linee estetiche lo richiamavano...
In un certo senso mi è sempre sembrato un recupero /riciclo del vecchio parco decoder Irdeto 'abbandonato' da Tele+, diventata nel frattempo pro-seca.

Questo modello esisteva sia come (Seleco) Italtel SMB 1900 che come Emmeesse DRX900; esisteva anche una versione marchiata Fracarro della linea Planet, che non tutti forse lo sanno era il ricevitore ufficiale di Raisat; in particolare la seconda Raisat, quella composta di tre canali tematici e gratuiti, dal '97 al '99. A differenza dei Seleco/Italtel e Emmeesse era venduto senza cam, comunque acquistabile e inseribile in un secondo momento per i canali a pagamento Irdeto (la stessa Telepiù o altri) o teoricamente pure la cam Viaccess nello stesso standard (non CI).
 
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Bello, poi era made in Italy.

Comunque questo era anche uno dei primi decoder Irdeto ufficiali della Telepiù dell'era Nethold.

Uno dei pochissimi modelli, insieme al Nokia MM 9500, e per minor tempo forse perché meno diffuso anche del Grundig DTR 1100 (meglio se con f/w non ufficiale), che 'sopravvissero', almeno come "FTA", fino all'era dell'HD/H.264/DVB-S2; mentre tutti gli altri primi ricevitori Irdeto del '95-96, divennero presto inutilizzabili, perché memorizzavano pochi transponder per volta, insieme a molte altre incompatibilità anche con singoli encoder degli operatori. Costava un botto!

Stream lo adottò come suo decoder ufficiale, brandizzandolo "Italtel Stream", evolutosi poi nella versione NDS e in ultimo nel modello Accessmedia le cui linee estetiche lo richiamavano...
In un certo senso mi è sempre sembrato un recupero /riciclo del vecchio parco decoder Irdeto 'abbandonato' da Tele+, diventata nel frattempo pro-seca.

Questo modello esisteva sia come (Seleco) Italtel SMB 1900 che come Emmeesse DRX900; esisteva anche una versione marchiata Fracarro della linea Planet, che non tutti forse lo sanno era il ricevitore ufficiale di Raisat; in particolare la seconda Raisat, quella composta di tre canali tematici e gratuiti, dal '97 al '99. A differenza dei Seleco/Italtel e Emmeesse era venduto senza cam, comunque acquistabile e inseribile in un secondo momento per i canali a pagamento Irdeto (la stessa Telepiù o altri) o teoricamente pure la cam Viaccess nello stesso standard (non CI).

Allora c’era questo ricevitore Planet apposta per ricevere solo i canali Rai in digitale?
 
Allora c’era questo ricevitore Planet apposta per ricevere solo i canali Rai in digitale?

Era un ricevitore FTA (e predisposto per CAM irdeto o viaccess) quindi riceveva tutti i canali in chiaro. Ed era identico agli Italtel e Emmeesse.

Semplicemente era il ricevitore che Raisat aveva adottato come modello ufficiale per ricevere la sua offerta. Stessa cosa che fece Stream in pratica, poi ognuno usava il decoder che voleva purche Irdeto nel caso di stream.

Comunque credo fosse poco noto che Rai sat avesse un proprio ricevitore ufficiale, visto che erano canali in chiaro ricevibili con qualunque decoder... All'epoca però visto che alcuni decoder avevano problema con specifici encoder MPEG usati dalle emittenti, poteva essere utile sapere del modello per andare sul sicuro nella ricezione dei Raisat. Oggi in teoria ha molto meno senso, ma comunque avviene tuttora: la Freesat inglese ad esempio è FTA ma ha comunque dei decoder ufficiali per ricevere la sua offerta.
 
Era un ricevitore FTA (e predisposto per CAM irdeto o viaccess) quindi riceveva tutti i canali in chiaro. Ed era identico agli Italtel e Emmeesse.

Semplicemente era il ricevitore che Raisat aveva adottato come modello ufficiale per ricevere la sua offerta. Stessa cosa che fece Stream in pratica, poi ognuno usava il decoder che voleva purche Irdeto nel caso di stream.

Comunque credo fosse poco noto che Rai sat avesse un proprio ricevitore ufficiale, visto che erano canali in chiaro ricevibili con qualunque decoder... All'epoca però visto che alcuni decoder avevano problema con specifici encoder MPEG usati dalle emittenti, poteva essere utile sapere del modello per andare sul sicuro nella ricezione dei Raisat. Oggi in teoria ha molto meno senso, ma comunque avviene tuttora: la Freesat inglese ad esempio è FTA ma ha comunque dei decoder ufficiali per ricevere la sua offerta.

Ho capito, i canali Rai sat erano presenti anche su tele+ con il goldbox, erano ancora presenti nel 2003 e 2004 su Sky :).
 
Ho capito, i canali Rai sat erano presenti anche su tele+ con il goldbox, erano ancora presenti nel 2003 e 2004 su Sky :).

No, o meglio non erano gli stessi ;)

Possiamo riepilogare così:

I canali RaiSat (Rai Sat 1 Cinema e spettacolo, 2 Ragazzi, 3 Educational e Nettuno ) dal '97 al '99 erano in chiaro.

I canali RaiSat dal '99 fino al 2003 erano sei ed erano canali a pagamento all'interno dell'offerta di Tele+.

Nel 2003, c'è stata una modifica dell'offerta RaiSat all'interno dell'offerta a pagamento, con l'arrivo di sky.

Nel 2009, i canali RaiSat sono usciti dall'offerta Sky tornando di nuovo gratuiti, e sono gestiti direttamente dalla Rai, e sono gli attuali Rai 5, Movie, Premium, Yoyo. RaiSat non esiste più.

Note: prima dei RaiSat del '97, in analogico c'era stata un'altra Raisat, come unico canale tv. RaiSat 3 divenne in realtà da subito, nel '99, sotto il controllo diretto della Rai e non a pagamento, divenendo Rai Edu, poi 'sdoppiatosi' e corrisponde agli attuali Rai Scuola e Rai Storia. Rai Sat Nettuno, divenne semplicemente Rai Nettuno sat, passando sotto il controllo diretto della Rai, poi uscitone del tutto, infatti ora si chiama solo Uninettuno university tv, ma pur sempre su transponder Rai. Ovviamente anche tutti questi canali in chiaro si son sempre visti sui vari decoder per le pay tv che si sono succeduti, ma non ne fanno parte: venivano semplicemente inclusi nella numerazione; mentre i RaiSAT 99-2009 erano esclusiva della pay-TV. Rai Gulp, seppur non c'è una discendenza diretta, volendo lo si può vedere come erede della RaiSat 2 Ragazzi in chiaro, del '97.
 
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No, o meglio non erano gli stessi ;)

Possiamo riepilogare così:

I canali RaiSat (Rai Sat 1 Cinema e spettacolo, 2 Ragazzi, 3 Educational e Nettuno ) dal '97 al '99 erano in chiaro.

I canali RaiSat dal '99 fino al 2003 erano sei ed erano canali a pagamento all'interno dell'offerta di Tele.

Nel 2003, c'è stata una modifica dell'offerta RaiSat all'interno dell'offerta a pagamento, con l'arrivo di sky.

Nel 2009, i canali RaiSat sono usciti dall'offerta Sky tornando di nuovo gratuiti, e sono gestiti direttamente dalla Rai, e sono gli attuali Rai 5, Movie, Premium, Yoyo. RaiSat non esiste più.

Note: prima dei RaiSat del '97, in analogico c'era stata un'altra Raisat, come unico canale tv. RaiSat 3 divenne in realtà da subito, nel '99, sotto il controllo diretto della Rai e non a pagamento, divenendo Rai Edu, poi 'sdoppiatosi' e corrisponde agli attuali Rai Scuola e Rai Storia. Rai Sat Nettuno, divenne semplicemente Rai Nettuno sat, passando sotto il controllo diretto della Rai, poi uscitone del tutto, infatti ora si chiama solo Uninettuno university tv, ma pur sempre su transponder Rai. Ovviamente anche tutti questi canali in chiaro si son sempre visti sui vari decoder per le pay tv che si sono succeduti, ma non ne fanno parte: venivano semplicemente inclusi nella numerazione; mentre i RaiSAT 99-2009 erano esclusiva della pay-TV.

È vero che era su telepiù dal 99 al 2003, mi è venuto in mente dopo, non sapevo che erano in chiaro dal 97 al 99.

Nel 97 io comprai il primo ricevitore satellitare analogico solo per i canali in chiaro con marca Neufunk che non conosco come marca, con questo ricevitore vedevo pochi canali sui satelliti Hotbird e Astra abbastanza. Su Hotbird mi era capitato di prendere un canale tele+ D+ in chiaro, era un canale di cartello che mostrava il calendario delle partite. Non capivo come mai si prendeva il canale di cartello in analogico.
 
È vero che era su telepiù dal 99 al 2003, mi è venuto in mente dopo, non sapevo che erano in chiaro dal 97 al 99.

Nel 97 io comprai il primo ricevitore satellitare analogico solo per i canali in chiaro con marca Neufunk che non conosco come marca, con questo ricevitore vedevo pochi canali sui satelliti Hotbird e Astra abbastanza. Su Hotbird mi era capitato di prendere un canale tele+ D+ in chiaro, era un canale di cartello che mostrava il calendario delle partite. Non capivo come mai si prendeva il canale di cartello in analogico.
Probabilmente per scopo pubblicitario, per persuadere chi aveva un ricevitore analogico a passare al digitale.

Anche io presi prima un ricevitore sat analogico, nel '96 (vedevo Astra 1 e in seguito mi spostai su Hotbird), un po' tardino, ma il ricevitore digitale costava veramente troppo (lo presi poi nel '98). Mi ricordo qualche canale promozionale in analogico, ma forse siamo già nel '98. Ad esempio ricordo su Hotbird in analogico un promo a rotazione per la pay-tv Digì (che poi era in sostanza un pacchetto di D+ in realtà, anche se venduta con marchio a sè), con Roberto "baffo" Da Crema.

Lo slogan recitava (e Roberto urlava):

"Digì la tv digitale per tutta la famiglia"

Quello che non mi piaceva delle prime promozioni delle pay-tv digitali è che praticamente facevano passare il messaggio che la tv digitale fosse per definizione a pagamento... e non era così. Gli stessi Rai e RaiSat, i Mediaset e molti altri soprattutto esteri, c'erano già in digitale e in chiaro.
 
Probabilmente per scopo pubblicitario, per persuadere chi aveva un ricevitore analogico a passare al digitale.

Anche io presi prima un ricevitore sat analogico, nel '96 (vedevo Astra 1 e in seguito mi spostai su Hotbird), un po' tardino, ma il ricevitore digitale costava veramente troppo (lo presi poi nel '98). Mi ricordo qualche canale promozionale in analogico, ma forse siamo già nel '98. Ad esempio ricordo su Hotbird in analogico un promo a rotazione per la pay-tv Digì (che poi era in sostanza un pacchetto di D+ in realtà, anche se venduta con marchio a sè), con Roberto "baffo" Da Crema.

Lo slogan recitava (e Roberto urlava):

"Digì la tv digitale per tutta la famiglia"

Quello che non mi piaceva delle prime promozioni delle pay-tv digitali è che praticamente facevano passare il messaggio che la tv digitale fosse per definizione a pagamento... e non era così. Gli stessi Rai e RaiSat, i Mediaset e molti altri soprattutto esteri, c'erano già in digitale e in chiaro.

Anch’io guardavo digì promo il mosaico, nel 97 i ricevitori digitali solo per i canali in chiaro non c’erano proprio, solo decoder digitali con smart card. Nel 2003 proprio gli ultimi 2 giorni di vita di tele+ prima dell’arrivo di Sky, comprai un ricevitore digitale per i canali in chiaro sat+ non c’entra niente con tele+, sat+ è una marca. Con questo ricevitore vedevo il mosaico di tele+ in chiaro che non si vedeva bene perché non era abbastanza a fuoco, si vedeva bene il mosaico di canal+.
 
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Anch’io guardavo digì promo il mosaico, nel 97 i ricevitori digitali solo per i canali in chiaro non c’erano proprio, solo decoder digitali con smart card. Nel 2003 proprio gli ultimi 2 giorni di vita di tele+ prima dell’arrivo di Sky, comprai un ricevitore digitale per i canali in chiaro sat+ non c’entra niente con tele+, sat+ è una marca. Con questo ricevitore vedevo il mosaico di tele+ in chiaro che non si vedeva bene perché non era abbastanza a fuoco, si vedeva bene il mosaico di canal+.



Certamente quello della Fracarro Planet line che dicevo c'era, e mi pare di averlo visto pure come Seleco/Italtel in vendita senza smart card (e non ricordo se anche senza cam come il Planet), solo che non credo fosse proprio facile reperirlo nei negozi.
Il Seleco smb 1900 l'avevo visto addirittura sul Postalmarket del 1996 (mi sembra a settembre) ;) Prezzo di quasi 2milioni di lire :5eek: :(

Sì ricordo il SAT+, una sorta di boom di questi modelli (io però ricordo 2007 come uscita), mi pare fossero cloni dei Telesystem, il logo oltre al + però ricordava certamente Tele+/Canal+ in tutto e per tutto :)
 
Probabilmente per scopo pubblicitario, per persuadere chi aveva un ricevitore analogico a passare al digitale.

Anche io presi prima un ricevitore sat analogico, nel '96 (vedevo Astra 1 e in seguito mi spostai su Hotbird), un po' tardino, ma il ricevitore digitale costava veramente troppo (lo presi poi nel '98). Mi ricordo qualche canale promozionale in analogico, ma forse siamo già nel '98. Ad esempio ricordo su Hotbird in analogico un promo a rotazione per la pay-tv Digì (che poi era in sostanza un pacchetto di D+ in realtà, anche se venduta con marchio a sè), con Roberto "baffo" Da Crema.

Lo slogan recitava (e Roberto urlava):

"Digì la tv digitale per tutta la famiglia"

Quello che non mi piaceva delle prime promozioni delle pay-tv digitali è che praticamente facevano passare il messaggio che la tv digitale fosse per definizione a pagamento... e non era così. Gli stessi Rai e RaiSat, i Mediaset e molti altri soprattutto esteri, c'erano già in digitale e in chiaro.

Certamente quello della Fracarro Planet line che dicevo c'era, e mi pare di averlo visto pure come Seleco/Italtel in vendita senza smart card (e non ricordo se anche senza cam come il Planet), solo che non credo fosse proprio facile reperirlo nei negozi.
Il Seleco smb 1900 l'avevo visto addirittura sul Postalmarket del 1996 (mi sembra a settembre) ;) Prezzo di quasi 2milioni di lire :5eek: :(

Sì ricordo il SAT+, una sorta di boom di questi modelli (io però ricordo 2007 come uscita), mi pare fossero cloni dei Telesystem, il logo oltre al + però ricordava certamente Tele+/Canal+ in tutto e per tutto :)

Chi lo comprava per 2 milioni di lire? Era meglio il goldbox che costava anche meno e faceva qualcosa in più.
 
Chi lo comprava per 2 milioni di lire? Era meglio il goldbox che costava anche meno e faceva qualcosa in più.
Nel 1996 comunque non c'era ancora il goldbox nel mercato italiano; suppongo ci fosse già l'omologo Mediasat per Canal+, in Francia.

Usato come ricevitore "free" non faceva cose in più, anzi in meno: symbol rate castrati a 27500, 25000, 22000 ;)

A parte questo aspetto certamente comunque poteva essere più pratico e "snello" il goldbox nell'utilizzo quotidiano. Era piuttosto stabile.

L'Italtel credo fosse più pesante e lento nell'utilizzo, a causa dell'interattività OpenTV se ricordo bene.
 
[

Nel 1996 comunque non c'era ancora il goldbox nel mercato italiano; suppongo ci fosse già l'omologo Mediasat per Canal+, in Francia.

Usato come ricevitore "free" non faceva cose in più, anzi in meno: symbol rate castrati a 27500, 25000, 22000 ;)

A parte questo aspetto certamente comunque poteva essere più pratico e "snello" il goldbox nell'utilizzo quotidiano. Era piuttosto stabile.

L'Italtel credo fosse più pesante e lento nell'utilizzo, a causa dell'interattività OpenTV se ricordo bene.

Si scusa non c’era nel 96 il goldbox, c’era il decoder per DSTV.

L’Italtel aveva un telecomando con tasti duri a cambiare canale, dico il decoder stream via satellite non via cavo come quel video che ho messo. Lo usavo al bar :) .
 
L’Italtel aveva un telecomando con tasti duri a cambiare canale, dico il decoder stream via satellite non via cavo come quel video che ho messo. Lo usavo al bar :) .

Tra l'altro sulla piattaforma hadware del decoder Italtel/seleco, venne sviluppato un primo "decoder unico", circa 2 anni prima della legge sul decoder unico...
Era un modello della Echostar, con CAS Irdeto integrato, due lettori di smart-card: una per Tele+ e una per Stream. Quindi si parla nel 1999-2000 circa. Non mi pare però riscosse successo... Mi sembra di non aver mai letto di questo decoder anche qui sul forum. Per di più il sistema Irdeto era già in evidente tramonto lato Tele+, e dismesso del tutto nel 2001.

Sempre sull'Italtel/Seleco poi svilupparono anche altri decoder, QAM; quindi tecnicamente via cavo come il modello del video, ma pubblicizzati per la transmodulazione QPSK -> QAM (quindi in pratica: DVB-S -> DVB-C) negli impianti centralizzati (con anche i moduli della stessa casa), quindi si trattava sempre di utenza satellitare Stream. Il marchio era Italtel, in seguito furono sviluppati col nuovo marchio Accessmedia (da cui poi naque lo Streambox, poi rimarchiato Skybox nel 2004 e aggiornato anche nel software). C'era anche il marchio SIM2 della stessa casa, che doveva stare per "Seleco Italtel Multimedia 2", usato tra l'altro per il goldbox "made in Italtel"; nel caso del goldbox però se ricordo bene era il clone di un modello goldbox della Strong (non so chi fosse l' "originale" tra i due, ipotizzo il SIM2).
 
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