L'emittente ha modificato il proprio contratto, introducendo il diritto di recesso per il consumatore, ma con modalità che di fatto lo annullano. Se, infatti, il recesso avviene nel corso del primo anno d'abbonamento, Sky si arroga comunque il diritto di chiedere gli importi dovuti a titolo di corrispettivo per il servizio fruito fino alla data di efficacia del recesso e per il rimborso dei "Costi dell'operatore"; dopo il primo anno Sky chiede il versamento del corrispettivo per la cessazione del contratto.
Facendo due conti, recedere da Sky, al consumatore costa da un massimo di 225 euro ad un minimo di 30 euro.
Il "Costo dell'operatore", applicabile in caso di recesso anticipato rispetto alla scadenza di ciascuna annualità contrattuale, è così stabilito a seconda dell'offerta a cui ha aderito l'abbonato: 30€ per chi usufruisce dell'offerta solo smart card, 60€ per chi usufruisce di decoder in comodato. Per coloro che hanno usufruito dell'offerta Pronto Sky e/o per chi usufruisce dell'offerta HD, il costo che dovrà essere rimborsato all'operatore in caso di recesso anticipato rispetto alla scadenza contrattuale è di: 180€ per il primo anno contrattuale, 140€ per il secondo, 100€ per il terzo e 60€ dal quarto in poi. Per l'offerta Multivision e/o MySky il costo che dovrà essere rimborsato all'operatore in caso di recesso anticipato rispetto alla scadenza contrattuale è di: 225€ per il primo anno contrattuale, 170€ per il secondo, 115€ per il terzo e 60€ dal quarto in poi. Tutti i Costi dell'operatore sono indicati in un'apposita Tabella delle Condizioni di Abbonamento.